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La FAA autorizza nuovamente la Virgin Galactic ai voli spaziali e si prepara alla missione Unity 23 con l’Aeronautica Militare

Virgin Galactic ha annunciato che è stata nuovamente autorizzata ad operare i voli spaziali con licenza FAA – Federal Aviation Administration a seguito della conclusione di un’inchiesta della che si è concentrata sull’autorizzazione del controllo del traffico aereo e sulla notifica della missione in tempo reale relativa al volo Unity 22 del mese di luglio 2021.

L’indagine del governo USA aveva scoperto che il velivolo della Virgin Galactic aveva deviato dal suo spazio aereo assegnato durante la discesa dallo spazio verso lo Spaceport America e la compagnia non era riuscita a comunicare la deviazione alla FAA come richiesto. Branson era tra i sei dipendenti di Virgin Galactic che avevano preso parte al volo di luglio, volando a più di 50 miglia (80 km) sopra il deserto del New Mexico.

La FAA ha comunicato a Virgin Galactic che le azioni correttive proposte dalla Società sono state accettate e concludono l’inchiesta iniziata l’11 agosto 2021. Esse includono:

  • Calcoli aggiornati per espandere lo spazio aereo protetto per voli futuri. La designazione di un’area più ampia garantirà che Virgin Galactic possa avere un ampio spazio aereo protetto per una varietà di possibili traiettorie di volo durante le missioni spaziali.
  • Ulteriori passaggi nelle procedure di volo della Compagnia per garantire le notifiche di missione in tempo reale al controllo del traffico aereo della FAA.

Michael Colglazier, amministratore delegato di Virgin Galactic, ha dichiarato: “Il nostro intero approccio al volo spaziale è guidato da un impegno fondamentale per la sicurezza a tutti i livelli, compreso il nostro sistema di volo spaziale e il nostro programma di volo di test. Apprezziamo la revisione approfondita della FAA su questa inchiesta. Il nostro programma di voli di prova è progettato specificamente per migliorare continuamente i nostri processi e le nostre procedure. Gli aggiornamenti al nostro spazio aereo e i protocolli di notifica delle missioni in tempo reale rafforzeranno i nostri preparativi mentre ci avviciniamo al lancio commerciale della nostra esperienza di volo spaziale“.

La missione italiana con Virgin Galactic

Virgin Galactic continua a concentrarsi sulla sua preparazione pre-volo per la missione Unity 23 che vedrà impegnata l’Aeronautica Militare e prevede prevede di aprire la finestra di volo per Unity 23 è metà del mese di ottobre. La missione italiana sarà effettuata a bordo del velivolo classe SpaceshipTwo “VSS Unity” con decollo previsto dallo Spaceport America nel New Mexico.

La missione suborbitale scientifica con equipaggio misto composto da personale dell’Aeronautica Militare e del Consiglio Nazionale delle Ricerche, sarà denominata VIRTUTE (Volo Italiano per la Ricerca e la Tecnologia sUborbiTalE) e rappresenta la prima missione suborbitale orientata alla ricerca scientifica e alla sperimentazione ed innovazione tecnologica. L’equipaggio misto AM-CNR valuterà e misurerà gli effetti biologici della fase di transizione in microgravità sul corpo umano.

Altri esperimenti condotti a bordo mirano a studiare gli effetti della microgravità su un’ampia varietà di proprietà fisiche e chimiche dei materiali (fenomeni di combustione o comportamento dei fluidi), caratterizzanti l’ambiente di volo (ad esempio dal punto di vista delle radiazioni a bordo). Dai risultati degli esperimenti sarà possibile ricavare preziose informazioni per la futura applicazione in una vasta gamma di ambiti, da quello addestrativo ed operativo fino ai possibili impieghi innovativi in ambito industriale.

La missione dell’Aeronautica Militare è l’ultima del programma di volo sperimentale che la Virgin Galactic effettuerà per ottenere dalle Autorità americane la certificazione finale prima di avviare l’era dei voli commerciali.


APPROFONDIMENTI SULLA MISSIONE VIRTUTE