Centro Simulazione Operazioni Aeronavali Guardia di Finanza
@ Aviation Report / Gianluca Vannicelli

La Guardia di Finanza guarda al futuro con il polo d’eccellenza per la simulazione e l’addestramento a missioni aeronavali complesse

L’Italia, con la sua conformazione territoriale tra le più complesse al mondo, con le sue catene montuose come le Alpi e gli Appennini, agli oltre 8000 chilometri di costa che la circondano per gran parte dei suoi confini, richiede una diversità di mezzi e tecniche messe in campo dalla Guardia di Finanza (Gdf), per cooperare fianco a fianco tra mezzi di cielo, mare e terra, al fine poter garantire un’adeguata copertura di tutte quelle attività, volte al controllo del territorio a prevenzione e contrasto di eventuali traffici illeciti, nonché al soccorso in mare e montagna, dove in quest’ultimo ambito la Guardia di Finanza ha la qualifica ad operare con il soccorso Alpino.

Da qui l’esigenza di poter formare non solo i singoli equipaggi, ma dar loro l’adeguato addestramento congiunto per operazioni complesse tra cielo mare e terra in altrettanti scenari complessi. Per questo verso la fine del 2020, la Guardia di Finanza e Leonardo, hanno dato il via ad un ambizioso progetto oggi divenuto realtà, dove sinergia tra esperienza del personale, equipaggi e operatori della GdF e l’ormai nota eccellenza tecnologica di Leonardo, hanno portato alla realizzazione di un polo d’eccellenza per la simulazione e addestramento a missioni aeronavali complesse, unico nel suo genere in Europa.

In occasione del 69° Anniversario dell’istituzione del Servizio Aereo della Guardia di Finanza, lo scorso 2 febbraio, presso il reparto volo della GdF di Pratica di mare (Roma), alla presenza del Generale della Guardia di Finanza Gen. C.A. Giuseppe Zafarana, si sono svolte le celebrazioni per l’inaugurazione del polo di simulazione addestrativo per equipaggi presso l’hangar “L” del Reparto Volo della GdF. Nato dall’esperienza del personale aeronavigante e non solo e l’eccellenza tecnologica maturata da Leonardo. Qui il futuro è già presente e per noi di Aviation Report è stato un privilegio ed un onore averne preso parte.

Nello specifico, i sistemi di simulazione di tipo “mini motion”, introdotti per la prima volta in assoluto, comprendono l’Enhanced Training Device (ETD e-Motion) degli elicotteri AW169 e AW139 e dei velivoli P-72B pienamente rappresentativi delle prestazioni, dell’avionica e dei cockpit degli aeromobili, capaci inoltre di fornire agli equipaggi anche un’adeguata e realistica risposta “fisica” grazie ad attuatori integrati sulle piattaforme. Sono inoltre replicati i sistemi di bordo di Leonardo per la formazione degli specialisti addetti alla gestione dei sistemi di sorveglianza e l’identificazione di missioni ATOS (Airborne Tactical Observation and Surveillance) nei simulatori per le piattaforme AW139 e P-72B.

Inoltre per gli operatori al verricello di recupero in cabina, è stata realizzata una specifica piattaforma di simulazione, il “MITHOS”, un ambiente di realtà virtuale altamente immersivo dedicato alle missioni di ricerca e soccorso, che noi di Aviation Report abbiamo avuto l’opportunità di provare, ritrovandoci improvvisamente proiettati in volo, con un realismo inaspettato da lasciarci letteralmente disorientati, per l’immediatezza e realtà in cui ci siamo ritrovati. In volo con il portellone aperto ed uno scenario in movimento sullo sfondo e un aero-soccorritore appeso al verricello, del quale noi eravamo gli operatori.

Leggi il nostro approfondimento sul sistema di addestramento Leonardo Mithos

Ai simulatori per macchine ad ala rotante e fissa della GdF, si aggiunge una plancia di una motonave, sviluppata in collaborazione con Cetena (Fincantieri) ed infine un centro di comando a terra per il coordinamento delle operazioni che possono richiedere l’intervento di più mezzi di cielo mare e terra, che possano operare in perfetta sinergia e sincronia tra loro attraverso una rete dati che mette uno scenario operativo comune, alle diverse piattaforme di simulazione. Qui gli equipaggi hanno la possibilità di potersi addestrare a differenti operazioni in differenti scenari, simulando e coordinandosi tra loro, ricreando anche quelle emergenze che potrebbero trovarsi ad affrontare e che se apprese come routine possono fare la differenza in missione.

Interamente integrata nell’ambito del network mondiale della Training Academy elicotteristica dell’azienda che ha coordinato l’iniziativa, consentendo la messa a fattor comune dei più elevati standard addestrativi internazionali al volo e alla missione assicurati dalle diverse realtà Aziendali. Il centro ha ottenuto la qualifica di Approved Training Organization da parte dell’Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea (EASA) e il Certificato di Approvazione per l’Addestramento Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto (SAPR) dall’Ente Nazionale Aviazione Civile (ENAC).

Grazie a queste capacità di simulazione, il personale verrà addestrato in un ambiente in grado di replicare con elevato realismo il livello di interoperabilità rappresentato dagli scenari multi-dominio attuali e futuri nei quali il dispositivo aeronavale della Guardia di Finanza è chiamato a svolgere i propri compiti istituzionali di sicurezza, sorveglianza, pattugliamento e salvataggio.

Con il raggiungimento di questo importante traguardo da parte della Guardia di Finanza, la stessa diventa un esempio di riferimento per altre forze armate nazionali ed internazionali con un forte focus sull’interoperabilità in scenari complessi, mentre Leonardo conferma la sua leadership nel settore tecnologico per le forze armate, creando un connubio di successo da prendere come esempio nel mondo.

Testo: Simone Vicari
Immagini: Gianluca Vannicelli, Simone Vicari