Nel mese di Ottobre 2014 si è conclusa l’attività di test, pianificata e condotta dal Reparto Sperimentale Volo di Pratica di Mare, sul velivolo KC-767A per il rilascio della clearance al rifornimento in volo del velivolo F-18 Hornet della Swiss Air Force.
L’attività nasce da un accordo bilaterale tra i due Paesi e riveste un’importanza strategica per l’incremento dell’interoperabilità tra le Nazioni europee. Tale incremento capacitivo nel settore del rifornimento in volo è possibile esclusivamente attraverso una delicata attività di sperimentazione alla quale è stata riservata la massima priorità per la sua rilevanza alla luce della contingente situazione geopolitica internazionale.
Il Reparto Sperimentale Volo è stato coinvolto in veste di leader nell’ambito di un team di progetto che ha visto la fattiva partecipazione dell‘Aeronautical Systems Flight Test Center della Armasuisse e del 14° Stormo. Il RSV e l‘Aeronautical Systems Flight Test Center svizzero hanno condotto l’analisi tecnica propedeutica, seguita da prove in volo. L’intera attività ha richiesto circa quattro settimane di lavoro, con le prove in volo eseguite in due giorni, per un totale di circa 10 ore di volo.
Questa attività ha permesso alla Forza Armata di acquisire una capacità operativa di rilievo sempre maggiore nel contesto delle operazioni congiunte con le altre Nazioni partner.
Il Reparto Sperimentale Volo ha il compito di supportare i Reparti Operativi dell’Aeronautica Militare attraverso l’integrazione, la sperimentazione e la validazione dei nuovi sistemi d’arma e di quelli sottoposti a modifica. Il Reparto è composto dal 311° Gruppo Volo (GV), dal Gruppo Tecnico (GT), dal Gruppo Gestione Software (GGS) e dal neonato Gruppo Ingegneria per l’Aerospazio (GIAS). Recentemente, il RSV, anche in risposta al mutare del contesto geopolitico, sociale ed economico, ha dato un significativo impulso alle attività a supporto dei Reparti Operativi, principalmente attraverso la certificazione tecnica operativa delle soluzioni tecnologiche da implementare per soddisfare le nuove esigenze nei teatri operativi.
Fonte e photo credits: Ufficio Pubblica Informazione Aeronautica Militare