24 Settembre 2014 … una assolata giornata siciliana di inizio autunno e solo qualche bianca nube fa capolino nel cielo…bella giornata per fotografare, le nuvole, creano un bel contrasto cromatico. La temperatura è elevata per il periodo, ma per fortuna la brezza dal vicino mare porta un po’ di sollievo al sottoscritto e agli specialisti che lavorano sul piazzale della base, dove un AW-139 della 2^ Sezione Elicotteri effettua gli ultimi controlli pre volo prima del decollo per una missione reale SAR nello Jonio settentrionale.
Oltre la linea di sicurezza, inquadro l’elicottero che sta decollando offrendomi il fianco, e sparo i miei scatti … un’occhiata all’orologio e mi accorgo che sono già le 13,35…-”quelli” sono puntuali meglio avviarsi verso la C.O.C.A-. borbotto al militare assegnatomi per l’occasione. All’interno del C.O.C.A. la temperatura è decisamente più fresca, ed ho appena il tempo di salutare gli addetti e cambiare obiettivo nella macchina fotografica… 13,45 ora locale, ed ecco apparire puntuali 11 velivoli in livrea rossa che, in formazione a freccia, effettuano un passaggio basso in asse pista con fumate bianche, seguito da una apertura ed infine singolarmente si portano in corto finale e landing sulla pista in uso “duesei” di Catania Fontanarossa.
Dalle tax way, i velivoli raggiungono il piazzale della base Etnea, e grazie alla mia postazione privilegiata posso effettuare degli scatti sia allo sfilamento che al “carosello” per il parcheggio… per il personale della Base Guardia Costiera Catania è una giornata particolare, poiché il piazzale della loro linea di volo ospiterà i rossi BAE Hawk T1 delle Red Arrows, la famosa ed apprezzata pattuglia acrobatica della Royal Air Force Britannica, che proprio quest’anno celebra i 50 anni dalla costituzione.
A ricordare l’evento tutti gli 11 velivoli sfoggiano un inedito tailfin raffigurante la Union Jack stilizzata che rende ancora più accattivante la livrea delle “Frecce Rosse”.
Spenti i motori i primi a balzare fuori dai velivoli sono i Crew Chief imbarcati negli abitacoli posteriore degli Hawk, distinguibili per la tuta di volo bleu, pronti ad inserire le spine di sicurezza, i tacchi di fermo nonchè ad effettuare i controlli post volo.
Sbarcati anche i piloti, il Comandante C.V. DISTEFANO ha invitato gli ospiti al quadrato ufficiali per un conviviale comitato di benvenuto a base di Arancini ed altre prelibatezze gastronomiche sicule che gli ospiti hanno dimostrato di apprezzare. A fine ristoro, il C.F. PRENCIPE comandante il 2° NAGC, come da tradizionale consuetudine nel mondo Aeronautico, ha donato allo Sqn. Ldr. Jim Turner (Red One) uno “squadron print” raffigurante i velivoli in carico al reparto.
Anche gli specialisti del reparto manutenzione del NAGC hanno dato il loro contributo, mettendo a disposizione le attrezzature e prodigandosi insieme ai colleghi inglesi nella risoluzione di un problema tecnico accorso in atterraggio ad un Hawk della pattuglia.
La formazione Inglese ha transitato, stazionando per qualche giorno, a Catania Fontanarossa a seguito di una richiesta di scalo tecnico avanzata dall’Ambasciata Britannica, per il tramite dello Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare e della locale Direzione Aeroportuale (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile – E.N.A.C.), che è stata accolta favorevolmente dal Comandante la Base Aeromobili Guardia Costiera. C.V. Alfio Distefano, che ha autorizzato la sosta del R.A.F. Acrobatic Team nella pertinente linea volo della zona militare di Fontanarossa.
Le Red Arrows, provenienti da Minorca nelle Baleari, hanno effettuato un precedente scalo tecnico presso la base aerea Militare di Decimomannu in Sardegna seguito da quello a Catania per raggiungere infine Atene, dove saranno protagonisti nell’Athens Air Show che rientra nel tour 2014 della pattuglia.
Per il personale della Base Guardia Costiera Catania non è inusuale ospitare aeromobili di altri enti o reparti militari anche stranieri: un aspetto operativo poco noto del reparto è quello relativo alla gestione di attività operative “speciali”, ovvero quelle attività che escono dai canoni classici di intervento operativo a cui il reparto è demandato.
