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La flotta Tornado della Germania costerà 9 miliardi di Euro fino al 2030

@ Archivio Aviation Report / Stefano Monteleone

Il ministero della Difesa tedesco stima che, secondo un documento riservato, al governo costerà circa 9 miliardi di Euro il mantenimento della sua flotta di 93 caccia bombardieri Tornado fino al 2030.

La previsione di questi costi include 5,6 miliardi di euro per mantenere gli aerei, che sono entrati in servizio nel 1983, 1,62 miliardi di euro per progettare sostituzioni per le parti obsolete e 1,58 miliardi di euro per procurarli, secondo il documento, che è stato visionato dalla Reuters.

La Germania a gennaio 2019, tramite una gara d’appalto del valore di miliardi di euro, ha deciso di scegliere tra l’Eurofighter o il caccia Boeing F/A-18E/F il futuro sostituto della sua flotta Tornado nei prossimi anni, lasciando cadere l’opzione per il caccia stealth Lockheed Martin F-35.

Ma né l’F/A-18 Hornet né l’Eurofighter sono attualmente certificati per il trasporto di armi nucleari statunitensi, come richiesto dagli obblighi della Germania nei confronti della NATO. Anche se il consorzio Eurofighter starebbe lavorano in questa direzione proprio per inserire questa nuova capacità tra le tante altre già possedute dal velivolo europeo.

Ma nel frattempo questo significa che la Germania sarà dipendente dalla sua flotta Tornado fino a quando non avrà nuovi aerei certificati in un processo che potrebbe richiedere anche anni. La stima è arrivata in risposta a una richiesta dell’opposizione tedesca, che hanno criticato il Ministero della Difesa per aver lasciato decadere l’opzione F-35, l’unico aereo già certificato per questa specifica attività.

Ministero della Difesa tedesco non ha specificato il costo di gestione della flotta Tornado fino al 2035, l’obiettivo attuale, nonostante una richiesta specifica di farlo da parte dei parlamentari, e ha risposto solo che potrebbe adeguare il programma di pensionamento del velivolo Tornado. Fonti parlamentari tedesche hanno anche dichiarato che la stima è stata addirittura superiore alle attese di circa 100 milioni di euro per aereo, e che sarebbe stato più economico acquistare nuovi velivoli.

Tuttavia, il lento processo di approvvigionamento della difesa della Germania e il complicato processo di certificazione di nuovi velivoli per il trasporto di armi nucleari hanno significato l’impossibilità che nuovi aerei da guerra entrassero in servizio almeno fino al 2025.

Dei 93 Tornado tedeschi operati dalla Luftwaffe, 85 sono velivoli operativi ma non tutti sono equipaggiati per trasportare armi nucleari. I rimanenti aerei vengono utilizzati per l’addestramento. L’attuale flotta tedesca di Tornado ha un tasso di prontezza al combattimento inferiore al 40%, secondo fonti vicine ai dati del ministero. La Germania negli anni passati aveva pubblicato tali dati, ma quest’anno ha reso la disponibilità del suo armamento un materiale classificato per motivi di sicurezza.

Testo: Stefano Monteleone

Stefano Monteleone: Direttore editoriale e Capo redattore di Aviation Report. Ho volato a bordo di aeromobili militari quali: AB-212, EH-101, SH-90 (Marina Militare); AW-139 (Guardia Costiera); HH-139A, HH-101A, G-222, C-27J, KC-767A, KC-130J (Aeronautica Militare); CH-47C, CH-47F, NH-90, AB-412, AB-205 (Esercito AVES); ATR-42, HH-412, AW-139 (Guardia di Finanza); ACH130 Aston Martin (Airbus). // Editorial Director and Chief Editor of Aviation Report. I have flown aboard military aircraft such as: AB-212, EH-101, SH-90 (Italian Navy); AW-139 (Coast Guard); HH-139A, HH-101A, G-222, C-27J, KC-767A, KC-130J (Italian Air Force); CH-47C, CH-47F, NH-90, AB-412, AB-205 (Italian Army Aviation); ATR-42, HH-412, AW-139 (Italian Custom Police).

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