Il 28 Novembre 2016 la General Atomics Aeronautical Systems, Inc. (GA‑ASI), leader dello sviluppo di sistemi e velivoli a pilotaggio remoto RPA – Remotely Piloted Aircraft ha annunciato che il suo Type-Certifiable Predator® B (TCPB) ha completato con successo il suo primo volo presso l’aeroporto dell’azienda il Gray Butte Flight Operations Facility nei pressi di Palmdale in California.
“Il primo volo del nostro velivolo Certifiable Predator-B è un obiettivo fondamentale nel nostro sviluppo di un aereo a pilotaggio remoto che incontri tutte le specifiche della NATO.” ha detto Linden Blue, CEO di GA-ASI. “Il CPB è il primo sistema RPA del suo genere ad essere compatibile con tutti gli standard di certificazioni internazionali essendo anche facilemente integrabile all’interno gli spazi aerei civili in tutto il mondo.”
I test di qualificazione e certificazione continueranno ancora per i prossimi due anni, con le prime consegne alla UK Royal Air Force previste nel 2018. Per restare nei tempi di sviluppo e certificazione la General Atomics Aeronautical Systems sta costruendo tre velivoli Type-Certifiable Predator® B che affiancheranno altre due cellule specificatamente sviluppate per test statici e di fatica sulla struttura dell’aereo.
La GA-ASI ha iniziato lo sviluppo del Predator B, con fondi interni all’azienda, nel 2012, per creare un sistema a pilotaggio remoto che fosse interamente compatibile con lo standard della NATO UAV SYSTEM AIRWORTHINESS REQUIREMENTS (definito nello STANAG 4671) e con quello relativo inglese UK DEFSTAN 00-970. Il Type-Certifiable Predator® B sarà offerto in differenti configurazioni, inclusa una versione marittima non armata per supportare le missioni di sorveglianza oceaniche e costiere, per la sorveglianza dei confini e per attività collegate a missioni umanitarie e di pubblica utilità.
Fonte e photo credits: General Atomics Aeronautical Systems