L’elicottero italiano Leonardo/Boeing MH-139 Grey Wolf dell’US Air Force entrerà nella nuova fase di test di capacità militare entro il prossimo mese, ha affermato un ufficiale del programma. L’US Air Force aveva annunciato per la prima volta i test di volo del Grey Wolf, destinati a pattugliare le vaste basi di missili balistici intercontinentali della forza armata nel febbraio 2020 con la speranza di poter dichiarare la capacità operativa iniziale entro il 2021.
Purtroppo i piani iniziali sono stati ritardati, tuttavia, quando l’elicottero ha avuto problemi ad ottenere la certificazione della Federal Aviation Administration (FAA). Di conseguenza, l’acquisto pianificato dall’US Air Force per otto elicotteri nell’anno fiscale 2021 è stato ritardato e il successivo acquisto nell’anno fiscale 2022 è stato completamente saltato, aveva annunciato l’USAF nel giugno 2021.
Da allora il processo di certificazione FAA si è mosso lentamente, ma di recente sono state approvate alcune importanti certificazioni supplementari, Joe Lask, vice capo divisione dei programmi per elicotteri per l’US Air Force Life Cycle Management Center, ha detto ai giornalisti lo scorso 10 agosto.
“Abbiamo effettivamente completato le nostre prime tre certificazioni di sottotipo a partire dalla scorsa settimana, il che ci apre la strada per iniziare quei test militari di cui abbiamo parlato in passato, in cui esercitiamo le nostre capacità militari che mettiamo su questo aereo, quindi non sarà più un AW139 ma un MH-139“.
I test inizieranno questo mese, ha affermato Lask, esprimendo ottimismo sul fatto che il programma stia ricominciando a fare progressi. È un ottimismo che l’US Air Force ha sostenuto con i piani di budget per acquistare cinque degli elicotteri nel 2023 e 80 in totale, una cifra ampiamente in linea con gli 84 inizialmente previsti. L’US Air Force aveva anche annunciato la sua selezione della Joint Base Andrews, ubicata nell’area di Washington e hub per il trasporto dei presidenti degli Stati Uniti e degli altri leader federali, come quarto luogo a ricevere il Grey Wolf, dopo la Malmstrom Air Force Base, la Minot Air Force Base e la FE Warren Air Force Base.
L’MH-139 è stato acquistato principalmente per supportare la missione delle basi e postazioni dei missili balistici intercontinentali statunitensi e sostituiranno i circa 60 Huey, dell’era del conflitto del Vietnam che sono attualmente basati anche a Fairchild AFB, Washington; Eglin AFB, Florida; Kirtland AFB, Nuovo Messico e la Yokota, in Giappone. Erano entrati nella flotta dell’US Air Force nel 1970, quando sono arrivati come elicotteri di ricerca e salvataggio e hanno assunto altri ruoli come il supporto ai missili nucleari.
Un contratto per l’elicottero italiano della Leonardo era stato assegnato a settembre 2018 a un team Boeing-Leonardo, con la messa in campo operativa iniziale prevista per l’esercizio 2023. L’aggiudicazione è per un contratto da 2,38 miliardi di dollari per la produzione di fino a 80 nuovi elicotteri per la manutenzione dei silos dei missili nucleari, tra le altre cose. Il Grey Wolf è una versione militarizzata dell’elicottero commerciale Leonardo AW139. Nell’esercizio 2022, l’USAF aveva richiesto 16,1 milioni di dollari in RDT&E, ma nessun contratto di appalto.
Gli elicotteri forniranno sicurezza e supporto alle basi ICBM della nazione che abbracciano gli stati di Wyoming, Montana, North Dakota, Colorado e Nebraska. Il nuovo elicottero colma oggi le lacune di capacità degli HH-1N Huey, che entrò in servizio nella US Air Force nel 1970, nelle aree di velocità, autonomia, resistenza, carico utile e sopravvivenza a supporto delle missioni ICBM dell’alto comando statunitense.
Altre capacità della missione includono la ricerca e il salvataggio di civili, il supporto per il trasporto aereo, le missioni della National Capital Region, nonché la scuola di sopravvivenza e il supporto ai test. Basato sull’elicottero civile italiano Leonardo AW139, l’MH-139A è il primo elicottero acquisito dalla US Air Force per un unico comando e in particolare il primo velivolo mai acquisito dall’AFGSC – Air Force Global Strike Command.
L’MH-139 dovrebbe essere in grado di raggiungere una velocità di crociera di 135 nodi e volare per almeno 3 ore con una autonomia minima di 225 miglia nautiche senza dover essere rifornito di carburante. Come l’HH-1N Huey prima di esso, il Grey Wolf sarà in grado di trasportare nove soldati a pieno carico, sebbene ad un certo punto l’USAF avesse considerato, per il sostituto dello Huey, un elicottero in grado di trasportare un un numero maggiore di soldati.
Secondo la US Air Force l’AW139 è valutato per una velocità di crociera di 130-140 nodi con una velocità massima di 167, rispetto ai 90-100 nodi per dell’anziano Huey. Un’autonomia di circa 778 miglia contro poco più di 300 miglia per lo Huey. Queste caratteristiche avranno un ruolo importante nel modo in cui l’MH-139 potrà proteggere i convogli e rispondere alle esigenze della US Air Force nella specifica missione ICBM. L’MH-139 è inoltre dotato di un autopilota migliorato a quattro assi, un sistema di telecamere a infrarossi, è blindato e ha contromisure a bordo, tutto insieme a una mitragliatrice brandeggiabile. La sua moderna avionica gli consente di volare in ogni condizione meteo.
Come accennato il Boeing MH-139 sfrutta la leadership di mercato dell’elicottero italiano Leonardo AW139, un moderno elicottero multi-missione che è in servizio in tutto il mondo e ha già dimostrato le sue capacità nella protezione delle infrastrutture critiche e nel trasporto di rappresentanti militari e governativi in vari nazioni. L’AW139 è assemblato nello stabilimento di Leonardo a nord-est di Philadelphia, con componenti aggiuntivi da integrare nell’MH-139 militare presso lo stabilimento di Boeing Philadelphia a Ridley Township, Pennsylvania.
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