Torniamo a parlare di addestramento dei piloti, nel precedente servizio abbiamo visto che Leonardo fornisce una piattaforma per l’addestramento dei piloti, l’M-346, che sta riscuotendo successi in tutto il mondo e che, da sola, rappresenta un vanto per Leonardo e per la nazione intera.
Già ma come si addestrano i futuri top gun? Inutile negarlo, la parola “top gun” ci rimanda al celeberrimo film che tutti noi abbiamo visto centinaia di volte e che tutti noi quando pensiamo all’addestramento dei piloti non possiamo non immaginarci una base americana, ma mi chiedo: è tutto così? No, non esiste solo la scuola per top gun vista nel film, esiste anche la International Flight Training School (IFTS) che addestra Top Gun provenienti da tutto il mondo e, non mi crederete, è italiana. Si italiana avete letto bene!
L’eccellenza italiana nell’addestramento al volo ha radici storiche piuttosto radicate: nel novembre del 2018, prima che prendesse forma il progetto IFTS, a Galatina la Scuola del 61esimo Stormo consegnava l’aquila turrita (simbolo del conseguimento del brevetto di pilota militare) a ufficiali italiani, kuwaitiani e perfino francesi.
“La International Flight Training School (IFTS) nasce dalla collaborazione strategica tra Leonardo e l’Aeronautica Militare italiana per la realizzazione di un centro avanzato di addestramento al volo, riferimento internazionale per il training dei piloti militari e prevede una partnership industriale con CAE per le attività di manutenzione e supporto della flotta velivoli e dei simulatori. Il programma della IFTS, già scelto da Qatar, Germania e Giappone, corrisponde alla fase 4 “Lead-In to Fighter Training – LIFT” del sillabo addestrativo dell’Aeronautica Militare. Questa fase, basata sul sistema integrato M-346, è propedeutica al successivo impiego sui velivoli caccia di ultima generazione. L’IFTS si avvale di una squadra internazionale di piloti istruttori che formano gli allievi per la realtà operativa, attraverso programmi di addestramento con moduli personalizzati in base ai requisiti delle diverse forze aeree interessate” leggiamo sul sito di Leonardo.
Già, ma come si diventa pilota militare “fighter” meglio noti come “Top Gun”? Il percorso che conduce a pilotare un caccia di prima linea (Eurofighter Typhoon, F-35, Rafale per esempio), è lungo e impegnativo. Il trampolino di lancio è rappresentato dall’Accademia Aeronautica, con sede a Pozzuoli, dove i cadetti, con l’invio alla scuola di volo, sede del 70° Stormo, affrontano una prima fase di addestramento al volo, la cosiddetta fase I.
Terminato il percorso formativo in Accademia Aeronautica, gli allievi piloti proseguono l’iter di addestramento al 61° Stormo, che si distingue in:
- fase II “Primary Pilot Training” – comune a tutti gli allievi piloti militari, finalizzata all’individuazione della linea su cui i piloti saranno impiegati in base alle loro attitudini e potenzialità (fighters, pilotaggio remoto RPA, elicotteri, trasporto);
- fase III “Fighter Track” e “RPA (Remotely Piloted Aircraft) Track” – rivolta esclusivamente agli allievi piloti selezionati per i velivoli da combattimento e per la linea “RPA”, che si conclude con il conseguimento del Brevetto di Pilota Militare (BPM);
- fase IV “Lead In to Fighter Training – LIFT” – propedeutica al successivo impiego sui velivoli fighters, acquisendo i fondamenti dell’attività operativa sul sistema integrato T-346A

La IFTS è una vera e propria accademia del volo in grado di ospitare allievi, personale tecnico nonché aree ricreative, mensa, impianti sportivi, infrastrutture logistico-manutentive che gestiscono l’operatività della flotta di 22 velivoli M-346 (denominato T-346A dall’Aeronautica Militare). Un intero edificio è dedicato al Ground Based Training System (GBTS) che ospita le aule di formazione e l’installazione di un moderno sistema di addestramento basato su sistemi di simulazione di ultima generazione.
