KAAN aereo di quinta generazione turco
@ TUSAS / TAI

KAAN: annunciato il nome del primo aereo da guerra di quinta generazione sviluppato in Turchia

Come sappiamo la Turchia sta rapidamente sviluppando nuove tecnologie aerospaziali nazionali come i droni KizilelmaTB3Anka-3, l’aereo da addestramento Hurjet o il caccia di quinta generazione TF-X. Oggi il primo aereo da guerra di quinta generazione sviluppato in Turchia, il TF-X o National Combat Aircraft è stato battezzato come “KAAN”, che in italiano potremmo tradurre come “Re dei Re”.

Il “Programma di promozione del secolo del futuro” si è tenuto oggi presso le strutture delle industrie aerospaziali turche (TUSAŞ). Durante la cerimonia sono stati presentati molti prodotti dell’aviazione nazionale, in particolare il National Combat Aircraft, HÜRJET, ANKA-3, ATAK-2 e F-16 ÖZGÜR. L’industria della difesa turca, come stiamo vedendo negli ultimi mesi, è in una fase di grande crescita e questo molto probabilmente avrà ritorni a lungo termine anche per quanto riguarda il tema delle esportazioni.

Il caccia di quinta generazione turco KAAN (TF-X)

Il National Combat Aircraft, oggi chiamato ufficialmente KAAN, ha acceso i propri motori ed è sceso in pista lo scorso 16 marzo 2023. Muovendosi e avanzando sulla pista, il National Combat Aircraft ha completato con successo il suo primo test di rullaggio. Con questo primo collaudo il National Combat Aircraf ha dimostrato di essere pronto per la prossima fase di collaudo a terra.

Dopo aver completato questa fase di collaudo a terra il velivolo da combattimento stealth di quinta generazione di Ankara dovrebbe effettuare il suo primo volo verso la fine di quest’anno. Il National Combat Aircraft Project era stato lanciato il 5 agosto 2016, progetto con cui la Turchia mira a sviluppare il proprio aereo da combattimento di quinta generazione con risorse nazionali. 3 prototipi MMU Block 0 e 1 MMU Block I saranno prodotti dalla TAI.

La produzione di 3 prototipi Block 0 dovrebbe essere completata entro la fine del 2026. A partire dal 2029, si prevede di avviare le attività di produzione della configurazione Block I e di consegnare 10  Block IA/C all’aeronautica militare turca che dovrebbe dichiarare la IOC e la FOC nella prima metà degli anni ’30. Il KAAN, che è descritto come un velivolo di generazione 4.5 nella prima fase, mira a raggiungere lo stato di quinta generazione nella fase finale del progetto.

Il velivolo KAAN dovrebbe essere mantenuto operativo nell’inventario dell’aeronautica militare turca fino al 2070 e sarà interoperabile con altri importanti assetti come l’F-16. Il KAAN sarà un velivolo multiruolo, progettato principalmente per ruoli aria-aria, ma anche con capacità nei ruoli aria-superficie.

L’idea di un caccia da superiorità aerea stealth all’avanguardia è il fondamento dello sviluppo del jet da combattimento turco KAAN che avrebbe dovuto sostituire la flotta di caccia F-16C/D della Turchia quando fu concepito per la prima volta all’inizio degli anni 2010. All’epoca, l’aeronautica militare turca non aveva un urgente bisogno di un caccia di quinta generazione perché il paese era un partner essenziale del programma F-35 Joint Strike Fighter e aveva in programma di acquistarne 100, con un investimento di 1,4 miliardi di dollari, che avrebbero dovuto sostituire in prima battuta gli F-4E-2020.

Uno dei sistemi avionici più importanti del KAAN, il sistema di ricerca e tracciamento a infrarossi IRST è stato da poco installato sul prototipo del velivolo. I sistemi di ricerca e tracciamento a infrarossi sono sistemi elettro-ottici molto critici che contribuiscono anche alle caratteristiche di bassa visibilità degli aerei da guerra di quinta generazione e forniscono capacità di ricerca passiva. ASELSAN sta sviluppando i sistemi di ricerca e puntamento a infrarossi KARAT e TOYGUN per il National Combat Aircraft – KAAN.

Il KARAT sarà dotato di un rilevatore a infrarossi che consentirà il rilevamento dei bersagli a lunghe distanze e avrà un tracciamento multi-target, un’ampia area di scansione, tempi di scansione ridotti e capacità di imaging con diverse angolature. Il sistema di sensori elettro-ottici TOYGUN con il suo sensore principale a infrarossi con una risoluzione di 1280 × 1024 pixel svolgerà il ruolo di targeting aria-terra. Questi due sistemi avranno la capacità di fusione dei sensori che consentirà al KAAN di attaccare bersagli terrestri durante la ricerca di bersagli aerei.

