Il Siai Marchetti SF-260 è un velivolo monoposto italiano utilizzato per l’addestramento di base dei piloti dell’aviazione militare belga. È arrivato in Belgio nel 1969 che è stato il primo cliente militare. Oltre all’eccellente addestramento basico e acrobatico, l’SF-260 fornisce anche l’addestramento al volo strumentale, per la navigazione a bassa quota, al volo in formazione e al volo notturno introducendo i giovani studenti piloti alla complessità delle loro future missioni operative.
Oltre ai 36 esemplari della versione base SF-260M che sono stati acquistati in origine, nel 1991 sono stati acquistati ulteriori nove esemplari della versione SF-260D utilizzati per l’addestramento avanzato nel campo del volo strumentale (IFR). I velivoli sono in carico al Centre de Compétence de la Composante Air (CC Air) di Beauvechain e sono manutenuti dal 1 Wing basato sullo stesso aeroporto.
Diverse generazioni di piloti belgi si sono addestrati con il Siai Marchetti SF-260 con più di 337.000 ore di volo e 3.000 piloti belgi, olandesi, lussemburghesi e africani che a Goetsenhoven e Beauvechain hanno vissuto le loro prime esperienze di volo grazie a questo eccellente velivolo italiano.
L’SF-260 è ancora oggi un velivolo impegantivo utilizzato per l’addestramento di base dei piloti militari, ma l’arrivo di nuovi velivoli (F-35 e A-400M) previsto nei prossimi anni con la Belgian Air Component richiederà l’introduzione di sistemi più moderni sin dall’inizio dell’addestramento e la sostituzione dell’SF-260 diventerà essenziale anche se ancora non prevista dal governo belga.





Photo Credits: Joseph Vanden Broeck /IPR Composante Air