Il comando logistico delle forze di difesa finlandesi ha inviato la richiesta di offerta migliore e finale per il programma caccia HX Fighter Programme oggi 29 gennaio 2021. La richiesta di offerta migliore e finale riguarda i seguenti caccia multiruolo e relativi sistemi e armamenti: Boeing F/A- 18 Super Hornet (Stati Uniti), Dassault Rafale (Francia), Eurofighter Typhoon (Gran Bretagna), Lockheed Martin F-35 (Stati Uniti) e Saab Gripen (Svezia). La scadenza per le offerte finalizzate è fissata per il 30 aprile 2021.
La richiesta di offerta migliore e finale e le offerte vincolanti attese dagli offerenti è la fase finale della gara nel programma HX Fighter Programme. La fase di gara è iniziata nella primavera del 2018 quando il Comando Logistico delle Forze di Difesa ha inviato un bando di gara preliminare e un invito a partecipare alle trattative. Nell’ottobre 2019 è stata inviata una richiesta di offerta (RFQ) rivista e le risposte sono state ricevute nel gennaio 2020. Le varie negoziazioni si sono svolte tra le fasi di gara.
La richiesta di offerta migliore e finale stabilisce definitivamente i requisiti del programma. Con questa richiesta ogni offerente è invitato a compilare le informazioni fornite nelle precedenti gare e trattative in un pacchetto definitivo e vincolante.
Il Parlamento finlandese ha approvato un ordine di autorizzazione di 9,4 miliardi di euro per l’acquisto di, ad oggi, 64 caccia multiruolo in sostituzione della flotta legacy F/A-18 Hornet attualmente in servizio. Lo stanziamento di 579 milioni di euro per cinque anni garantirà l’introduzione del sistema appaltato come parte del sistema di difesa finlandese. Inoltre sono stati stanziati 21 milioni di euro per coprire i costi derivanti dalla preparazione del programma.
Ricordiamo che la flotta di caccia finlandesi è attualmente composta da 55 F/A-18C monoposto e 7 F-18D biposto, degli iniziali 64 acquistati. Sono stati introdotti in servizio nel periodo 1995-2000 e il loro ciclo di vita a quel tempo era stimato in circa 30 anni, quindi gli ultimi Hornet saranno dismessi entro il 2030. Era stato ipotizzato la sostituzione degli Hornet con altri sistemi, ma secondo il governo di Helsinki la difesa aerea e del territorio non può essere gestita da velivoli senza equipaggio che non possono eguagliare le capacità di caccia ad alte prestazioni multi ruolo.
Le opzioni per il programma HX di ciascun offerente differiscono per quanto riguarda i costi di introduzione in servizio, le esigenze di costruzione e l’integrazione nel sistema di difesa. Questo è il motivo per cui a ciascun offerente verrà assegnato un limite di prezzo specifico e, inoltre, un’opzione simile sarà inclusa nella richiesta di offerta migliore e finale per ciascun offerente per acquisti successivi e modifiche contrattuali. Pertanto, il prezzo massimo fissato per ciascun offerente è di circa 9 miliardi di euro.
Nella riunione del gennaio 2021, il Comitato ministeriale per la politica economica del governo ha sostenuto l’invio della richiesta di offerta migliore e finale. I motivi e le linee guida per la finalizzazione del progetto HX possono essere trovati nel Programma governativo e nel Rapporto sulla politica di difesa del governo del 2017.
L’obiettivo del programma HX è sostituire le capacità dell’attuale flotta Hornet con nuovi caccia multiruolo per soddisfare pienamente i requisiti della difesa e sicurezza e dello sviluppo tecnico.
Il pacchetto da procurare include non solo il velivolo, ma anche i sistemi tecnici associati, i sistemi di addestramento, le attrezzature di manutenzione necessarie, le apparecchiature di test e le parti di ricambio insieme ad armi, sensori e altre funzioni di supporto specifiche per ogni singolo modello. Il pacchetto include anche le modifiche ai sistemi di comando, controllo, comunicazioni e computer (C4) e informativi necessari per l’integrazione del nuovo aereo nel sistema di difesa, nonché la costruzione di infrastrutture critiche per la sicurezza.
Appena disponibili verranno valutate le migliori e definitive quotazioni entro fine aprile 2021 per formulare la proposta di appalto. Il governo finlandese effettuerà una valutazione di capacità in fasi tenendo conto dei pacchetti offerti e del valore della capacità militare ed industriale verificati sulla base di eventi di test. Nell’ultima fase, verrà simulata un’attività di guerra per determinare l’efficienza operativa del sistema HX di ciascun candidato. La proposta sul sistema da selezionare si baserà quindi sull’esito della simulazione di guerra e su una valutazione del potenziale di sviluppo futuro. Su proposta del Ministero della Difesa, Helsinki deciderà sull’appalto alla fine del 2021.
