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Iniochos 2021: la Hellenic Air Force ha organizzato la 6^ edizione della sua esercitazione aerea internazionale più importante

F-16 Greco (@ Aviation Report / Marcus & Philipp Vallianos)

Dopo la cancellazione dello scorso anno a causa del COVID-19 e nonostante l’epidemia in corso, l’Aeronautica Militare Greca (Hellenic Air Force) ha organizzato quest’anno con successo la 6a edizione dell’esercitazione internazionale INIOCHOS. L’edizione 2021 ha visto nuovamente aumentare i paesi partecipanti, il numero di sortite volate e il grado di difficoltà.

L’esercitazione INIOCHOS è un’esercitazione aerea su media scala di tipo INVITEX delle forze aeree greche, il che significa che gli inviti vengono inviati a diverse forze aeree, chiedendo se vogliono partecipare. Tutti gli squadroni stranieri partecipanti operano da un’unica base aerea. Questo viene fatto principalmente per effetti sinergici, una simulazione più realistica di operazioni di combattimento reali e l’opportunità di una migliore analisi dei risultati. La base ospitante è stata quella di Andravida nel Peloponneso nord-occidentale.

Le ragioni principali per la scelta della base aerea di Andravida, sono state l’estensione dello spazio aereo libero nella Grecia occidentale e sul Mar Ionio, qualcosa di molto raro oggi in molte parti d’Europa, e ovviamente l’ubicazione ad Andravida della KEAT, la Hellenic Air Force Air Tactics Centrer. Dal 2015 vengono invitate la NATO e altre forze aeree alleate.

I partecipanti alla Iniochos 2021

L’aeronautica militare greca ha partecipato con tutti gli squadroni di caccia e di supporto, compresi i team UAV e Joint Terminal Attack Controller (JTAC). Quest’anno, a causa delle restrizioni dovute anche all’aumento del numero di partecipanti, è stata presa la decisione di basare gli squadroni F-16C/D Block 52+ ad Araxos. Gli squadroni di caccia che hanno partecipano all’esercitazione come forze “red air/aggressor” insieme alle risorse di supporto e agli UAV hanno operato dalle rispettive basi di partenza.

Il primo nuovo arrivato per INIOCHOS di quest’anno, e una grande sorpresa, sono state le forze armate canadesi che hanno partecipato con team JTAC di grande esperienza.

A fare il lungo viaggio da Paphos alla Grecia è stato un elicottero Leonardo AW139 appartenente al 460 MED della Guardia nazionale cipriota. A causa del programma dell’esercitazione e delle corrispondenti missioni, il contingente cipriota ha partecipato solo nella seconda settimana. Hanno preso parte alle missioni Combat Search and Rescue (CSAR) e alle missioni delle forze speciali con l’obiettivo di posizionare le squadre JTAC in un territorio “ostile” per eseguire il controllo degli attacchi aerei. Tutti i partecipanti sono stati molto positivamente sorpresi dalle capacità e dall’esperienza degli equipaggi ciprioti, operanti in condizioni difficili ed impegnative. Lo squadrone ha fatto un’ottima impressione in tutte le fasi dell’esercitazione per quanto riguarda l’accuratezza delle loro missioni e la loro professionalità.

Il secondo nuovo arrivato è stata la Francia. Il motivo principale è stata la sfida a partecipare all’esercitazione più prestigiosa d’Europa e, ovviamente, anche la recente decisione dell’Aeronautica Militare Greca di scegliere il Rafale B/C in sostituzione del Mirage 2000BGM/EGM. L’esercitazione è stata l’occasione migliore per evidenziare le capacità del Rafale alla Hellenic Air Force e ad altre parti interessate. Gli altri partecipanti sono stati pieni di elogi per la professionalità del personale francese e per le straordinarie capacità del Rafale, in particolare della suite SPECTRA EW. Tutti i Rafale erano dello standard F3-R, equipaggiati con radar AESA e missili Meteor aria-aria. La Francia ha partecipato con unità sia dell’Aeronautica Militare che della Marina.

