Dal 14 al 16 Maggio 2015 si è svolta la VI Edizione del Congresso Nazionale sull’elisoccorso HEMS 2015. L’evento ha avuto luogo sull’aeroporto civile di Massa-Cinquale in Versilia, sulla costa toscana.
Al Convegno sono stati presentati mezzi, tecnologie e servizi attualmente in uso nel settore dell’elisoccorso medico, e il panorama di quello che è in fase di sviluppo per il prossimo futuro. Tutto ciò è avvenuto durante la fase congressuale che ha visto l’intervento di molti relatori provenienti a vario titolo sia dal mondo civile che militare dell’elisoccorso e del soccorso aereo.
In diverse sessioni rappresentanti della Protezione Civile, delle Forze Armate, dei Corpi Armati dello Stato e degli Operatori HEMS hanno raccontato le proprie esperienze di soccorso o illustrato progetti futuri per lo sviluppo di questo importante e delicato settore del soccorso.
L’Aeronautica Militare ha portato il resoconto delle operazioni di soccorso alla nave Norman Atlantic che il 28 dicembre 2014 dichiarò emergenza in mare Adriatico. L’Aeronautica tramite il suo 15° stormo SAR intervenne con gli elicotteri HH-139A per prestare soccorso ai passeggeri del traghetto nonostante le difficilissime condizioni meteo e ambientali dovute alle fiamme e al fumo provenienti dalla nave stessa.
Inoltre sono state presentate anche le peculiarità delle operazioni aeree per il trasporto sanitario in bio-contenimento di malati infetti.
La Marina Militare ha presentato i dati e le esperienze dell’operazione Mare Nostrum, che sotto altri nomi, ancora oggi è di grande attualità per il flusso immigratorio che dalle coste del Nord Africa e dal Medio Oriente si sta riversando verso il nostro paese. La Mare Nostrum è iniziata il il 18 ottobre 2013 per fronteggiare lo stato di emergenza umanitaria in corso nello Stretto di Sicilia, coprendo un’area di 43000 Km2. L’operazione è terminata il 31 ottobre 2014 in concomitanza con la partenza di una nuova operazione denominata Triton.
La Marina ha impiegato 32 unità navali, 15 elicotteri, 6 aerei, 2 camcopter, 2 sommergibili in 439 eventi SAR. In particolare gli SH-90A del 5° GRUPELICOT hanno volato per 270 ore di cui 35 notturne.Anche la Guardia Costiera ha portato la propria esperienza durante il naufragio del traghetto Norman Atlantic. Molto interessanti anche gli interventi della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato, dei Vigili del Fuoco, della INAER Aviation, della AgustaWestland, dell’Airbus Helicopter che ha presentato il nuovo elicottero H-145, e gli interventi su temi come le operazioni HEMS notturne, gli allestimenti sanitari degli elicotteri, i criteri di attivazione dell’elisoccorso o il Crew Resource Management nelle attività di elisoccorso.
Parallelamente alla parte congressuale, diverse aziende che lavorano nel settore HEMS erano presenti con i loro stand per presentare mezzi e materiali. Sicuramente degli di nota gli stand di AgustaWestland, Airbus Helicopters e Bell, costruttori internazionali di elicotteri, di INAER Aviation azienda spagnola che in Italia gestisce mezzi ed equipaggi di svariati servizi HEMS del 118 su tutto il territorio nazionale, nonché della flotta antincendio dei Canadair italiani.
In dettaglio Inaer Aviation Italia è il leader italiano nell’emergenza medica, nel salvataggio in alta montagna, negli interventi off-shore e nell’attività antincendio, ed opera attualmente in 40 basi operative sul territorio italiano ed estero con oltre 600 dipendenti con una flotta di 47 mezzi tra elicotteri di soccorso e aeromobili destinati all’off-shore oltre alla gestione di 19 Canadair dei Vigili del Fuoco.
Molto interessante anche lo stand del Gruppo Calibrazione e Sopravvivenza del Centro Logistico Polivalente dell’Aeronautica Militare basato sull’aeroporto di Guidonia che è incaricato della gestione tecnica, logistica e manutentiva degli equipaggiamenti di volo, di sopravvivenza, di salvataggio, di sicurezza e di supporto alla missione utilizzati nei reparti SAR della Forza Armata.
La parte prettamente dinamica del congresso ha visto la presenza di alcuni elicotteri sia civili che militari. La Marina Militare era presente con un esemplare del nuovo SH-90A del 5° GRUPELICOT basato sulla MARISTAELI Luni-Sarzana, che insieme all’EH-101 può essere impiegato come vettore di soccorso aereo.
L’Aeronautica Militare, invece, era presente un NH-500E e con un HH-139A tutti e due in carico al 15° Stormo SAR di Cervia.
La Guardia Costiera è intervenuta direttamente in volo con un AW-139 Nemo che ha eseguito un paio di passaggi bassi lungo l’asse pista dell’aeroporto, proveniente dalla base di Luni-Sarzana.
Il mondo civile dell’elisoccorso era rappresentato dall’AW-139 I-PAAA “Pegaso 3”, della INAER Aviation gestito per conto della Regione Toscana, dal Bell 429 OM-ATR della slovacca Air Transport Europe impegnato in un tour promozionale della ditta costruttrice, dall’Airbus EC-145 T2 I-BRXA sempre della INAER Aviation, messo a disposizione per eseguire le operazioni dimostrative e di addestramento HEMS durante la manifestazione, e basato attualmente a Brescia dove effettuerà un periodo di sperimentazione per conto del locale ospedale e dal nuovo Airbus EC-135 T3 I-AIUT della Star Work Sky impiegato dalla Aiut Alpin Dolomites di Pontives, in provincia di Bolzano.
Testo e foto: Stefano Monteleone