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@ Airbus Defence and Space GmbH 2022

FCAS: per la prima volta un Airbus A400M lancia dalla stiva e gestisce il volo di un dimostratore di drone “loyal wingman”

La Bundeswehr, Airbus, il Centro aerospaziale tedesco DLR e le aziende tedesche SFL e Geradts hanno effettuato congiuntamente il primo test di volo gestendo un dimostratore di drone lanciato dalla stiva di un velivolo da trasporto A400M. Moltiplicare la forza ed estendere il raggio d’azione dei sistemi senza pilota sarà uno dei ruoli futuri degli aeromobili da trasporto militare di Airbus nell’ambito del sistema FCAS –  Future Combat Air System.

L’eccellente collaborazione con il nostro cliente e i nostri partner tedeschi per la campagna del lanciatore di droni dall’A400M è un’ulteriore prova di come lo sviluppo dell’FCAS porterà innovazione e tecnologie a un livello superiore“, ha dichiarato Michael Schoellhorn, CEO di Airbus Defence and Space. “L’FCAS, in qualità di sistema di sistemi, sta ora iniziando a prendere forma”.

Il dispositivo che consente il lancio di droni da un A400M in volo è stato sviluppato in soli sei mesi. Per questo volo di prova è stato caricato nella stiva di un A400M della Bundeswehr, dal quale è stato successivamente lanciato, un drone Airbus Do-DT25 modificato. Dopo il lancio i motori del Do-DT25 sono stati accesi e il drone ha proseguito il volo. L’equipaggio a bordo dell’A400M ha poi passato il controllo del drone a un operatore a terra, che ha comandato e fatto atterrare il drone in tutta sicurezza.

Questo test segue quello dello scorso mese di febbraio che aveva visto il vero primo lancio di un drone Airbus Do-DT25 dalla stiva di un A400M, ma in quella occasione il drone non aveva acceso i motori ma era “atterrato” con il paracadute. In quella occasione il drone era stato collegato ed aveva trasmesso i dati all’aereo madre A400M. Il Modular Airborne Combat Cloud Services (MACCS), anch’esso un prodotto Airbus, aveva consentito la piena connettività tra l’aereo da trasporto e il drone.

A questi due test si è unita anche la dimostrazione della scorsa estate che ha visto il collegamento in rete di 2 caccia, 1 elicotteri e 5 droni Do-DT25 che hanno dato vita alla simulazione di una missione di combattimento. In questo caso tutti i velivoli sono stati collegati tramite un collegamento dati CANDL – Compact Airborne Networking Data Link che ha permesso loro di interagire senza problemi nello spazio aereo sopra Rovajärvi, in Finlandia, in uno scenario di guerra simulato. I droni sono stati controllati e gestiti dai caccia, dall’elicottero e da un tema di JTAC ed hanno svolto diversi ruoli. Questa esercitazione denominata Multi-Domain Flight Demo, o MDFD, ha dimostrato per la prima volta in Europa come le capacità e le funzionalità di teaming con equipaggio e senza equipaggio con un massimo di dieci risorse connesse funzionano in uno scenario ispirato alla vita reale e in condizioni quasi operative.

I droni di supporto, chiamati anche “fedeli gregari” (loyal wingmen),o RC – Remote Carriers, come indicati da Airbus, saranno elementi importanti del FCAS. Voleranno in stretta collaborazione con gli aeromobili con equipaggio e assisteranno i piloti nei loro compiti e missioni. Questi droni fungeranno da moltiplicatori di forza per varie missioni, mantenendo i piloti fuori pericolo. Il teaming ( Manned-unmanned Teaming MUM-T) consentirà ai vettori remoti di operare di concerto con velivoli con equipaggio, aprendo nuovi scenari di tattiche per sorprendere, ingannare, scoraggiare, saturare e colpire gli avversari.

Gli aeromobili da trasporto militari come l’A400M svolgeranno un ruolo importante: in qualità di “navi madre”, saranno in grado di trasportare i droni di supporto il più vicino possibile alle aree di operazione prima di rilasciare fino a 50 piccoli droni o fino a 12 droni più grandi. Questi si uniranno poi ai velivoli con equipaggio, operando con un elevato grado di autonomia, ma sempre sotto il controllo di un pilota.

Per preparare il lanciatore di droni A400M alla campagna di test, Airbus, il Centro tecnico della Bundeswehr (WTD 61) per gli aeromobili e le attrezzature aeronautiche, DLR, SFL e Geradts hanno applicato nuovi metodi di lavoro come la prototipazione rapida e un approccio comune alle prove di volo. Questo ha permesso al team multidisciplinare di sviluppare e integrare il lanciatore, in un contesto di sistema di sistemi, in tempi molto brevi. Durante l’intero sviluppo, questo assetto industriale flessibile e i nuovi metodi di lavoro collaborativi sono stati supportati dall’ente per il procurement tedesco BAAINBw.