Il Ministro della Difesa Antti Kaikkonen ha detto che “il compito delle forze armate deve essere quello di mantenere una capacità di difesa credibile e di prevenzione delle crisi e la capacità di difendere l’intero paese. Dal punto di vista della credibilità, è abbastanza chiaro che la Finlandia ha bisogno di una forza aerea aggiornata ora e in futuro. Da questo punto di vista, significa che la flotta HX deve essere in grado di svolgere i compiti ad essa assegnati fino agli anni 2060 in proporzione all’ambiente di sicurezza e ai suoi mutamenti“, e ha aggiunto che “i costi operativi e di manutenzione dovrebbero essere coperti entro il normale budget della difesa e non dovrebbero superarne il 10%. In termini monetari attuali, i costi operativi e di manutenzione sono stimati ad un massimo di 250 milioni di euro all’anno fino all’inizio degli anni 2060.”
Tra gennaio e febbraio 2020 la Finnish Air Force aveva organizzato l’evento HX Challenge, sulla falsariga di quello organizzato in Svizzera per il loro programma Air2030, invitando i candidati direttamente in Finlandia per testare i velivoli nelle tipiche ed estreme condizioni invernali del paese scandinavo. Il Ministero della Difesa aveva sottolineato che non si trattava di una dimostrazione di volo o di un esercitazione di addestramento, ma di misurazioni e prove tecniche con lo scopo di verificare i valori delle prestazione dichiarati dai candidati in condizioni tipiche finlandesi e mediante prove stabilite dai finlandesi stesso che hanno garantito la parità di trattamento di tutti i partecipanti.
Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, infine, ad ottobre 2020 aveva già presentato una notifica legale al Congresso americano sulla possibile vendita di caccia multiruolo e dei relativi armamenti ed equipaggiamenti alla Finlandia. Naturalmente l’annuncio della procedura di notifica non costituisce una decisione di appalto da parte della Finlandia anche perché i tipi e le quantità dei caccia e degli armamenti specificati nella notifica non rappresentano il contenuto finale del pacchetto finlandese. L’elenco pubblicato dalla DSCA indicava gli articoli e le quantità che l’amministrazione statunitense sarebbe disposta a vendere in questa fase del processo di approvvigionamento.
Nella procedura FMS, le quantità ed i prezzi proposti per l’approvazione sono generalmente fissati superiori a quanto indicato nella propria richiesta dal Paese acquirente. Lo scopo di questa formalità è evitare la necessità di presentare una nuova e dispendiosa notifica del Congresso nel caso in cui il paese acquirente apporti modifiche al pacchetto di appalto.
Come già detto in altre occasioni, come per la Svizzera, il Super Hornet della Boeing ha ampie probabilità di successo, banalmente già solamente dal fatto di poter condividere strutture, conoscenze e gestione del vecchio Hornet. Ma secondo noi anche l’Eurofighter ha buone possibilità di vincita.
In una intervista fatta ad Eurofighter nel dicembre del 2020, John Rossall, HX Campaign Director di BAE Systems ci aveva detto che la configurazione dell’Eurofighter che verrà proposta alla Finlandia includerà capacità che attualmente non sono presenti sull’aereo, oggi, ma fanno parte dei requisiti della Royal Air Force britannica e saranno incorporate prima dell’inizio delle consegne. L’investimento sull’Eurofighter, che introdurrà nuove armi complesse, amplierà l’inviluppo di volo, migliorerà i suoi sensori e le interfacce uomo-macchina, renderà l’Eurofighter una capacità molto forte per la Finlandia che in aggiunta alla capacità militare e alla partnership politico e industriale in Europa, ne potrebbe fare il vincitore.
Considerazioni nel processo decisionale
La fase di gara si basa su quattro considerazioni: capacità militare del velivolo multiruolo, sicurezza dell’approvvigionamento, partecipazione industriale e costi. Le implicazioni della politica di sicurezza e difesa saranno valutate separatamente al di fuori dell’effettiva procedura di appalto.
Poiché l’acquisizione avrà un impatto sulla capacità operativa delle forze di difesa finlandese e definirà la capacità di combattimento delle forze aeree negli anni 2060, è importante selezionare un sistema con le migliori capacità possibili, inclusi elementi di supporto e capacità di sviluppo per l’intero ciclo di vita. Per la Finlandia il produttore dovrà essere in grado di fornire soluzioni di partecipazione industriale e un sistema di manutenzione che soddisfi i requisiti garantendo al contempo l’operatività in caso di emergenza e una capacità sufficiente per operare in modo indipendente.
Prolungamento del contratto di supporto per l’F/A-18 Hornet
Nel frattempo il Ministro della Difesa Antti Kaikkonen ha autorizzato le Forze di Difesa a firmare un emendamento al contratto di vendita militare estera (FMS) con la Marina degli Stati Uniti. Il contratto riguarda i pezzi di ricambio e il supporto tecnico per la flotta legacy degli Hornet per il periodo 2021-2024.
Come parte di un pacchetto per la difesa aerea, il contratto sul supporto del prodotto garantisce l’usabilità del velivolo Hornet e copre la manutenzione del software, i pezzi di ricambio per gli aeromobili e le attrezzature, il materiale didattico, la riparazione e i servizi di trasporto e formazione. Il contratto originale sul supporto del velivolo Hornet era stato firmato nel 2013. Questa modifica garantisce che i servizi richiesti saranno disponibili fino al 2024.