Durante il weekend di Pasqua il servizio SAR – Search and Rescue e quello dei trasporti sanitari dell’Aeronautica Militare non hanno avuto pausa ed hanno lavorato alla sicurezza e alla salvaguardia della comunità civile.
Durante la serata di sabato 20 Aprile 2019 un elicottero HH-139A dell’84esimo Centro CSAR (Combat Search and Rescue) dell’Aeronautica Militare ha ritrovato una coppia di giovani che si era persa in una zona impervia del Monte Bulgheria, nella parte meridionale della Campania.
L’elicottero, che era in servizio di prontezza, è stato attivato per l’attività di ricerca e soccorso dal Comando delle Operazioni Aeree di Poggio Renatico (FE), a sua volta allertato dalla delegazione campana del Centro Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS).
Decollato verso le 22:00 dall’aeroporto di Gioia del Colle (BA), sede dell’84esimo Centro CSAR, l’HH-139A si è prima diretto a Sasso di Castalda (PZ), dove ha imbarcato una squadra del CNSAS, per poi raggiungere la zona del Monte Bulgheria. Le ricerche sono state condotte usando i visori notturni presenti a bordo dell’elicottero e grazie al contatto telefonico con uno dei due giovani. Una volta individuata la posizione della coppia, l’equipaggio dell’HH-139A e il team del CNSAS hanno svolto le operazioni di recupero e trasferimento in zona sicura.
84° Centro SAR Aeronautica Militare
L’84esimo Centro CSAR dipende dal 15° Stormo, che ha sede a Cervia, in provincia di Ravenna. Insieme agli altri Centri CSAR distribuiti su tutto il territorio nazionale, esso garantisce 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, la ricerca e il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, oltre a concorrere ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di pazienti in pericolo di vita e il soccorso di traumatizzati gravi.
Nella notte di Pasqua, un elicottero dell’82° Centro C.S.A.R. di Trapani è decollato per salvare 2 uomini in pericolo di vita. L’elicottero HH-139A è decollato dalla base siciliana per trasportare un infartuato da Lipari (ME) e un cardiopatico da Marettimo (TP).

L’uomo colpito da malore nell’isola di Lipari (ME) è stato trasportato, insieme ad un’equipe medica, presso l’ospedale “Papardo” di Messina ove è giunto intorno alle 03:00.
Durante il primo trasporto l’equipaggio è stato informato che avrebbe dovuto effettuare un secondo trasporto sanitario, quindi, dopo aver effettuato rifornimento presso l’aeroporto di Reggio Calabria, si è diretto verso l’isola di Marettimo (TP) per trasportare un uomo di 61 anni in pericolo di vita. L’equipaggio, dopo aver fatto scalo a Palermo per imbarcare un’equipe medica, si è diretto sull’isola siciliana dove ha imbarcato il sessantunenne.
Intorno alle 07:00 di questa mattina 22 Aprile 2019 il paziente è stato fatto sbarcare, insieme al medico, sulla piazzola di Valderice (TP) per la successiva ospedalizzazione presso l’ospedale “S. Antonio” di Trapani.
Entrambi i trasporti sono stati resi difficili dal forte vento, raffiche fino a 64 nodi (118 km/h), che in queste ore imperversa su tutta la Sicilia, e dallo stato del mare.
L’ordine di decollo è giunto dal R.C.C. (Rescue Coordination Center – Centro di Coordinamento del Soccorso) della Sala Operativa del C.O.A. (Comando Operazioni Aeree) di Poggio Renatico (FE).
82° Centro SAR Aeronautica Militare
L’82° Centro è uno dei Reparti del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare che garantisce, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, 365 giorni l’anno, senza soluzione di continuità, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati in pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi, operando in qualsiasi condizione meteorologica. Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato più di 7300 persone in pericolo di vita.
Fonte e immagine: Ufficio Pubblica Informazione Aeronautica Militare