Infatti il transito, permanenza, accoglienza e gestione di velivoli e voli “speciali” o V.I.P. provenienti da tutto il territorio nazionale ed Europeo rientra nelle competenze della Base Aeromobili Guardia Costiera Catania.
A seguito di un protocollo d’intesa anche l’ I.N.G.V. di Catania (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ) è un “cliente” abituale” del reparto che con i propri velivoli, ad ala fissa e rotante, opera missioni di monitoraggio sui vulcani Etna, Stromboli, Vulcano, imbarcando a bordo personale specializzato ed attrezzature dell’ I.N.G.V. che, nell’eventualità di reale pericolo trasmette l’emergenza alla Prefettura della città Etnea.
L’alta professionalità degli equipaggi del 2° NAGC è dimostrata dall’abilitazione sia al primo soccorso e gestione infermi in caso di attacco NBCR, nonchè a quello prettamente aeromarittimo, mirato principalmente al trasporto di pazienti infetti o sospetti tali, quest’ultimo con simulazioni periodiche sull’elicottero AW-139 della 2ª Sezione ELICOT.
Sempre in tema di Sanità rientra la collaborazione tra il 2° Nucleo Volo e gli enti e/o associazioni stanziati sul territorio cittadino quali l’Associazione Donatori Midollo Osseo (ADMO) Sezione di Catania e Associazione Donatori Volontari di Sangue.
Royal Air Force Aerobatic Team: Red Arrows
Tornando alle Red Arrows e tracciando una loro breve cronistoria, è importante ricordare che il Team fu costituito ufficialmente nel 1964 sulla base RAF di Kemblecon una formazione di 7 velivoli. Successivamente con il trasferimento sulla base di Scampton, sede della Central Flying School e l’acquisizione del velivolo Folland Gnant T1, il numero dei velivoli venne aumentato da 7 a 9 di cui due sono solisti..
Nel 1970 gli Gnant ormai logori, dopo 1300 manifestazioni in giro per il mondo, vennero sostituiti con i più moderni e prestanti biposto BAE Hawk T1, macchina in dotazione anche alle scuole di volo della RAF, con cui il team è ancora oggi equipaggiato.
Peculiarità delle Red Arrows, è la possibilità di avere ben tre tipologie differenti di programma in volo dipendenti sia dalle condimeteo che dal luogo di esibizione, che variano per durate ed altitudine. La scelta del programma da esitare viene decisa dallo Sqd. Leader sul momento.
La selezione degli equipaggi dura una settimana e, a seguito di test teorico-pratico molto severi, vengono selezionati tre nuovi piloti che andranno a sostituire tre piloti che hanno ultimato il loro ciclo di permanenza in pattuglia. Per accedere alla selezione ogni partecipante deve aver prestato servizio nei reparti operativi ed avere un bagaglio di 1500 ore di volo e, alla pari di tutti i componenti la pattuglia, dopo 3 anni di permanenza ogni pilota ritornerà ai reparti operativi della RAF. Lo Sqd. Leader invece, deve aver completato un ciclo di tre anni come pilota in pattuglia ed è nominato in un processo di selezione distinto.
Professionalità, cura dell’immagine e programmi sempre al massimo della spettacolarità hanno decretato in 50 anni il successo delle Red Arrows, che svolgono il ruolo di ambasciatori nel mondo del British Style.
Aviation Report e l’autore desiderano ringraziare per la gentile accoglienza e il supporto ricevuto nella realizzazione del reportage il CV (CP) Alfio DISTEFANO C.te la Base Aeromobili Guardia Costiera Catania, il CF (CP) Antonio PRENCIPE C.te il 2° NAGC, il CF (CP) Massimo RIDOLFO Capo Sezione Relazione Esterne Base Aeromobili GC, l’Ufficio Pubblica Informazione della Guarda Costiera a Roma e tutto il personale della Base Aerea di Catania.
Un ringraziamento particolare allo Sqn. Ldr. Jim Turner del R.A.F. Aerobatic Team “Red Arrows” ed ai suoi equipaggi per la disponibilità dimostrata durante le riprese fotografiche.
Testo e immagini: Gianni Scuderi