Antonov AN-124
@ Antonov Company

Guerra in Ucraina: gli iconici aerei AN-225, AN-124, AN-22 tra le vittime dell’assalto russo all’aeroporto di Gostomel

Come abbiamo scritto nei giorni scorsi, nuove immagini satellitari mostrano che le forze russe si sono ritirate dall’aeroporto di Gostomel (Hostomel) sede dell’azienda aeronautica Antonov, circa 29 chilometri a nord-ovest della capitale ucraina, Kyiv [Kiev]. Le immagini, scattate il 31 marzo scorso, dalla Maxar Technologies, avevano confermato le prime informazioni di un funzionario del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, che aveva detto alla CNN di ritenere che l’esercito russo avesse lasciato l’aeroporto.

La cattura dell’aeroporto di Antonov è stata la prima vittoria ottenuta dai russi il primo giorno di guerra, il 24 febbraio 2022. Un consistente numero di elicotteri da trasporto, assalto e attacco Mi-24/35, Mi-8 e Ka-52 con truppe d’assalto aviotrasportate avevano portato un pesante assalto sull’aeroporto, come mostrano i video che avevamo pubblicato un paio di settimane fa. Da quel momento le forze ucraine hanno combattuto contro i russi soprattutto lungo il fiume Irpin e le città di Irpin e Bucha, appena a sud della base aerea e di Gostomel.

Nell’assalto a Gostomel, le unità avanzate delle forze aviotrasportate russe erano sbarcate dagli elicotteri Mi-8AMTSh per organizzare la difesa a tutto tondo attorno all’aeroporto per assicurare la sicurezza delle successive e principali forze di terra e dei paracadutisti mentre gli elicotteri d’attacco Ka-52 avevano fornito la copertura aerea e il fuoco di supporto. In questa occasione i Mig-29 ucraini e i sistemi di difesa aerea avevano abbattuto alcuni elicotteri tra cui il primo Ka-52 Alligator.

In un altro nostro articolo avevamo riportato anche il racconto dei piloti russi degli elicotteri da combattimento Ka-52 “Alligator” che avevano partecipato a questo assalto che hanno ricordato i momenti del combattimento e anche dell’abbattimento di alcuni elicotteri e il recupero dell’equipaggio del primo Ka-52 abbattuto dall’inizio del conflitto.

 

aeroporto di gostomel via satellite
@ Maxar Technologies

Liberato l’aeroporto di Gostomel, sono iniziate a circolate le prime immagini dall’interno del sedime aeroportuale che mostrano la devastazione dell’assalto e dei combattimenti, la distruzione all’interno degli hangar e sui piazzali. Possiamo così iniziare a fare la conta delle “vittime” aeronautiche lasciate tra le rovine dell’aeroporto. Antonov ha confermato attraverso i suoi canali social che, oltre alle infrastrutture aeroportuali, insieme al già noto AN-225 Mriya, anche altri velivoli sono stati distrutti AN-26, AN-74 e altri pesantemente danneggiati AN-12, AN-22, AN-28, il prototipo AN-132D e AN-124-100-150.

AN-225 Mriya

Il 03 marzo 2022 aveva iniziato a circolare sui social media una breve clip video nella quale si intravedeva l’hangar e all’interno quello che rimaneva della parte anteriore dell’AN-225, già potevamo intuire la sorte e i pesanti danni subiti dal famoso aereo da trasporto. Anche Antonov, costruttore e proprietario del velivolo, aveva rilanciato il video sui suoi canali social.

Dal 5 febbraio 2022 il Mriya si trovava all’aeroporto di Gostomel e non aveva più effettuato nessuna missione di volo. L’AN-225 Mriya con la matricola UR-82060 era arrivato dall’aeroporto di Billund in Danimarca. Al momento dell’invasione l’AN-225 era in riparazione presso l’aeroporto di Gostomel, con uno dei motori rimosso per la manutenzione e non ha avuto il tempo di lasciare l’Ucraina. Allo stesso tempo, invece, cinque aerei da trasporto AN-124-100 “Ruslan” erano riusciti a lasciare l’Ucraina per poi essere impiegati nella catena logistica per il trasporto di materiali militari ed umanitari da parte dei partner occidentali verso la Romania e la Polonia.

L’unico esemplare operativo dell’Antonov An-225 “Mriya / Dream” era l’aereo da trasporto più grande e potente del mondo, creato dall’Antonov Design Bureau di Kiev. Progettato alla fine della Guerra Fredda, il suo scopo era quello di trasportare la navetta spaziale sovietica “Buran”  e il razzo “Energia” dal 1988, anno del suo primo volo.

