Al fine di mostrare tecnologia ed innovazione offerti da questo aereo, Boeing ha organizzato il Dream Tour 787 su una prima tranche di 6 tappe a fine 2011 in Asia, Africa e Medio Oriente e cioè:
04-11 dicembre Cina, con soste a Pechino, Guangzhou e Haikou, per visitare fornitori, clienti ed enti governativi;
11-16 dicembre Africa, con soste ad Addis Abeba, Etiopia, e Nairobi, in Kenya, per visitare Ethiopian Airlines e Kenya Airways;
16-19 dicembre Medio Oriente, con sosta a Doha per visitare Qatar Airways.
Nel 2012, il Dream Tour 787 riguarda essenzialmente Europa e Stati Uniti essendo in programma le soste sotto indicate:
21 Aprile Seattle, Washington
22 Aprile London’s Heathrow Airport
23 Aprile Manchester Airport
25 Aprile London’s Gatwick Airport
27 Aprile London’s Heathrow Airport
01 Maggio Oslo, Norvegia
04 Maggio Grottaglie
07 Maggio Ronald Reagan Washington National Airport – Washington, DC
11 Maggio Dallas, Texas
14 Maggio St. Louis, Missouri
Le oltre 82.366 miglia nautiche (152.542 km) percorse in quest’ultima fase fino alla tappa italiana hanno consentito di visitare il velivolo a più di 44.500 ospiti cui da noi si sono aggiunte circa 12.750 persone e 15.500 miglia nautiche (28.702 km).
Nel corso della sosta presso lo stabilimento tarantino di Alenia Aermacchi (uno dei 50 partner del progetto nel mondo), il Dreamliner è stato accolto con soddisfazione ed orgoglio dal top management di Finmeccanica, Alenia Aermacchi e Boeing, nonché dagli esponenti delle istituzioni nazionali e locali insieme ad una rappresentanza dei 1.500 lavoratori di tutti i siti produttivi Alenia coinvolti ed altrettanti dell’indotto, impegnati dal 2004 nel programma.
L’aereo del Dream Tour, lo ZA003, è caratterizzato da un ingresso accogliente, finestrini oscurabili sensibilmente più larghi, scomparti per il bagaglio di dimensioni maggiori ed illuminazione a LED dinamica; presenta inoltre una lussuosa business-class, un settore superiore per il riposo dell’equipaggio ed una economy-class. Il B787 Dreamliner e’ un bireattore al 50% in materiali compositi, definito dal costruttore “super-efficiente”, ideato per risparmiare il 20% carburante inquinando meno in voli a lungo raggio no-stop con una rumorosità inferiore del 60% e costi manutentivi inferiori del 30%; essendo fusoliera e ali in fibra di carbonio con parti di rinforzo in titanio, e’ oggi il programma più avanzato nel campo dell’aviazione civile.
Il ‘7E7’, nome iniziale del progetto, ha mosso i primi passi nel 2004; è divenuto B787 l’8 luglio 2007, con palese riferimento alla data prevista per la presentazione del velivolo.
Il primo volo, previsto a fine 2007, e’ avvenuto a dicembre 2009; la prima consegna alla giapponese All Nippon Airways, in agenda nel 2008, e’ avvenuta nel settembre 2011. Attualmente sono in servizio undici esemplari con ANA, cui si deve il più consistente ordine di lancio della storia, e Japan Air Lines ma il costruttore ha sinora ricevuto ordini per 870 aerei da una sessantina di clienti per 178 miliardi di dollari; ordini che, visti gli aumenti del prezzo del carburante, sono destinati a crescere come ha spiegato il responsabile Boeing per i partner di programma George Maffeo, esaltando anche “l’esperienza di comfort per i passeggeri“.
Boeing prevede di produrne oltre 5000 esemplari e, ad oggi, sono stati ordinati già mille di cui 850 prima che l’aereo fosse operativo. Fra i clienti che hanno ordinato il maggior numero di 787 ci sono Air Canada, Aeroflot, Air India, Japan Air Lines, Qatar Airways, United Air Lines.
