La Germania ha stanziato circa 40 miliardi di euro (43 miliardi di dollari) entro il 2040 per il suo jet da combattimento di nuova generazione FCAS, il progetto franco-tedesco-spagnolo volto a sviluppare una piattaforma di sesta generazione, ha riferito Bloomberg. Come sappiamo il Future Combat Air System prevede di produrre un prototipo riunendo Dassault Aviation, lo sviluppatore del caccia Rafale, e Airbus, una delle aziende dietro l’Eurofighter Typhoon.
Il Future Combat Air System è un progetto di velivolo di sesta generazione annunciato nel 2017 da Francia e Germania, con l’adesione della Spagna nel 2019. Il Next Generation Fighter (NGF), un caccia di sesta generazione, sarà il fulcro di una famiglia sistemi che FCAS intende sviluppare.
L’NGF avrà nuovi sistemi di armamento, tecnologia stealth all’avanguardia, sensori potenziati e la capacità di comunicare e gestire velivoli senza pilota. Sarà anche in grado di unirsi a una rete cloud di combattimento aereo. L’aereo prenderà il posto del Rafale francese e dell’Eurofighter Typhoon tedesco e spagnolo. La Francia, inoltre, sta prendendo in considerazione anche un derivato per operazioni navali per l’impiego sulla prossima portaerei francese. Il progetto FCAS consentirà alle forze armate francesi, tedesche e spagnole di rispondere nella terza dimensione alle minacce dal 2040+.
Il Programma aereo da combattimento FCAS franco-tedesco-spagnolo
FCAS è uno dei più grandi programmi multinazionali di armamenti europei, con un prezzo previsto di circa 106 miliardi di dollari. Dato il numero crescente di acquisizioni di F-35 da parte delle nazioni europee, FCAS mira a fornire agli europei un’opzione di velivolo stealth di fascia alta prodotta in Europa.
L’NGF avrebbe dovuto effettuare il suo primo volo nel 2027, con l’inizio della produzione nel 2030 e un’introduzione completa nel 2040. Tuttavia, i disaccordi tra gli appaltatori in merito al carico di lavoro e alla posizione di appaltatore principale hanno ritardato il progetto di due anni. Tuttavia ora, Dassault Aviation e Airbus sembrano aver risolto queste problematiche. Il 16 dicembre scorso avevano annunciato il completamento di un contratto da 3,2 miliardi di euro, che consente loro di procedere con i primi voli dimostrativi previsti per il 2029 nell’ambito della fase 1B. Questa fase dovrebbe durare 3 anni e mezzo e come detto il budget totale dovrebbe superare i 100 miliardi di euro.
L’NGF non è l’unico jet europeo di sesta generazione in fase di sviluppo. Tempest, un rivale di FCAS, è un progetto congiunto tra Regno Unito e Italia iniziato nel 2015 e formalmente presentato nel 2018. Il caccia doveva essere l’output principale di un programma italo-britannico più ampio ma il 9 dicembre il Giappone ha unito il suo programma FX di sesta generazione con il Tempest, ribattezzando l’iniziativa Global Combat Air Program.
Gli obiettivi strategici e operativi ben definiti della Francia per un nuovo sistema aereo da combattimento e l’eredità di Dassault nello sviluppare aerei da combattimento rendono l’NGF l’elemento più importante di FCAS. Con il produttore europeo di missili MBDA come partner principale per gli armamenti, Airbus è invece l’appaltatore principale per il segmento dei droni, noti anche come Remote Carriers (RC). Thales fungerà da partner principale di Airbus nello sviluppo del cloud di combattimento.
Il termine Remote Carriers è stato volutamente utilizzato per descrivere i droni costruiti per lavorare in tandem con il caccia principale, ma tralascia dettagli cruciali, come la presenza di sensori e, quasi certamente, di armi. Gli RC saranno progettati e costruiti con tecnologia stealth per mantenere un alto livello di furtività. Questi velivoli senza pilota saranno ottimizzati per le operazioni aria-aria, aria-terra, ricognizione/ISR e guerra/attacco elettronico. Per far ciò saranno dotati di un compartimento interno che potrà ospitare pod per la guerra elettronica o varie munizioni guidate contro bersagli aerei o di superficie.
I punti salienti della governance industriale della Fase 1B:
- New Generation Fighter (NGF), con Dassault Aviation per la Francia come appaltatore principale e Airbus come partner principale per Germania e Spagna.
- NGF Engine con la Joint Venture 50/50 Eumet, tra Safran Aircraft Engines per la Francia e MTU Aero Engines per la Germania, come prime contractor e ITP Aero per la Spagna come main partner.
- Sistemi senza pilota, Remote Carrier (RC) con Airbus per la Germania come prime contractor, MBDA per la Francia e Satnus per la Spagna come partner principali.
- Combat Cloud (CC) con Airbus per la Germania come prime contractor, Thales per la Francia e Indra Sistemas per la Spagna come partner principali.
- Sensori con Indra Sistemas come partner principale per la Spagna e Thales per la Francia e FCMS per la Germania come partner principali.
- Enhanced Low Observability (stealth) con Airbus come appaltatore principale per la Spagna, Dassault Aviation per la Francia e Airbus per la Germania come partner principali.