La Maristaeli Luni-Sarzana è dotata di un impianto unico nel suo genere in ambito militare e di notevole importanza per il ruolo che svolge a favore degli equipaggi di volo della Forza Armata. L’Helo Dunker, o simulatore di ammaraggio forzato, ha il compito primario di preparare gli equipaggi di volo della Marina Militare alla fuoriuscita in emergenza da un aeromobile in caso di ammaraggio forzato o pre-pianificato.
La Marina ha adottato questo tipo di addestramento specifico sin dalla prima acquisizione degli elicotteri, dapprima con il Dilbert Dunker presente a Maristaeli Catania (più specifico ed indicato per gli aerei) e poi dal 1991 con entrambi gli impianti. Ad oggi si tratta di un sistema considerato di eccellenza nel panorama internazionale utilizzato proficuamente per addestrare gli equipaggi degli elicotteri ad abbandonare il velivolo in caso di ammaraggio forzato.
I piloti e gli specialisti facenti parte degli equipaggi fissi di volo della Marina Militare devono conseguire e mantenere l’abilitazione alla “Sopravvivenza in mare ed Ammaraggio Forzato” per essere ritenuti idonei al volo su mare.
Centro Addestramento Ammaraggio Forzato
Il Centro Addestramento Ammaraggio Forzato, intitolato al “Capitano di Corvetta Vincenzo Simonini”, si compone di una struttura attrezzata con una piscina profonda 5 metri, lunga 25 e larga 12 con al suo interno un argano dal quale viene ammainato in acqua il simulacro di una carlinga di elicottero (per ora il sistema può riprodurre le cabine di AB-212 e SH-3D ma è stato richiesto un aggiornamento in grado di riprodurre anche le cabine di EH-101, NH-90 e AW-139). Può contenere fino a 12 uomini di equipaggio ed è in grado di ruotare su sé stessa lungo l’asse longitudinale di 360°. La simulazione consiste nel fuoriuscire dal simulacro in tre distinte condizioni di ammaraggio:
- pre-pianificato con ammaraggio sotto controllo del pilota e carlinga che affonda mantenendo il naturale assetto;
- pre-pianificato con capovolgimento dell’elicottero dopo l’affondamento;
- immediato con capovolgimento simulando la condizione in cui l’equipaggio non ha il tempo di prepararsi all’ammaraggio.
Questo tipo di addestramento risulta molto efficace per l’elevato realismo della simulazione stessa.
La struttura Helo Dunker provvede anche a fornire corsi addestrativi per gli equipaggi di volo di tutte le Forza Armate italiane ma anche estere, per altri Corpi dello Stato e per il personale medico della Marina per un totale di circa 500 frequentatori l’anno.
Inoltre, la struttura provvede all’addestramento specifico dei sommozzatori della Marina Militare incaricati della messa in sicurezza e dell’eventuale recupero di velivoli ammarati, all’addestramento degli operatori di volo abilitati al recupero naufrago e al mantenimento delle condizioni fisiche del personale della Base aerea. Tutto il personale impiegato presso la struttura Helo Dunker proviene dalla Componente Aeronavale della Marina ed è certificato come subacqueo, assistente bagnante ed istruttore.
Inoltre, nel corso dell’anno, vengono svolti anche corsi al personale VFP – Volontari a Ferma Prefissata – per il conseguimento del brevetto professionale di bagnino che, al termine della ferma obbligatoria, può tornare utile nella vita civile per svolgere questa professione presso gli stabilimenti balneari e sulle spiagge italiane.
Durante la nostra visita abbiamo assistito ad una sessione di addestramento a favore del personale della Marina Militare, potendo così apprezzare in prima persona la valenza e l’utilità di questo tipo di attività che, in caso di emergenza, può salvare delle vite umane.
Testo, immagini e video: Stefano Monteleone
Aviation Report e l’autore desiderano ringraziare il Comandante di Maristaeli Luni-Sarzana, Capitano di Vascello Paolo Bindi, il Comandante del 5° Gruppo Elicotteri, Capitano di Fregata Onofrio Marco Frumusa, l’Ufficiale alla Pubblica Informazione, Capitano di Fregata David Fossati, il responsabile della struttura Helo Dunker, Luogotenente Bronzina, l’Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione dello Stato Maggiore della Marina e tutto il personale della Base di Luni.