L’ISMA – Istituto di Scienze Militari Aeronautiche di Firenze è una struttura dipendente dal Comando delle Scuole 3°Regione Aerea e rappresenta l’ente di formazione superiore dell’Aeronautica Militare.
Nato dalla fusione della Scuola di Guerra Aerea (SGA) e della Scuola di Applicazione dell’Aeronautica Militare (SAAM), l’istituto affonda le radici nel 1938 quando il complesso monumentale del Parco delle Cascine venne ultimato e inaugurato col nome di Scuola di Applicazione della Regia Aeronautica; più semplicemente l’ “Università del volo”, come venne affettuosamente definita dai fiorentini nel giorno della sua apertura il 23 marzo dello stesso anno.
Ottantratre anni dopo, nonostante sia cambiata la sua denominazione, per Firenze rimane e con ogni probabilità rimarrà per sempre, la “Scuola di Guerra Aerea” dell’Aeronautica Militare Italiana.
I suoi edifici oggi ospitano i corsi avanzati per ufficiali dell’Aeronautica Militare (corso normale e corso superiore) finalizzati ad incrementare le proprie capacità di comando e di innalzare il loro livello culturale, tecnico scientifico e non ultimo quello professionale nel campo del settore aero-spaziale.
L’Istituto si pone poi l’obbiettivo di affermarsi sul panorama militare e civile come un polo culturale e di pensiero di assoluta eccellenza della Forza Armata, ospitando periodicamente nei suoi ambienti Congressi e Seminari Internazionali a carattere aeronautico e/o militare, oltre a convegni e gruppi di studio/lavoro cooperanti, anch’essi sempre sia a carattere nazionale che internazionale.
Le potenzialità logistiche, strutturali e tecnologiche dell’ISMA poi sono tali da esser riconosciute ed apprezzate anche a livello interforze ed industriale, tanto da poter ospitare al suo interno tavoli di lavoro, riunioni anche per personale civile e committee di tipo NATO o UE. A questo genere di incontri si aggiungono anche una vasta serie di meeting e di simposi che possono riunire i key leader delle FFAA e dell’industria oltre ai vertici della Magistratura e delle Pubbliche Amministrazioni italiane, sempre nell’ambito della formazione delle Human Resource.
La Formazione Didattica
Fra le molteplici attività offerte al personale interno, il principale percorso formativo coinvolge gli Ufficiali con il grado di Capitano per la frequenza dei corsi indispensabili all’avanzamento al grado di Maggiore. Al corso è associato un master universitario di secondo livello in “Leadership e analisi strategica”, realizzato in collaborazione con l’Università di Firenze, al quale può accedere anche personale civile iscritto al Dipartimento di Scienze Politiche.
Il rapporto maturato con l’Ateneo toscano, è oramai diventata una realtà continua con risvolti decisamente proficui, la quale consente ai docenti del dipartimento di Scienze Politiche e Sociali “Cesare Alfieri” di poter svolgere il loro insegnamento anche presso l’Istituto.
Tale master è un corso piuttosto complesso della durata di appena sei mesi, da frequentare di norma totalmente in presenza per un totale di dieci moduli concentrati in poco più di 20 settimane. Il suo superamento permette al candidato il raggiungimento degli standard richiesti dall’Università per il riconoscimento del suddetto titolo di studio.
Oltre ai corsi che coinvolgono i Capitani, sono inoltre previsti anche una serie di corsi professionali ed approfondimenti per gli Ufficiali inquadrati col grado di Maggiore/Tenente Colonnello e Colonnello, destinati a coloro che assumeranno poi in futuro la funzione di Comandante di Gruppo e di Reparto.
Si tratta rispettivamente del “Corso di formazione direttiva avanzata” e del “Seminario comandanti”. A questi due si vede aggiungere un terzo seminario dedicato ai Generali di Brigata, che offre l’opportunità di scambiarsi esperienze e conoscenze, oltre che acquisire i necessari strumenti per ottimizzare la leadership e stimolare il proprio pensiero strategico. Last but not least viene regolarmente indetto il corso di “Public Affairs Officer” per specialisti dell’informazione e comunicazione istituzionale.