Dopo alcuni anni di inattività è stato rimesso in servizio dalla Antonov Airlines, la compagnia aerea cargo ucraina e divisione dell’azienda Antonov, che come sappiamo opera a livello internazionale in servizi di trasporto pesante con una flotta che comprende anche i velivoli da trasporto An-124 “Ruslan”. Inoltre negli ultimi due anni era stato utilizzato attivamente durante la pandemia di Covid19. In particolare, nell’aprile 2020, l’aereo aveva consegnato 103 tonnellate di farmaci dalla Cina a Kiev per combattere il coronavirus.

fotogramma video @ Russian MoD

AN-124 Ruslan

Il fratello minore dell’AN-22 è l’AN-124-100 “Ruslan” un velivolo quadrimotore e il secondo aereo più grande al mondo progettato, dalla compagnia ucraina Antonov, specificamente per il trasporto di carichi pesanti o ingombranti. Questo velivolo aveva effettuato il primo volo il 26 dicembre del 1985 ed era entrato in servizio nel 1986. Da quando l’aereo è entrato in servizio nel 1986, sono stati costruiti 55 AN-124, di cui circa la metà attualmente in servizio. Esistono diversi modelli dell’aereo, come l’AN-124-100 e l’AN-124-100M-150. Nel maggio del 1987, un AN-124 stabilì un record mondiale, coprendo una distanza di 20.151 km senza fare rifornimento.

Il Ruslan può trasportare più di 120 tonnellate di carico e volare su una distanza di oltre 7000 chilometri trasportando contemporaneamente a bordo, per dare la misura della capacità di trasporto, fino a otto mezzi corazzati, oppure fino a cinque elicotteri AH-64 Apache oppure fino a tre F-16 o fino a 500 soldati equipaggiati. Rispetto all’omologo velivolo da trasporto americano C-5 Galaxy, l’AN-124 ha una stiva di carico più grande del 20%.

Il velivolo danneggiato nell’hangar dell’aeroporto di Gostomel, matricola UR-82009, secondo i dati dei siti di tracciamento aereo, aveva effettuato l’ultimo volo il 25 gennaio 2022 dalla Bulgaria all’Ucraina.

AN-22 Antei

Il 27 febbraio 1965, l’AN-22 Antei, il primo aereo da trasporto widebody al mondo, compì il suo volo inaugurale. A quella data l’AN-22 era l’aereo da trasporto più grande al mondo, superato solo nel 1969 dall’americano Lockheed C-5 Galaxy. I parametri dell’Antei erano impressionanti: peso al decollo di 225 t, diametro della fusoliera 6 metri, le eliche più grandi del mondo con diametro di 6,2 m. Nel giugno del 1965 questo aereo fu esposto al salone aeronautico di Le Bourget in Francia. Questa presentazione suscitò grande scalpore nel mondo. l’AN-22 finora ha stabilito 41 record mondiali di velocità e di carico, quest’ultimo arrivato a circa 104.444 Kg.

Lo sviluppo di questo aereo è stato un evento importante che ha segnato la storia dell’aviazione a livello globale. Oggi l’Antei è ancora in servizio operativo operato dalla Antonov Airlines. Grazie alle elevate prestazioni di volo e alla capacità di operare da piste non asfaltate, l’AN-22 ha trovato ampia applicazione nell’economia nazionale dell’allora Unione Sovietica. L’ampia capacità e autonomia di carico, l’efficienza del carburante e del motore hanno garantito un’elevata redditività nell’operatività del velivolo.

L’AN-22 è stato costruito in serie nello stabilimento di Tashkent Aviation in Uzbekistan. In totale furono ordinati 200 esemplari ma ne furono costruiti solo 66 (44 in versione militare e 22 in versione civile) dal 1965 al 1976 che sono stati in servizio con le forze aeree sovietiche prima, russe dopo e con alcuni vettori civili. Le cifre comunque potrebbero non essere attendibili.

Dal 1980, l’AN-22 Antei è stato utilizzato per il trasporto di componenti sovradimensionati per la costruzione degli AN-124 Ruslan e AN-225 Mriya. La sezione centrale dell’ala dell’aereo da trasporto pesante AN-124 Ruslan veniva fabbricata nello stabilimento di aviazione di Tashkent e da qui veniva trasportata sopra la fusoliera dell’Antei fino a Kiev destinazione dell’assemblaggio finale dell’AN-124. Anche i cassoni alati venivano trasportati allo stesso modo dall’Antei che effettuò oltre 100 voli per il trasporto delle ali degli aerei AN-124 Ruslan. Nel 1987 furono trasportati anche la sezione centrale e i pannelli esterni delle ali dell’AN-225 Mriya. Nel 1997, l’AN-22 Antei ha trasportato anche le ali dell’AN-140 da Kharkiv a Kiev, e nel 2004 le ali del velivolo AN-148.

AN-132D

L’aereo da trasporto turboelica An-132 progettato come una versione migliorata dell’An-32, incorporava parti e tecnologie occidentali per renderlo più attraente per i potenziali clienti, pur mantenendo la robustezza e le capacità di volo che hanno reso la famiglia An-24/26/32 un buon successo commerciale. L’An-132, in sviluppo congiunto tra Arabia Saudita e Ucraina, era spinto da due motori turboelica Pratt & Whitney PW150 e presentava componenti di fabbricazione occidentali anziché russe. Come altri aerei era capace di operare da piste non asfaltate e semi preparate.

Lo sviluppo era stato bloccato nel 2019 per problemi con l’Arabia Saudita, nonostante la Turchia a suo tempo avesse espresso un interesse nel velivolo che poteva essere configurato per diverse missioni, anche militari, dal pattugliamento marittimo all’evacuazione medica, dal trasporto alla sorveglianza ed intelligence.

Immagini: Antonov Company

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