Drone da combattimento ANKA-3 a bassa osservabilità

La TAI – Turkish Aerospace Industries ha svelato la prima foto del nuovo drone da combattimento ANKA-3 Unmanned Fighter Aircraft che dovrebbe effettuare il suo primo volo quest’anno, lo scorso 20 marzo 2023. L’ANKA-3 è un velivolo a pilotaggio remoto sviluppato dalle industrie aerospaziali turche (TUSAŞ) con un design ad ala volante sviluppata con risorse nazionali di Ankara.

drone da attacco turco ANKA-3

Secondo quanto dichiarato dalla TAI l’Unmanned Fighter Aircraft avrà un peso massimo al decollo di 6,5 tonnellate e sarà in grado di trasportare 1,2 tonnellate di carico utile. ANKA-3, che ha un’autonomia di 10 ore di volo con il suo carico utile standard a 40.000 piedi di altitudine, potrà volare ad una velocità di crociera di 250 nodi, con una velocità massima di 425 nodi.

Il nuovo drone da combattimento ANKA-3, che dovrebbe effettuare il suo primo volo nel secondo trimestre del 2023, è stato sviluppato alla luce delle esperienze maturate dal precedente drone ANKA. Si ritiene che ANKA-3, con il suo design ad ala voltante, abbia un’area di sezione trasversale radar molto ridotta grazie alla mancanza degli stabilizzatori verticali e di baie interne per l’armamento. Il drone sarebbe sviluppato principalmente per missioni aria-terra con le missioni deep-strike e di soppressione delle difese aeree nemiche (DEAD/SEAD) tra le principali capacità di attacco del velivolo.

I due droni Kizillelma e ANKA-3 potrebbero fornire un interessante mix di capacità avanzate di combattimento aereo senza pilota all’aeronautica militare turca. Il Kizilelma è più un progetto ad alte prestazioni con alcune caratteristiche di bassa osservabilità, mentre l’ANKA-3 è meno orientato alle prestazioni ma privilegia la sopravvivenza e la persistenza sul campo di battaglia. Insieme al TF-X e al HÜRJET rappresentano una nuova era per l’industria aerospaziale turca e per le capacità tattiche dell’aviazione militare turca.

Jet da addestramento turco HURJET

Il prototipo del nuovo jet da addestramento turco HURJET aveva effettuato con successo il suo primo volo lo scorso 25 aprile. Sviluppato dalle industrie aerospaziali turche (TUSAŞ), i lavori nell’ambito del progetto erano iniziati nell’agosto 2017. Il 30 gennaio 2023 l’HÜRJET aveva completato con successo i primi test di avviamento del motore, del sistema avionico, del sistema elettrico e del carburante e aveva completato con successo l’avviamento del motore, uno dei momenti più importanti del progetto. A seguire il 18 marzo 2023 l’aereo aveva effettuato i test di rullaggio ed ha staccato le ruote da terra il 25 aprile 2023.

jet da addestramento turco hurjet
@ TUSAS / TAI

L’HÜRJET dovrebbe entrare nell’inventario dell’aeronautica militare turca entro il 2025 con il primo ordine dato dalla Presidenza dell’Industria della Difesa, nelle scorse settimane, come 4+12 unità. l’Hürjet è il primo velivolo a reazione con prestazioni supersoniche con equipaggio sviluppato e fabbricato da zero nel paese.

Con HÜRJET, Ankara punta a progettare e produrre un jet per l’addestramento di nuova generazione, che sostituirà il velivolo T-38, presente in 68 esemplari, e il velivolo NF-5, presente in 19 esemplari, (aggiornati localmente agli standard T-38M Ari e NF-5A-2000), quest’ultimo utilizzato nelle dimostrazioni acrobatiche.

Grazie alla sua moderna suite avionica l’Hürjet sarà sicuramente utilizzato per l’addestramento dei piloti destinati al futuro jet da combattimento di quinta generazione della Turchia, il TF-X. L’HÜRJET avrà una capacità di carico di 2721 kg, un’autonomia di 2222 km e, spinto da un motore General Electric F404, una velocità massima di 1.4 Mach.

Per questo velivolo sono state pensate diverse configurazioni tra le quali l’addestramento avanzato e la preparazione al combattimento, attacco leggero e supporto aereo ravvicinato, pattugliamento aereo armato e disarmato, velivolo dimostrativo acrobatico, velivolo compatibile con portaerei, forse la nuova portadroni/assalto TCG Anadolu. Nell’ambito del progetto la TAI prevede di produrre due prototipi per i collaudi in volo ed un prototipo statico da utilizzare nelle attività di test a terra.