Per lo sviluppo di tutti questi percorsi formativi esiste un’ apposita équipe di progettisti didattici che elabora il corso in modo tale da avere sempre monitorato il grado di apprendimento del frequentatore. Questo principalmente attraverso una serie di rilevazioni statistiche, agendo sia con un criterio di valutazione oggettivo, ma anche soggettivo.
La frequenza di tale Istituto è propedeutica per gli ufficiali dell’Arma Azzurra nelle promozioni dagli ufficiali inferiori (Capitano) agli ufficiali superiori (Maggiore) e dagli ufficiali superiori (Colonnello) agli ufficiali generali. Tali corsi risultano essere quasi speculari a quelli tenuti dall’ISSMI a livello interforze, o a quelli redatti dalla Scuola d’applicazione e Istituto di studi militari per il personale dell’Esercito.
L’offerta formativa principale offerta dall’ISMA si compone come segue:
- Corsi di Formazione Formatori (1°livello) per 14 frequentatori;
- Corsi di Alta Formazione in Formazione Formatori (2° livello) per 14 frequentatori;
- Corso sulla Metodologia Didattica per Istruttori di Volo per 8 frequentatori;
- Corso sulla Metodologia Didattica per Istruttori Tecnici per 14 frequentatori;
- Corsi sulla Metodologia Didattica per Istruttori di Specialità per 20 frequentatori;
- Corsi di perfezionamento sulla metodologia didattica e-learning (per personale già qualificato sulla Metodologia Didattica) per 14 frequentatori;
- Corsi sulla Progettazione formativa e la Valutazione didattica per Responsabili della formazione (Capi Ufficio/Sezione Studi, Capo Ufficio/Sezione Corsi e Capi Sezione Addestramento) per 14 frequentatori;
- Corsi di Project Management per 14 frequentatori;
- Corsi di Alta Formazione in Human Resource Management per 14 frequentatori;
- Corsi di formazione per e-Tutor per 14 frequentatori;
- Corsi per Amministratori di Rete;
- Corsi di formazione per operatori Help Desk.
Il Re.Fo.Di.Ma.
All’interno dell’ISMA è inserito ed operativo il Re.Fo.Di.MA., ovvero il Reparto per la Formazione Didattica e Manageriale. Si tratta di un “focal point” di AM per la metodologia e-learning e la formazione della leadership, nato dalle ceneri del Ce.Fo.Di.Ma. (quest’ultimo soppresso il 31 dicembre 2013), il cui compito è quello di svolgere attività di formazione in presenza e a distanza (e-learning) assieme ai relativi compiti di ricerca/sviluppo nei settori delle metodologie didattiche e delle competenze manageriali, anch’esso in stretto collaborazione con l’Università di Firenze.
Il reparto inoltre persegue lo scopo di qualificare figure professionali quali gli insegnanti e gli istruttori militari, i tutor e-learning, gli advisors per le Operazioni Fuori dai Confini Nazionali e, in ambito manageriale, i Project Manager militari. Il Re.Fo.Di.Ma. è altresì responsabile per la formazione di figure professionali che a diverso titolo si occupano di progettare e valutare i percorsi formativi.
Eccezion fatta per i corsi di breve durata, i restanti sono strutturati in modalità blended, ovvero si compongono di una parte in presenza e una parte a distanza con metodologia e-learning, questo per ottimizzare l’efficacia formativa ed abbattere progressivamente i costi legati alla formazione in aula.
Tutto questo è stato sviluppato con l’obiettivo di continuare a preservare lo status di Disclipine Leader in ambito Europeo, con il fine di stilare un Training Requirement Analysis per le attività di formazione destinate sia nel campo della leadership che a livello manageriale inquadrati nei vari livelli Joint and Combined EU. Questo seguendo sempre in maniera perfettamente speculare il prototipo del modello di formazione alla leadership ideato, concepito e perseguito dalla Forza Armata.