Il programma ha comportato la costituzione di un team multinazionale composto da alcune delle piu’ importanti aziende di settore quali Honeywell, General Electric, Fuji Heavy Industries, Kawasaki Heavy Industries, Mitsubishi Heavy Industries, Rolls-Royce, Saab guidate da Boeing. Fra queste, l’italiana Alenia Aermacchi, società di Finmeccanica, (che condivide il 14% del progetto Boeing e che stima poter conquistare la metà di un mercato valutato in 3.300 unità, per un valore di 630 miliardi di dollari, in vent’ anni) con gli stabilimenti di: Monteiasi-Grottaglie, responsabile della realizzazione di due delle sezioni di fusoliera in fibra di carbonio, la 46 e la 44, lunghe una decina di metri, Foggia, dove viene realizzato lo stabilizzatore orizzontale in fibra di carbonio, Pomigliano d’Arco (NA), dove si svolgono attività di progettazione, prove in laboratorio ed avviene la produzione dei ‘frame’, cioè gli elementi trasversali interni alle parti di fusoliera realizzate in Puglia.
A Grottaglie sono impegnate nella produzione 1000 persone che sfornano ogni mese 4 serie di sezioni fusoliera, a gennaio 2013 il tasso di produzione salirà a 7 serie mensili per arrivare a 10 a fine anno; fino ad ora ne sono state consegnate 82 unità, attualmente é in lavorazione la 95esima. L’aeroporto è stato interamente rimodellato sulle esigenze dello stabilimento Alenia-Aermacchi, pista e strutture sono state state adattate ai requisiti del cargo Boeing 747-400(LCF) Dreamlifter che, similmente a quanto fa il Beluga per Airbus, trasporta le parti strutturali del 787 a Charleston (North Carolina), dove l’aereo viene assemblato.
L’investimento Alenia e’ di circa un miliardo di euro suddiviso fra i tre siti, ha ricordato l’a.d. Giuseppe Giordo, cui si aggiungono centinaia di milioni l’anno. Ulteriori 500 milioni sono previsti per l’ampliamento di 9.000 metri quadrati del sito tarantino che e’ oggi di 65.000 mq., prevista anche l’assunzione di 200 unità lavorative in vista dell’aumento della produzione. L’attuale portafoglio ordini assicura lavoro per i prossimi otto anni con prospettive di mercato per 3.300 aerei in venti anni (2011-2030) e aspettative di vendita per Boeing per piu’ della meta’, e’ dunque certezza di occupazione per il Meridione e per la Puglia in particolare.
Sono previste due versioni, 787-8 modello base a due corridoi da 210 posti su tre classi o 250 posti su due classi e 787-9 da 250-290 posti in tre o due classi (autonomia tra 14.800 e 15.750 km); su una ulteriore versione stretched Boeing deciderà entro fine anno.
Caratteristiche del modello sono:
Lunghezza mt 57
Apertura alare mt 60
Altezza mt 17
Autonomia km 14.200/15.750
Peso a vuoto kg 110.000
Peso massimo al decollo kg 227.930
Velocita’ di crociera km 930 circa,
Tangenza mt 11.000
I motori, prodotti da General Electric (GEnx) e Rolls Royce (Trent 1000), sono di una tecnologia talmente avanzata da rappresentare un salto in avanti di due generazioni e danno un contributo sostanziale ai risparmi di carburante. Nel maggio 2007 e’ stato aperto ad Everett, nello stato di Washington a 40 km da Seattle, lo stabilimento per l’assemblaggio finale.
«È il momento più elevato nei cinquant’ anni di collaborazione tra Boeing e Finmeccanica – commenta l’ ambasciatore Rinaldo Petrignani, presidente di Boeing Italia – Adesso si sta discutendo un’ estensione dei rapporti soprattutto nelle aeree della cyber security con la nuova Superselex. Per il Dreamliner abbiamo contatti con Alitalia che tra l’ altro, in origine, doveva essere la compagnia di lancio dell’aeroplano».
Gli autori ed Aviation Report desiderano ringraziare sentitamente per l’opportunità concessa, la dott.ssa R. Acocella, il dott. S. Somma e la dott.ssa B. Buzio dell’Ufficio Stampa e Relazioni con i Media di Alenia-Aermacchi Finmeccanica.
Testo: Raffaele e Cecilia Fusilli
Immagini: Raffaele e Cecilia Fusilli, Alenia-Finmeccanica