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Boeing Loyal Wingman (@ The Boeing Company / Tim Standing)

Il drone Boeing Loyal Wingman completa il primo volo

Boeing Australia e la Royal Australian Air Force (RAAF) hanno completato con successo il primo volo di test dell’aereo senza equipaggio Loyal Wingman. Il volo del primo aereo militare progettato e prodotto in Australia in più di 50 anni è andato in volo sotto la supervisione di un pilota collaudatore Boeing che ha monitorato l’aereo da una stazione di controllo a terra presso il Woomera Range Complex.

Il primo volo del Loyal Wingman è un passo importante in questo progetto a lungo termine e molto significativo per l’Air Force e la Boeing Australia, e siamo entusiasti di far parte del test, ha affermato l’Air Vice-Marshal Cath Roberts, RAAF Head of Air Force Capability. “Il progetto Loyal Wingman è un apri pista per l’integrazione di sistemi autonomi e intelligenza artificiale per creare team intelligenti uomo-macchina. Attraverso questo progetto stiamo imparando come integrare queste nuove capacità per completare ed estendere il combattimento aereo e altre missioni, ha aggiunto Roberts.

Dopo una serie di test di rullaggio che hanno convalidato l’assistenza a terra, la navigazione e il controllo e l’interfaccia del pilota, l’aereo ha completato con successo il decollo in autonomia prima di volare su una rotta predeterminata a diverse velocità e altitudini per verificare la funzionalità di volo e dimostrare le prestazioni del design del sistema Airpower Teaming.

“Boeing e l’Australia stanno sperimentando operazioni di combattimento completamente integrate con velivoli con e senza equipaggio, ha affermato Leanne Caret, presidente e CEO di Boeing Defence, Space & Security. “Siamo onorati di aprire questa parte del futuro dell’aviazione con la Royal Australian Air Force e non vediamo l’ora di mostrare agli altri come anche loro potrebbero trarre vantaggio dalle nostre tecnologie di Loyal Wingman.

Con il supporto di oltre 35 team industriali australiani e sfruttando i processi innovativi di Boeing, comprese le tecniche di ingegneria basate su modelli digitali per missioni di test di volo digitali, il team è stato in grado di produrre l’aereo dalla progettazione al volo in tre anni.

Questo primo velivolo Loyal Wingman funge da base per il Boeing Airpower Teaming System in fase di sviluppo per vari clienti della difesa globale. L’aereo volerà insieme ad altre piattaforme, utilizzando l’intelligenza artificiale per collaborare con le risorse esistenti con equipaggio e senza equipaggio. Ulteriori velivoli Loyal Wingman sono attualmente in fase di sviluppo, con piani per voli in team previsti per la fine dell’anno.

L’Australia ha annunciato di voler co-sviluppare altri tre velivoli Loyal Wingman, i carichi utili e le capacità di supporto e formazione associate. L’accordo con la Boeing aumenterà la capacità di produzione del velivolo a sei aeromobili destinati alla Royal Australian Air Force e ha un valore di 115 milioni di dollari in tre anni.

Il contratto supporterà la maturazione della progettazione del velivolo, l’evoluzione dei carichi utili attuali e futuri e creerà il sistema di supporto per il velivolo. Farà inoltre avanzare i concetti avanzati del sistema Airpower Teaming attraverso test e dimostrazioni digitali.

Oltre a far progredire la progettazione del velivolo e il sistema di supporto, svilupperemo ulteriormente il sistema di missione dell’aereo, comprese le capacità decisionali avanzate di intelligenza artificiale e nuovi carichi utili“, ha affermato il dottor Shane Arnott, direttore del programma del Boeing Airpower Teaming System.

Boeing Loyal Wingman

Il Boeing ATS – Airpower Teaming System Loyal Wingman

Il roll out del primo drone Loyal Wingman Unmanned Aircraft della Boeing è avvenuto a maggio del 2020 dopo aver raggiunto i due obiettivi “Weight on Wheels” e “Aircraft Power On” nell’aprile del 2020 poche settimane dopo il completamento della prima fusoliera, consentendo rapidi progressi nell’installazione dei sistemi e test funzionali e di integrazione dal carrello di atterraggio dell’aeromobile. L’accensione del motore turbofan commerciale del Loyal Wingman invece è avvenuta nella prima metà di settembre 2020, mentre il primo rullaggio veloce è avvenuto a fine dicembre del 2020.

Il modello del Boeing Airpower Teaming System era stato presentato all’Avalon 2019 Australian International Airshow nel mese di marzo del 2019.

Progettato per i clienti della difesa globale da Boeing Australia, è il più grande investimento della compagnia in un nuovo programma di velivoli senza pilota al di fuori degli Stati Uniti. L’aereo completerà ed estenderà le missioni aeree attraverso una integrazione intelligente con gli aerei militari esistenti e pilotati. Il dimostratore denominato Loyal Wingman – Advanced Development Program fornirà indicazioni chiave per la produzione del Boeing Airpower Teaming System.

L’aereo, che utilizza l’intelligenza artificiale per estendere le capacità delle piattaforme con e senza pilota, è il primo ad essere progettato, ingegnerizzato e prodotto in Australia in oltre 50 anni. Essendo il primo di tre prototipi del programma di sviluppo avanzato australiano Loyal Wingman, il velivolo funge anche da base per il Boeing Airpower Teaming System (ATS) in fase di sviluppo per il mercato globale della difesa.

Il Loyal Wingman avrà un’autonomia di oltre 3700 km, consentendo alla Difesa di comprendere meglio come questi tipi di velivoli passano essere usati come moltiplicatori di forza, inoltre il programma esaminerà come velivoli senza pilota autonomi potranno supportare velivoli con equipaggio, come gli F-35 Joint Strike Fighters, i Super Hornets e i Growlers.

  • Fornirà prestazioni simili a quelle dei jet da combattimento, misurerà 38 piedi di lunghezza (11,7 metri) e sarà in grado di volare a più di 2.300 miglia nautiche
  • Integrerà pacchetti di sensori per supportare le missioni di intelligence, sorveglianza, ricognizione e guerra elettronica
  • Utilizzerà l’intelligenza artificiale per volare in modo indipendente o a supporto di aerei convenzionali con equipaggio pur mantenendo una distanza di sicurezza tra altri velivoli.

Immaginate dozzine di UAV economici e spendibili che volano e combattono insieme a costosi velivoli con equipaggio in una nuova struttura aeronautica destinata a espandere notevolmente la letalità degli Stati Uniti e degli alleati. Capace di collaborare con velivoli tradizionali come il Boeing F/A-18 Super Hornet o il Lockheed Martin F-35 Lightning II i droni “Loyal wingman” potrebbero essere inviati dove le forze aeree preferirebbero non utilizzare velivoli convenzionali e costosi.