Sempre in collaborazione con l’Università di Firenze, inoltre, il Reparto per la Formazione Didattica e Manageriale promuove anche corsi di Alta Formazione, nello specifico sullo Human Resource Management, per quanto concerne l’ambito manageriale, e sulle nuove metodologie formative (formazione esperienziale/outdoor) per quanto riguarda i metodi didattici innovativi. La maggior parte dei corsi del Reparto per la Formazione Didattica e Manageriale è aperta, oltre che ai dipendenti del Ministero Difesa, anche a personale non appartenente all’Amministrazione Difesa che ne faccia motivata richiesta per scopi professionali.
La scuola Militare Giulio Douhet
Inaugurato nel 2006 e dedicato al Generale italiano e teorico della guerra aerea “Giulio Douhet”, il Liceo Militare dipende direttamente dall’ISMA e, alla pari di altre Scuole Militari (Nunziatella di Napoli, Teulié di Milano e Morosini di Venezia), rappresenta un istituto di istruzione secondaria di secondo grado.
Al suo interno si svolgono i corsi del secondo triennio negli indirizzi classico e scientifico, ai quale si accede tramite bando di concorso pubblico pubblicato in Gazzetta Ufficiale e sul sito internet dedicato ai concorsi della Difesa al quale è possibile iscriversi. Il concorso prevede una prova preliminare, una serie di accertamenti sanitari e attitudinali, prove di educazione fisica e una prova di cultura generale. Tutti i concorrenti risultati idonei nelle prove saranno inseriti in una graduatoria determinata dalla media ponderale del voto riportato da ciascun candidato nelle prove di educazione fisica e di quello ottenuto nella prova di cultura generale. L’incorporamento avviene nei primi giorni di settembre di ogni anno.
Agli allievi viene offerto attraverso un duplice indirizzo di studio basato su un percorso di tipo scientifico matematico, oppure umanistico, un’educazione etica e morale molto solida, che allo stesso tempo ripercorre lo studio della storia e le tradizioni aeronautiche della nostra forza armata. Si tratta di una scelta che è in grado di offrire agli allievi una crescita bilanciata sotto il profilo umano, culturale, morale, fisico e caratteriale; qualità queste assolutamente indispensabili affinché i discenti possano acquisire le necessarie competenze per affrontare al meglio le sfide che vedranno domani.
L’obiettivo dell’Arma Azzurra è quello di offrire ai ragazzi delle classi liceali un’opportunità formativa pre-universitaria d’eccellenza, che gli consenta di accedere a una vasta gamma di sbocchi professionali di successo, che non devono per forza sfociare necessariamente nell’ ambito militare, ma che possono trovare riscontro anche in seno alla Pubblica Amministrazione o nell’ambito delle imprese e delle professioni, fino a spingersi nel campo dell’arte e della cultura.
Al termine degli studi gli allievi conseguono il diploma di maturità classica o scientifica con cui potranno accedere a qualsiasi corso di laurea oppure concorrere per l’ammissione alle Accademie delle forze armate per le quali sono previste specifiche percentuali. In genere, come da consuetudine, il 30 per cento dei diplomati concorrerà per entrare nelle Accademie Militari. Gli studenti provenienti da tutta Italia vivono questa realtà come una “risorsa formativa”, anche al di là delle discipline scolastiche, attraverso un’azione educativa rigorosa tesa all’elevazione morale ed allo sviluppo della proprie personalità, con un particolare focus sul senso del dovere, della lealtà, della disciplina e del rispetto.
La Scuola inoltre pone un occhio di riguardo anche all’internazionalità, implementando e potenziando lo studio delle lingue straniere; tutto questo per offrire una formazione che sia sempre attuale e in linea con la società contemporanea. A tal fine si è rivelato opportuno potenziare gli insegnamenti di entrambi gli indirizzi anche nel campo dello studio delle lingue straniere, inserendo nella didattica di ogni anno anche l’insegnamento di una seconda lingua straniera (Francese).