Il 30 novembre scorso, in occasione dell’M-346 Joint User Group, ospitato quest’anno dall’Aeronautica Militare polacca a Varsavia, Leonardo ha celebrato il raggiungimento delle 100.000 ore di volo della flotta mondiale degli addestratori avanzati a getto M-346.
Dario Marfè, Responsabile commerciale e dei servizi di supporto al cliente per i Velivoli di Leonardo, ha così commentato: “Siamo particolarmente orgogliosi di festeggiare questa importante pietra miliare raggiunta dai velivoli addestratori M-346 in servizio con le Forze Aeree di Italia, Israele, Singapore, Polonia, Qatar e utilizzato anche per l’addestramento dei piloti presso la International Flight Training School, un’iniziativa congiunta fra Aeronautica Militare Italiana e Leonardo in collaborazione con CAE. Con 85 aerei in servizio e 100.000 ore volate, l’M-346 si conferma il miglior addestratore avanzato al mondo per il training dei piloti destinati ai velivoli da difesa di oggi e di domani. All’avanguardia nella tecnologia e nella performance, l’M-346 continuerà a rappresentare la soluzione migliore per sviluppare le capacità dei piloti militari per i prossimi decenni“.
Leonardo ha contrattualizzato la fornitura di oltre 100 M-346 per alcune fra le maggiori aeronautiche militari internazionali, come Italia, Israele, Polonia, Singapore, Qatar e Grecia. L’M-346 è anche il fulcro della International Flight Training School (IFTS) nata dalla collaborazione strategica tra la nostra Aeronautica Militare e Leonardo, presso la quale si addestrano già oggi i piloti di Giappone, Germania, Qatar e Singapore.
“Centinaia di piloti militari hanno ottenuto il loro brevetto sull’M-346, grazie al quale hanno potuto raggiungere un eccezionale livello di conoscenze, abilità ed esperienza, preparandosi a volare sui caccia di prima linea più avanzati”, ha detto Emanuele Merlo, Leonardo – SVP Aircraft Trainers line of business. “Questo risultato è stato reso possibile grazie al grande lavoro di squadra compiuto dagli operatori, da Leonardo e dai nostri fornitori”.

Questo avanzatissimo velivolo da addestramento, dalle straordinarie performance, è in pratica un aereo scuola, quanto più simile ai jet da combattimento ma meno costoso dei caccia di prima linea (sia in termini di costo di acquisto che di costo per ora di volo). Con questo aeroplano che rappresenta solo una parte di un modernissimo sistema di addestramento, i piloti si addestrano alle tattiche di combattimento e difesa, prima di salire sugli aereo di ultima generazione, come l’Eurofighter Typhoon o l’F-35.
Con una Apertura alare 9.72 m (31.89 ft) e una Lunghezza 11.49 m (37.70 ft), l’M346 è spinto da due 2 turboventole Honeywell F124-GA-200 con 27,8 kN di spinta ciascuno che gli garantiscono una velocità massima 1 Mach (1255 km/h in quota), una velocità di salita 106 m/s e un’autonomia 1890 km. L’ampio inviluppo di volo, l’elevato rapporto spinta-peso e una manovrabilità “care free” ad alti angoli di attacco, consentono all’M-346 di offrire condizioni di volo comparabili a quelle dei velivoli da combattimento di ultima generazione e massimizzano l’efficacia addestrativa e consentendo di ridurre le ore di volo sugli aerei da combattimento con un notevole risparmio per le casse dell’erario.
Prestazioni di tutto rispetto per essere un velivolo da addestramento. Ma è nella strumentazione di bordo che questo aereo fa davvero la differenza: come sappiamo i moderni aerei da combattimento dispongono di una strumentazione molto sofisticata spesso coperta da segreto militare, con cui non è facile prendere confidenza specie se si vola a velocità di Mach 1. L’M-346 dispone di un display integrato nel casco (HMD – Helmet Mounted Display), un cockpit completamente compatibile con i dispositivi per la visione notturna (NVG), comandi vocali e una serie di strumentazioni molto sofisticate e del tutto simili a quelle dei caccia da combattimento di ultima generazione.
