Durante l’attività di combattimento un gruppo di elicotteri russi ha scoperto la posizione di un sistema missilistico antiaereo delle forze armate ucraine, il cui equipaggio ha ingaggiato con i suoi missili uno degli elicotteri militari di Mosca.
L’equipaggio dell’elicottero avrebbe schivato il missile tramite il lancio di flare e manovre evasive, dopodiché il gruppo di elicotteri d’attacco con i Mi-28N Havoc ha lanciato un attacco con i razzi non guidati e con il cannone sulla posizione del sistema di difesa aerea nemico, distruggendolo. Inoltre, gli elicotteri dell’aviazione militare delle forze aerospaziali russe avrebbero distrutto anche alcune posizioni delle unità delle forze armate ucraine mimetizzate in un’area boschiva.
Questo è quello che il Ministero della Difesa della Federazione russa racconta attraverso un video rilasciato ieri e nel quale si vedono gli elicotteri da combattimento Mi-28N e il lancio dei razzi non guidati attraverso il cockpit di uno di questi elicotteri. Con il passare dei giorni vediamo ancora gli elicotteri d’attacco russi utilizzare razzi e cannone al posto dei missili guidati anticarro che avrebbero una maggiore precisione. Gli elicotteri volando a bassa quota fanno una repentina salita per sparare con i razzi quando sono in cima alla “parabola” della salita in quota. Dopodiché ridiscendono velocemente a bassa quota rompendo la rotta verso destra o sinistra. Questa procedura di utilizzo dei razzi non guidati sebbene alquanto imprecisa permette all’elicottero di sparare i razzi ad una distanza maggiore dall’obiettivo.
I Mi-28N Havoc russi, in Ucraina, svolgono compiti di scorta alle colonne blindate e corazzate, di ricerca ed attacco dei veicoli blindati e corazzati ucraini, scorta agli elicotteri per il trasporto delle truppe Mi-8/17 e Mi-24, supporto aereo ravvicinato alle truppe paracadutiste ed aviotrasportate insieme ai Ka-52.
Nonostante la potenza dell’elicottero da combattimento russo, questo è stato soggetto a diverse perdite dall’inizio del conflitto. Secondo i rapporti dei siti e dei canali di OSInt sui social network, la Russia avrebbe perso già due Mi-28N Havoc, da quanto ne sappiamo, tutti dovuti all’azione della contraerea di Kiev.
Il Mi-28N/NM “Havoc/Night Hunter”
Il concetto di supporto aereo per le forze di terra con “carri armati volanti” pesantemente armati, gli elicotteri da combattimento , è emerso già alla fine degli anni ’50. Il Mi-24 Hind (detto anche il carro del diavolo), il cui primo volo risale al 1969, del geniale designer Mikhail Mil è diventato il primo elicottero da combattimento nelle Repubbliche Socialiste Sovietiche e il secondo nel mondo.
Il suo successore, il Mi-28 (codice NATO: Havoc), è stato sviluppato come risultato di una gara tra il Mil Design Bureau e il Kamov Design Bureau per il diritto di creare un nuovo elicottero d’attacco in grado di resistere all’americano AH-64 Apache e sostituire l’obsoleto Mi-24. Per molto tempo, il Mi-28 e il Kamov Ka-50 sono andati su un piano di parità nei test.
Il Mi-28 è andato in volo per la prima volta nel 1982 con il compito di supportare le forze di terra, i veicoli corazzati e gli elicotteri da trasporto e 14 anni dopo fu sviluppata la versione Mi-28N “Night Hunter” migliorato che è andato in volo per la prima volta il 14 novembre 1996 ed è entrato in servizio in Russia nell’ottobre 2009. L’elicottero continua ad essere sotto upgrade e il Mi-28N è in sostituzione con il Mi-28NM, aggiornato tenendo conto dell’esperienza di combattimento in Siria.