Il GBTS – Ground Based Training System è un vero e proprio gioiello di alta tecnologia a supporto della formazione teorica, che verte su una infrastruttura formativa-addestrativa articolata su un’area multimediale a 4 livelli crescenti di simulazione, che gradualmente si avvicinano sempre più all’assetto reale. Si inizia da sale di simulazione low cost, con attrezzature simili ai comuni PC equipaggiati con periferiche per la condotta del velivolo, fino al più avanzato simulatore del sistema M-346 (T-346A) che utilizza l’addestramento accademico computerizzato per l’auto-apprendimento, il Part Task Trainer (PTT) simulatore del cockpit con campo visivo di 180° e due Full Mission Simulators (FMS), simulatori avanzati con campo visivo di 360°, seggiolino eiettabile realistico, opzione di utilizzo del modernissimo casco HMD con visore integrato con la strumentazione di bordo.
Il fattore veramente innovativo dell’Integrated training System (ITS) è dato dalla possibilità di interfacciare in tempo reale più simulatori agli assetti in volo per le sessioni addestrative assegnate, in cui l’istruttore può svolgere missioni congiunte con gli studenti “up in the air”. Riassumendo ecco i vantaggi che l’IFTS offre ai sui allievi:
- Il più avanzato velivolo da addestramento M-346, in servizio con le Forze aeree più esigenti, tra cui Israele, Singapore, Polonia, Italia e Qatar
- Embedded Tactical Training Simulation (ETTS) per la massima efficacia di insegnamento
- Sistema di addestramento integrato (ITS) dell’M-346 con addestramento a terra all’avanguardia dispositivi, inclusi i simulatori di missione completa e l’ambiente LVC – Live, Virtual, Constructive
- Piloti Istruttori selezionati dall’Aeronautica Militare
- Train As You Fight imprinting al programma formativo di ItAF grazie alla vasta esperienza maturata in decenni di addestramento di piloti da combattimento italiani e internazionali
- Severo processo di qualificazione dei piloti per raggiungere i massimi livelli di addestramento richiesti per l’uso su aerei da combattimento di quarta-quinta generazione
- L’ambiente live, virtuale, costruttivo (LVC) all’avanguardia di Leonardo per la massima efficacia e costi ridotti
- Spazi aerei di addestramento ampi e liberi ideali per ogni scenario simulato
- Standardizzazione secondo modelli riconosciuti a livello internazionale
- Contesto internazionale, con opportunità uniche di scambi culturali
- Costo ed efficacia competitivi rispetto ad altre scuole che gestiscono asset con prestazioni inferiori
- Supporto operativo in loco completo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per aeromobili e simulatore da parte degli OEM
- Infrastrutture dedicate altamente moderne per garantire agli studenti strutture di altissimo livello
L’International Flight Training School porta in dote un altissimo grado di innovazione tecnologica e di capacità di addestramento all’avanguardia che contribuiranno a soddisfare la crescente domanda dell’Aeronautica Militare e dei Paesi partner per la formazione dei propri piloti. Si tratta di un esempio virtuoso di collaborazione sinergica tra Forza Armata e Industria con importanti ricadute per il sistema Paese. Sono stati messi a fattor comune il consolidato know-how dell’Aeronautica Militare e l’eccellenza di Leonardo nell’ambito dei sistemi integrati per l’addestramento dei piloti militari ottimizzando il rapporto costo/efficacia per la formazione del pilota e rafforzando il posizionamento internazionale di Leonardo quale Training Service Provider.
La partnership tra l’Aeronautica Militare, in possesso di una lunga e consolidata esperienza nell’addestramento al volo, e Leonardo leader nel training integrato, rappresenta una chiara sinergia tra due eccellenze italiane, una collaborazione che genererà da una parte un ampliamento dell’offerta addestrativa, con importanti ricadute positive anche sull’indotto locale in termini di occupazione diretta ed indiretta e dall’altra la possibilità, per Leonardo, di attrarre ulteriori investimenti esteri, rafforzando il prestigio e la leadership mondiale nel settore.
Testo: Emanuele Ferretti
Immagini: Leonardo Company, Aviation Report / Gianni Scuderi
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