Quest’ultima, l’Aéronautique Navale ha partecipato con 5 Rafale M della Flottille 12 con sede sulla BAN Landivisiau. L’Armée de l’Air ha partecipato con 6 Rafale B/C dell’Escadron de Chasse 1/4 “Gascogne” e 2/4 “La Fayette” con sede sulla BA113 di Saint Dizier-Robinson, Escadron de Chasse 2/30 “Normandie- Niemen” con sede sulla BA118 di Mont-de-Marsan e 5 Mirage 2000D della EC 2/3 “Champagne”, EC 3/3 “Ardennes” e ETD 4/3 “Argonne” con sede sulla BA133 di Nancy-Ochey.

L’aeronautica militare israeliana ha partecipato a tutte e sei le edizioni dell’esercitazione INIOCHOS dal 2015. Quest’anno, l’Israeli Air Force come di consueto ha inviato nuovamente un mix di velivoli da combattimento di diversi squadroni, provenienti tutti dalla stessa base aerea. È stata la volta della base aerea di Hatzerim e dei suoi due squadroni, il 69th Squadron “The Hammers” e il 107th Squadron “The Knights of the Orange Tail”, rispettivamente con 6 F-15I Ra’am e 6 F-16I Sufa. Ulteriori partecipanti sono stati un Gulfstream G550 Nachshon Eitam Conformal Airborne Early Warning Aircraft (CAEW) del 122nd Squadron di Nevatim e un KC-707 Re’em Aerial Refuelling Aircraft del 120th Squadron sempre di Nevatim.

Il terzo nuovo arrivato alla INIOCHOS è stata l’Aeronautica Militare spagnola. Il contingente spagnolo era composto da 3 EF-18A e un EF-18BM della Ala 12 di Torrejon e 4 EF-18A della Ala 15 di Saragozza. In una dimostrazione pratica di solidarietà NATO, il trasferimento da e per Andravida è stato supportato da un velivolo da rifornimento aereo KC-767A dell’Aeronautica Militare Italiana, sul Mar Tirreno.

Come negli ultimi anni, l’Aeronautica Militare degli Emirati Arabi Uniti ha partecipato nuovamente, questa volta con 5 F-16E e un F-16F Desert Falcon dei 2 gruppi di volo di Al Dhafra, velivoli equipaggiati con il radar Northrop Grumman AN/APG-80 AESA. La partecipazione di F-16 equipaggiati con radar AESA, ha dato l’opportunità alla Hellenic Air Force di avere uno sguardo nel proprio futuro, dopo il completamento del programma di aggiornamento dei Fighting Falcon allo standard F-16CV/DV, equipaggiato con il radar AESA AN/APG-83.

La United States Air Forces Europe (USAFE) ha partecipato con 13 F-16C Block 40 e un F-16D Block 40 del 510th Fighter Squadron di Aviano (Italia). All’esercitazione ha partecipato anche un velivolo da rifornimento aereo KC-135R del 351st ARS della RAF Mildenhall (Regno Unito) con sede durante la INIOCHOS a Souda, Creta e squadre JTAC. Una novità per la INIOCHOS 2021 è stata la partecipazione di un UAV armato MQ-9 Reaper dal 31st EOG, attualmente con sede a Campia Turzii, in Romania.

Durante la INIOCHOS 2021 erano presenti come osservatori Austria, Egitto, Giordania, Romania e Slovenia.

L’esercitazione Iniochos 2021

Le unità partecipanti sono state divise in forze Blu Air, che operavano da Andravida ed Araxos, e forze Red Air, che operavano dalle rispettive basi di origine. Le forze Blu Air, hanno svolto diverse missioni al giorno ma non tutti gli squadroni hanno partecipato a tutte le sortite giornaliere. Più di 1.100 sortite di velivoli da combattimento sono state effettuate durante gli 11 giorni dell’esercitazione con un tasso di disponibilità di quasi il 100%! In totale, comprese le missioni di rifornimento aereo, early warning, trasporto ed elicotteristiche, sono state effettuate 2.500 sortite. Solo gli F-16 dell’USAFE hanno sganciato circa 170 munizioni inerti, hanno sparato 8.300 munizioni da addestramento e completato più di 200 sortite. Il contingente statunitense ha anche svolto missioni autonome utilizzando i poligoni dell’aeronautica militare greca.