L’elicottero d’attacco Mi-28 ha un potente sistema di armamento, che include un cannone automatico da 30 mm con un raggio di oscillazione sinistra-destra di ± 110 °, missili guidati anticarro di tre tipi con una portata di 6 e 10 chilometri, e missili guidati aria-aria, razzi non guidati di due tipi, cannoni e mitragliatori in pod esterni, bombe fino a 500 kg. Utilizza motori VK2500-01 potenziati di fabbricazione russa al posto dei motori TV3-117VMA originali, prodotti in Ucraina. I nuovi motori e il rotore aggiornato conferiscono un alto grado di agilità acrobatica, che è stata dimostrata nell’impressionante spettacolo di volo a Dubai.
L’elicottero è stato progettato per operare in condizioni difficili e ha una fusoliera parzialmente corazzata, offrendo una significativa tolleranza ai danni da battaglia con un’elevata capacità di sopravvivenza e può volare anche con un solo motore se l’altro è danneggiato. Il parabrezza e i finestrini laterali della cabina di pilotaggio sono blindati. Il cockpit del Mi-28 è protetto da un’armatura in ceramica ed utilizza il sistema di ricognizione e attacco Khrisantema. Inoltre il Mi-28N è dotato di un dispositivo di schermature degli scarichi del motore con una nuova protezione dalla polvere.
Il cockpit blindato protegge l’equipaggio da proiettili fino a 20 mm. Nell’abitacolo del navigatore è stato creato un vero e proprio sistema di controllo di volo dell’elicottero, in modo che anche in caso di urto diretto nell’abitacolo del pilota, il navigatore potrà essere in grado di tenere l’elicottero in volo. Uno schema simile è già stato implementato nella versione di addestramento al combattimento, il Mi-28UB. Secondo quanto riportato dai piloti collaudatori, la cabina del Mi-28NM in termini di dimensioni e isolamento acustico ha iniziato ad assomigliare alla cabina di un aereo passeggeri.
Il Mi-28NM Night Modernized (Mi-28НМ ночной модернизированный) è l’ultima modifica del “Night Hunter” chiamata anche “Night Super Hunter”, il cui sviluppo è iniziato nel 2009. Prende in considerazione tutti i requisiti degli equipaggi utilizzatori del Mi-28N. Un altro requisito di modernizzazione è stata quella della sostituzione di sistemi e componenti esteri con quelli nazionali. Inoltre gli ingegneri hanno fatto molto per rendere più confortevole il lavoro dell’equipaggio del “Night Super Hunter”, soprattutto durante le operazioni notturne così le informazioni sul funzionamento dei sistemi e sulla dinamica del volo sono diventate più ampie.
Il Mi-28NM utilizza il design del suo predecessore e la differenza esterna più evidente è il radar H025. Questo radome, situato sopra il rotore principale dell’elicottero, aiuta l’equipaggio a trovare i bersagli anche fuori dal campo visivo. In precedenza, tali apparecchiature erano installate solo sui modelli per l’esportazione. Le pale del rotore principale sono realizzate in materiali compositi, il che consente di tenere l’elicottero in volo anche se colpito da proiettili di calibro 20-30 mm e dovrebbero permettere al velivolo di raggiungere velocità prossime ai 400 km/h. l’arsenale del Mi-28NM include vari tipi di missili guidati e non guidati.
Ma l’innovazione chiave del Mi-28NM è il motore. I Mi-28 di serie erano dotati di motori Isotov TV-3-117VM da 2200 shp, la cui produzione principale è rimasta in Ucraina. Come già detto, come parte della sostituzione di componenti d’importazione, UEC-Klimov ha sviluppato il motore VK-2500, che è assemblato interamente con componenti russi. La sua ultima modifica è il VK-2500P ed è installata sul Mi-28NM. I motori VK-2500 sono montati sugli elicotteri Mi-8/17, Mi-24/35 e Ka-50/52 e anche sugli elicotteri civili Ka-32. Come detto la modifica VK-2500P è stata sviluppata proprio per la cannoniera Mi-28NM.
I motori VK-2500 sono montati sugli elicotteri Mi-8/17, Mi-24/35 e Ka-50/52 e anche sugli elicotteri civili Ka-32. Come detto la modifica VK-2500P è stata sviluppata proprio per la cannoniera Mi-28NM.
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