A seguito della richiesta di supporto pervenuta all’Emergency Response Coordination Centre di Bruxelles dalle autorità greche, il Dipartimento della Protezione Civile ha disposto l’invio di due CL-415 Canadair italiani dei Vigili del Fuoco per fronteggiare i vasti incendi che da giorni stanno interessando alcune aree del Paese.
I Canadair italiani, decollati poco dopo le 15.00 dall’aeroporto di Ciampino e diretti all’aeroporto di Elefsis, sono stati attivati nell’ambito del meccanismo europeo di protezione civile come risorse rescEU-IT: il sistema prevede infatti che due dei velivoli antincendio Canadair dislocati sul territorio italiano, se non impiegati per le necessità nazionali, possano essere inviati all’estero in caso di necessità.
In questo modo si assicurano mezzi aggiuntivi a sostegno dei Paesi impegnati a rispondere a catastrofi di particolare entità, anche al di fuori dell’Unione Europea.
A supporto dei piloti, al fine di tenere i necessari contatti con le autorità locali, saranno sul posto anche un rappresentante del Dipartimento della Protezione Civile italiana e uno del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
I Canadair italiani
Il CL-415 è un aereo anfibio bimotore turboelica ad ala alta, prodotto inizialmente dall’azienda canadese Canadair (di qui il suo nome) e poi dalla Bombardier Aerospace dagli anni Novanta, e dalla Viking Air Limited a partire dal 2016. Nella sua configurazione primaria è concepito per la lotta aerea antincendio, con la possibilità di operare efficientemente in regioni densamente forestale e ricche di specchi d’acqua.
Il CL-415 (versione in uso ai Vigili del Fuoco italiani) si distingue per l’utilizzo di due turbine Pratt & Whitney Canada PW123AF capaci di 2.380 shp (1 775 kW) accoppiati ad eliche quadripala Hamilton Standard 14SF-19 a passo variabile del diametro di 3,97 m e per maggior peso operativo: vuoto 12 333 kg, massimo al decollo da terra 19 890 kg, massimo al decollo dall’acqua 17 168 kg, per la versione antincendio.