Le forze Red Air hanno agito principalmente con la Hellenic Air Force tramite il 330 M di Nea Anchialos e il 337 M di Larissa nel ruolo Air-To-Air, e tramite i sistemi di difesa aerea a terra dell’esercito greco e le capacità antiaeree del Marina militare greca. Le forze Red Air sono state anche supportate da stazioni radar a terra della Hellenic Air Force. Sia il 330 M che il 337 M hanno portato all’esercitazione la loro vasta esperienza e tattiche sofisticate, raccolte dopo migliaia di combattimenti dal vivo sul Mar Egeo contro l’aviazione militare turca.

Durante le due settimane dell’esercitazione, gli obiettivi principali delle missioni erano la neutralizzazione della difesa aerea nemica, il degrado delle capacità operative degli aeroporti nemici e successivamente la distruzione di importanti obiettivi infrastrutturali, come ad esempio ponti, centrali elettriche, operazioni marittime ecc. Particolare enfasi è stata data alla guerra elettronica (EW) con disturbi, contromisure elettroniche e interruzione delle comunicazioni, alle missioni di rifornimento aereo e alle missioni di attacco a bassa quota a lungo raggio.

Per supportare e aumentare il realismo dell’esercitazione, la Marina Militare Ellenica ha eseguito nello stesso periodo altre esercitazioni, come AIGIALOS, ANAPNEUSTIR, LAILAPS e PERISKOPIO con la partecipazione di tutti i tipi di sottomarini e navi da guerra elleniche.

I principali tipi di missioni svolte durante l’esercitazione sono state:

  • Combat Search & Rescue
  • Close Combat Attack con supporto JTAC
  • Counter Surface Force Operations incluso contributi alle operazioni terrestri e marittime
  • Defensive Counter-Air Operations
  • High Value Airborne & Ground Asset Attack Operations
  • Non Traditionnel Intelligence, Surveillance and Reconnaissance
  • Offensive Counter-Air Operations contro gli Integrated Air Defence Systems
  • Strike Coordination and Reconnaissance
  • Supporto degli assetti “Slow Movers”
  • Suppression of Enemy Air Defences e Destruction of Enemy Air Defences
  • Tactical Reconnaissance
  • Time Sensitive e Dynamic Targeting

Lezioni apprese e futuro dell’esercitazione Iniochos

Come in passato, anche quest’anno sono state apprese molte lezioni per tutti i partecipanti. Ovviamente, come in ogni tipo di esercizio simile, non molti dettagli ufficiali sono venuti a galla, ma è chiaro che tutti i partecipanti hanno elogiato la simulazione realistica degli scenari di combattimento e la moltitudine di minacce simulate ed inaspettate che lo Stato maggiore dell’aeronautica militare greca ha incorporato all’esercitazione per tenere sempre in allerta i partecipanti, come ad esempio la presenza di unità A/A nelle zone previste come “libere”.

Il contributo e la professionalità delle forze aeree Red Air sono stati molto apprezzati dai partecipanti stranieri. Tutti i partecipanti hanno sottolineato quanto fosse grande il vantaggio di poter operare senza la maggior parte delle restrizioni che spesso compromettono, in termini di realismo e qualità dell’addestramento, molte esercitazioni dell’Europa centrale e settentrionale. Ultimo ma non meno importante, il rilievo geografico della Grecia è stato utile, fornendo molte opportunità per un addestramento realistico.

