REGA EC135 T2+ soccorso svizzero
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La base della Rega a Ginevra-HEMS con EC135 T2+

Il salvataggio aereo in Svizzera è iniziato nel 1946 e ha attraversato una lunga evoluzione fino ad oggi. Fu prima l’era di piloti avventurosi in aeroplani leggeri, seguiti poi da paracadutisti con cani da valanga e successivamente da piloti di elicotteri. L’organizzazione del Soccorso Aereo svizzero fa parte dell’Associazione Svizzera del Soccorso, Schweizerisch Lebensrettungsgesellschaft (SLRG), un membro della federazione della Croce Rossa Svizzera.

La Rega (acronimo di Rettungsflugwacht – Guardie del Soccorso Aereo) è il più famoso tra gli altri servizi di soccorso in Svizzera. È stata fondata nel 1960 e fornisce assistenza medica in Svizzera e in tutto il mondo.

Opera con una flotta di elicotteri ed aerei ambulanza per operazioni di soccorso, che hanno svolto 17.142 soccorsi nel 2018. La flotta di elicotteri è composta da 11 Augusta Westland Da Vinci e 7 Airbus H145, uno dei quali è utilizzato per l’addestramento. Operano attraverso 15 basi strategicamente distribuite in Svizzera per intervenire in 15 minuti ovunque nel paese.

Aviation Report ha avuto l’opportunità di visitare la base numero 15 situata all’aeroporto di Ginevra. Questa base è particolare, perché è il prodotto di una partnership tra la gli ospedali universitari di Ginevra (HUG) e la REGA.

Le attività di soccorso aereo nel cantone di Ginevra, hanno avuto inizio nel 1971, quando il Consiglio di Stato di Ginevra ha deciso di acquisire il loro elicottero per supporto alle operazioni di difesa e di polizia. Dal 1987, l’Autorità per la protezione civile di Ginevra ha firmato un accordo di collaborazione con la REGA e gli ospedali universitari di Ginevra (HUG).

L’indicativo di chiamata radio è «Rega 15» e le sue missioni sono coordinate dal Centro operativo 1414 della Rega o dal centro di chiamata di emergenza 144 (CASU) di Ginevra. Dal 2002, un elicottero EC135 T2+ giallo ad alta visibilità, registrato come “HB-ZEN” opera da questa base. Il colore è simile a quello delle ambulanze locali e il suo codice “ZEN” ci ricorda che, a prescindere dalle circostanze, è meglio rimanere immobili e calmi.

Che si tratti di un incidente, di una malattia, di un volo di ricerca o del trasporto di neonati prematuri: lo scopo delle operazioni svolte dal centro di soccorso REGA di base a Ginevra è ampio. L’elicottero giallo vola circa 400 missioni ogni anno. L’equipaggio è composto dal pilota, dal tecnico sanitario e dal medico di emergenza in volo che ha la responsabilità medica del paziente. Ognuno ha il suo ruolo a bordo.

Inoltre, il team di Ginevra collabora regolarmente con diversi partner operativi, come il Servizio dei Vigili del Fuoco di Ginevra (SIS), il Soccorso alpino svizzero (ARS), il Servizio medico di emergenza francese (SAMU), la Società internazionale di salvataggio del Lago di Ginevra (SISL) e il Ginevra Airport Security Services (SSA).

Nell’estate 2016, il consorzio degli ospedali universitari di Ginevra, HUG, ha contestato la convenienza del trasferimento dei costi operativi alla Rega di Losanna per risparmiare circa 500.000 franchi svizzeri in costi sanitari. Poiché i ginevrini apprezzano davvero l’elicottero e il servizio della REGA avendo davvero un vantaggio strategico, l’idea è stata rapidamente respinta.

La Rega sta cambiando quest’anno, parte della sua flotta per il nuovo elicottero Airbus H145, ma finora non ci sono dubbi sulla sostituzione a Ginevra, che continuerà a far funzionare l’EC135 T2+.

Articolo e immagini: Deyan Raleff