Di fronte alla grave crisi che ha colpito il settore aeronautico civile e i suoi principali player mondiali Leonardo conferma di contro la sua resilienza con una performance commerciale che si mantiene sugli stessi livelli dello scorso anno, beneficiando di ordini in ambito governativo/militare da parte dei clienti domestici.
L’anno 2020 ha visto il Gruppo Leonardo fronteggiare positivamente gli effetti della pandemia in un contesto straordinario e senza precedenti, grazie alla robustezza e diversificazione del proprio portafoglio prodotti e soluzioni e alla sua distribuita presenza geografica.
Anche se il Covid-19 ha necessariamente influito sui risultati economici e finanziari del 2020, i fondamentali di business e le prospettive di medio/lungo termine rimangono invariati.
La performance industriale e la redditività, pur beneficiando delle iniziative intraprese per garantire il recupero della piena operatività del business ed il contenimento dei costi, risentono dei rallentamenti registrati nella prima fase dell’emergenza e degli impatti generati dalla minore domanda in ambito aeronautico civile, che ha interessato in particolare la divisione Aerostrutture, gli elicotteri civili e la JV ATR, pesantemente colpiti dal calo della domanda da parte degli operatori del settore.
“Abbiamo affrontato il contesto complesso del 2020 con risultati importanti in termini di ordini, pari a € 13,8 miliardi, ricavi, pari a € 13,4 miliardi, EBITA, pari a € 938 milioni, e FOCF, positivo per € 40 milioni. Il business militare e governativo si è dimostrato resiliente e ci ha permesso di ottenere i risultati attesi nonostante gli effetti del Covid sul business civile”, ha detto Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di Leonardo.
- Ordini consistenti pari a € 13,8 miliardi
- Tengono i Ricavi, pari a € 13,4 miliardi
Sul fronte dei ricavi, le azioni messe in campo per contenere gli effetti generati dalle disposizioni governative di restrizione agli spostamenti e dalle misure adottate per la tutela della salute, unitamente all’incremento dei volumi produttivi su programmi del settore difesa sia nella divisione Velivoli che sui settori Elicotteri ed Elettronica, fanno registrare un risultato sostanzialmente in linea con il 2019, compensando anche il sensibile calo dei rates produttivi imposto dai principali clienti aeronautici Boeing, Airbus e ATR.
Il flusso di cassa che, pur risentendo dei minori livelli di redditività e dei rallentamenti indotti dalla pandemia, risulta leggermente positivo grazie ad un livello eccezionale di incassi registrato nell’ultimo trimestre. Escludendo gli effetti dei dividendi pagati, delle operazioni strategiche di M&A e dell’iscrizione di passività finanziarie derivanti dai nuovi contratti di leasing sottoscritti, l’indebitamento netto del Gruppo rimane stabile ai livelli pre Covid 2019.
Il settore aereo registra sugli ordini un +6,7% e sui ricavi un +13.1% rispetto al 2019, mentre il settore elicotteri registra sugli ordini un -3,2% e sui ricavi un -1,3% rispetto al 2019
Per il 2021 nell’ipotesi di un progressivo miglioramento della situazione sanitaria globale con conseguente normalizzazione delle condizioni operative e di mercato Leonardo prevede un portafoglio di ordini pari a circa 14 miliardi di euro e ricavi pari a 13,8-14,3 miliardi di euro.
“La solidità e i fondamentali del Gruppo sono alla base della fiducia nel breve e nel medio-lungo periodo. Vediamo nuove opportunità post Covid grazie alle capacità trasversali già esistenti nel Gruppo e siamo focalizzati sulla creazione di valore per tutti i nostri stakeholder in maniera sostenibile”, ha aggiunto Alessandro Profumo.
Fonte e slide: Leonardo Company