Naturalmente, altrettanto di alto valore, è stata la possibilità di aumentare la collaborazione, di condividere valori comuni, di inviare un messaggio forte e comune di stabilità e protezione della pace nel Mediterraneo orientale in questi tempi difficili, e l’opportunità di risollevare lo spirito di cooperazione tra le forze aeree partecipanti, per supportare lo scambio produttivo di idee e per produrre effetti sinergici.

Secondo il Tenente Colonnello Romain Barrois, direttore dell’esercitazione del distaccamento dell’Armée de l’Air: “Il nostro obiettivo è addestrare e sviluppare la nostra interoperabilità con le varie forze aeree presenti ad Andravida. Stiamo già assistendo a miglioramenti e ai primi effetti attesi. La nostra presenza è anche un’opportunità per sviluppare la nostra cooperazione con l’Aeronautica Militare Greca. Soprattutto ora, dopo essere stati accettati nella comunità di Rafale, iniziano ad essere formati e sono curiosi, quindi ci scambiamo molta esperienza. Oltre a lavorare con nazioni straniere, abbiamo l’opportunità e il piacere di poter scambiare le nostre esperienze con gli equipaggi Rafale dell’Aéronautique Navale. Ciò rafforza i legami all’interno della comunità Rafale, per non parlare del lavoro con i Mirage 2000D. I nostri rapporti con i greci e le altre nazioni sono eccellenti“. Proiettando 6 Rafale e 5 Mirage 2000D come parte dell’esercitazione, l’Armée de l’Air dimostra anche “la sua principale capacità di proiezione della forza, una prerogativa impegnativa che richiede molta abilità e specializzazione“.

Questo esercizio è principalmente un’opportunità per uscire dalla nostra zona di comfort, al fine di imparare ad operare correttamente in un ambiente dove quasi tutto è sconosciuto, come in guerra“, afferma il Tenente Colonnello A., Comandante del 69th Squadron di Hatzerim. “Ci sono alcune sfide che devono essere affrontate nel briefing. Uno di questi è la topografia. Volare è impegnativo, non siamo abituati a volare in una topografia del genere che include valli e alte montagne“. La topografia in Grecia è significativamente diversa da quella in Israele: migliaia di chilometri di spiagge, migliaia di isole e il continente stesso è molto montuoso.

INIOCHOS è un’importante opportunità per i nostri aviatori di addestrarsi insieme ai nostri alleati greci e di imparare dagli altri partecipanti all’esercitazione“, ha detto il Generale J. Harrigian, comandante USAFE-AFAFRICA dell’aeronautica militare americana. “Migliora le relazioni che sono alla base della nostra alleanza militare e crea opportunità per affinare abilità critiche che migliorano la nostra interoperabilità. L’amicizia, la comprensione e la cooperazione che si stanno instaurando qui sono per noi un’importante risorsa militare“.

L’esercitazione INIOCHOS si sta lentamente ma costantemente trasformando in una delle principali, se non “la” principale, esercitazione aerea di media scala in Europa e nel vicino Medio Oriente, coprendo un ampio spettro di operazioni, comprese le operazioni marittime. A testimoniarlo è il crescente numero di paesi che desiderano partecipare. Di conseguenza la base aerea di Andravida è attualmente in fase di ampliamento con ulteriori spazi per il piazzale e le strutture ricettive. Ci sono anche piani per creare un poligono ACMI completo, con Andravida al centro dell’area. Per quanto riguarda i nuovi partecipanti, ci sono indicazioni che l’Egitto e l’Arabia Saudita vogliano partecipare il prossimo anno. Se questo si avvererà, aumenterà ancora di più la dinamica e l’attrattiva dell’esercitazione.

Aviation Report e gli autori desiderano ringraziare il Col. (P) K. Gkoumatsis, Portavoce dell’HAFGS, per il suo prezioso aiuto nella preparazione di questo articolo. Inoltre, un ringraziamento speciale a tutto il personale del 460th Squadron, Cypriot Air Force per la gentilezza e il prezioso contributo!

Articolo e immagini: Marcus & Philipp Vallianos

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