Ma non è tutto qui: l’M346 dispone di un sistema di addestramento integrato – ETTS, GBTS, ILS. Cosa vogliono dire tutte queste sigle? In pratica il sistema di addestramento dell’M346 è costituito da un sistema integrato di bordo per la simulazione dell’addestramento tattico (ETTS- Embedded Tactical Training System ), che consente al velivolo di emulare sensori, armamenti e CGF (Computer Generated Forces) e permette ai piloti di operare simultaneamente, e in modo combinato, nella modalità LVC, Live (volo reale) e Virtual (le varie tipologie di simulatori) e Constructive (interfacciandosi con ogni tipo di forza / minaccia generata dal computer).

Il velivolo ha ottime prospettive future non solo come addestratore avanzato ma, grazie alle sue capacità multiruolo, anche come caccia “light combat” nella sua versione FA (Fighter Attack).
A seguire, le dichiarazioni di alcuni operatori dell’M-346 che hanno espresso il loro apprezzamento per il velivolo.
Col. Roman Kupershmid, Aeronautica Militare Israeliana Capo del Dipartimento gestione velivoli IAF: “L’IAF è entusiasta di avere contribuito al raggiungimento delle 100.000 ore di volo della flotta mondiale di M-346, con oltre 50.000 ore dei nostri velivoli e otto anni di successi nei corsi dell’accademia di volo. Siamo felici di avere in servizio l’addestratore avanzato M-346 e continueremo a lavorare insieme al team Leonardo e a tutti i partner industriali per garantire la continuità operativa della flotta”.
2d Lt Marlena Kuna, portavoce del 4° Stormo addestramento aereo dell’Aeronautica Militare polacca: “Leonardo ha recentemente consegnato l’ultimo lotto di M-346 ordinati dalla Forza Aerea polacca, che conta ora una flotta di 16 aerei denominati “Bielik”. I primi M-346 sono arrivati nel 2016 e, da allora, sono stati utilizzati presso la 41a Base Aerea Addestrativa (41BLSz) di Dęblin per il training dei cadetti dell’accademia. Il sistema AJT (Advanced Jet Trainer), implementato presso il 4° Stormo di Addestramento Aereo di Dęblin, è sicuramente uno dei programmi addestrativi più moderni al mondo. La certificazione del processo addestrativo dei piloti del 4° Stormo è stato effettuato da un team di piloti dell’US Air Force. I test hanno confermato la corrispondenza dell’addestramento svolto sull’M-346 dai piloti polacchi destinati agli F-16 con il programma addestrativo statunitense, fino al livello IFF (Introduction for Fighter Fundamentals). In questo modo, l’Aeronautica militare polacca potrà istruire i propri piloti direttamente in patria. Inoltre, gli M-346 “Bielik” garantiranno alla 41a Base il raggiungimento di una maggiore efficacia operativa con i velivoli di 5a generazione, quali gli F-35 recentemente acquistati dalla Forza aerea polacca”.
Colonnello Vito Conserva, Comandante del 61° Stormo Aeronautica Militare italiana: “100.000 ore di volo sono un risultato straordinario per un velivolo altrettanto straordinario. Il T-346A presenta performances e caratteristiche tecnologiche che, unitamente ai suoi sistemi di simulazione, ci hanno consentito, dal 2015 ad oggi, di ottenere un significativo incremento qualitativo nella formazione dei piloti fighter. Questa piattaforma, associata ovviamente all’impegno profuso quotidianamente dagli uomini e dalle donne della scuola di volo, oltre a consolidare il 61° Stormo quale polo di eccellenza nel panorama mondiale del comparto addestrativo, ci ha dato la possibilità di erogare un’offerta unica al mondo, tanto da riuscire, in piena sinergia con l’industria nazionale, a creare le basi e a dare forma all’International Flight Training School, realtà all’avanguardia della quale siamo orgogliosi di fare parte”.