F/A-18 Super Hornets US Navy
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Inherent Resolve: 3.222 targets attaccati finora dalla coalizione anti ISIL

Lo US Central Command (Centcom) ha rilasciato la lista totale, aggiornata al 7 Gennaio 2014, dei bersagli attaccati dai velivoli da combattimento, della coalizione, in Siria ed Iraq dall’inizio dell’Operazione Inherent Resolve lanciata contro l’Islamic State of Iraq and the Levant (ISIL).

Tanks: 58
HMMWVs: 184
APCs/MRAPs: 26
Technical vehicles: 303
Other vehicles: 394
Artillery/AAA/mortar: 79
Staging areas: 41
IED positions: 11
Command posts/C2 buildings: 16
Checkpoints: 92
Guard shacks: 19
Other buildings/barracks: 980
Fighting positions: 673
Bunkers: 52
Boats: 14
Stockpiles/caches: 23
Oil infrastructure: 259

Come dichiarato dalla Combined Joint Task Force Operation Inherent Resolve gli attacchi aerei al momento stanno continuando su tutto il territorio e contro le posizioni dei combattenti dell’ISIL, con l’ultimo aggiornamento che riporta 12 attacchi aerei in Siria e 3 in Iraq.

La Francia ha annunciato, come riportato dall’agenzia AFP Agence France Press, che la portaerei Charles De Gaulle sarà schierata nel Golfo Persico per parteciapare alle operazioni militari in Siria ed Iraq, aumentando così il dispositivo militare francese nella regione. L’annuncio dovrebbe essere confermato nel discorso del 14 Gennaio dal presidente Hollande.
I velivoli da combattimento imbarcati Super Étendard, Rafale M ed E‑2C Hawkeye andranno quindi ad aggiungersi ai già presenti 9 Rafale, 6 Mirage 2000, 1 C-135FR tanker, 1 E-3F Awacs e 1 Atlantique 2.

Fonte: US Central Command
Photo credits: U.S. Navy photo by Mass Communication Specialist 2nd Class John Philip Wagner, Jr./Released