L’elicottero d’attacco pesante ATAK-2

L’elicottero d’attacco di classe pesante T929, sviluppato nell’ambito del progetto ATAK-2, ha effettuato il suo primo volo lo scorso 28 aprile, un volo breve con molte coperture motore e strutture ancora mancanti.

Il T929 è stato sviluppato nell’ambito del programma ATAK-2 in seguito al precedente ATAK di TAI, che ha portato alla produzione dell’elicottero d’attacco T129 che attualmente prestano servizio con il comando delle forze terrestri turche, nonché con la gendarmeria turca e la polizia turca. Mentre il design del T129 deriva dal Leonardo A129 Mangusta di fabbricazione italiana ed utilizzato dall’Esercito Italiano, il T929 è un progetto molto più ambizioso per dimensioni e portata e utilizza una percentuale molto più elevata di componenti e sottosistemi di fabbricazione turca.

elicottero da combattimento turco ATAK-2

I lavori sono iniziati il ​​17 febbraio 2019 nell’ambito del progetto ATAK 2 Heavy Class Attack Helicopter, sviluppato con risorse nazionali. Dopo il completamento delle attività di progettazione e produzione strutturale, ATAK 2, ha eseguito con successo il primo avviamento del motore, che è una delle curve più importanti del progetto, il 23 aprile 2023. Successivamente ha effettuato con successo il suo primo volo di prova il 28 aprile staccando le ruote da terra in hovering e procedendo per pochi minuti in un volo a bassa quota.

ATAK-2, uno dei pochi elicotteri di questa classe al mondo, ha un peso di 10 tonnellate e una capacità di trasporto di armamenti per 1,2/1.5 tonnellate. Tra gli altri elicotteri della stessa classe, l’AH-64 Apache, il Mi-28 e il Ka-52. Con i suoi moderni sistemi avionici, mira ad essere competitivo e innovativo rispetto ad elicotteri simili.

Il T929 è alimentato da una coppia di motori TV3-117VMA-SBM1V-01T, ognuno dei quali sviluppa circa 2.500 cavalli, prodotti dalla società ucraina Motor Sich. Per quanto riguarda le armi, la maggior parte, se non tutte, dovrebbero provenire da produttori turchi. Ciò include i missili anticarro a lungo raggio UMTAS e L-UMTAS e il razzo guidato Cirit da 70 mm. Mentre il T129 era dotato di un cannone M197 da 20 mm sviluppato negli Stati Uniti, il T929 introduce un cannone sviluppato localmente, il T-30H dell’azienda Aselsan.

L’elicottero T929 dovrebbe essere consegnato all’esercito turco a partire dal 2025 ma si parla anche di consegne alla Marina Militare turca che potrebbe così equipaggiare anche l’unità d’assalto anfibia TCG Anadolu. Il Land Forces Commando turco utilizza oggi circa 53 elicotteri AH-1P/S Cobra insieme a 57 elicotteri T129 di cui almeno altri 30 in ordine. Probabilmente il T929 andrà a sostituire gli anziani Cobra e affiancherà i T129 nell’esercito e con la Marina affiancherà i più moderni AH-1W Super Cobra.

F-16 ÖZGÜR

Il progetto ÖZGÜR è stato avviato per la modernizzazione dell’avionica degli aerei da guerra F-16 Block 30 con mezzi dell’industria nazionale turca quali: National Mission Computer, System Interface Unit, Cockpit Upper Front Control Panel, Fuel Hydraulic Indicator, Engine Display Screen, Emergency Indicator, National Sound Safety Device, National Friend – Foe Identification System (IFF), Ricevitore multimodale, Sistema di navigazione inerziale, Display multifunzione a colori.

Sono iniziati anche i lavori per la realizzazione di un progetto analogo per gli F-16 Block 40 e Block 50. Come sappiamo ci sono circa 230 aerei da combattimento F-16 nelle configurazioni F-16 Block 30, Block 40, Block 50 e Block 50+ nell’inventario dell’aeronautica militare turca.

La Turchia ha attualmente 40 aerei da combattimento F-16 Block 70 e ha richieste per 79 kit di modernizzazione Block 70 verso gli Stati Uniti nell’ambito di un “necessità operativa urgente”. Se la domanda sarà soddisfatta, 79 dei 230 attuali aerei da guerra saranno aggiornati allo standard F-16 Block 70.

Immagini: TUSAS