Elicotteri Airbus H145 Elisoccorso Trento
@ Ufficio stampa PAT

Elicotteri Airbus H145: a luglio operative due nuove macchine del Nucleo Elicotteri del Corpo permanente dei Vigili del Fuoco di Trento

In queste settimane gli uomini del Nucleo Elicotteri del Corpo permanente dei Vigili del Fuoco di Trento stanno frequentando corsi di addestramento specifici (in gergo Type Rating) sui due nuovi elicotteri Airbus H145 prodotti dalla Airbus Helicopters Deutschland GmbH, azienda vincitrice della gara d’appalto indetta lo scorso 2021 ed assegnata nel 2022.

Sono pronti e stanno effettuando le prime ore di volo sui cieli della Baviera con a bordo i piloti trentini i due nuovi elicotteri Airbus H145 con allestimento sanitario (HEMS) che dal prossimo luglio andranno a potenziare la dotazione di servizio del Nucleo Elicotteri del Corpo permanente dei Vigili del Fuoco di Trento. “Un passaggio importante, che testimonia la massima attenzione della Giunta per garantire la piena funzionalità di un presidio fondamentale per la sicurezza dei nostri cittadini e dei nostri ospiti”, il commento del presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti.

Un addestramento a cui partecipano sia i piloti sia i tecnici di manutenzione e che si concluderà il prossimo maggio. “Tutti i piloti e tecnici sono tenuti a ricevere un cosiddetto type rating, un addestramento specifico dedicato ad ogni tipo di elicottero”, spiega il responsabile del Elicotteri del Corpo permanente dei Vigili del Fuoco di Trento, Daniele Gosetti. “L’addestramento, svolto nella parte teorica già nell’autunno 2022,  coinvolge complessivamente 27 risorse, 15 piloti e 12 tecnici che a turno e in gruppo seguono dei periodi formativi che, per quanto riguarda la parte da svolgere nel 2023, sono rispettivamente della durata di tre e di cinque settimane”.

Nel mese di giugno i due elicotteri Airbus H145, completi anche delle personalizzazioni grafiche e delle marche identificative, saranno consegnati in via Lidorno, da dove potranno levarsi in volo a partire dal luglio successivo, una volta espletate tutte le pratiche burocratiche necessarie. Proprio alcuni dettagli estetici andranno a caratterizzare i nuovi Airbus.

“Pur mantenendo la classica colorazione gialla e rossa, i due mezzi hanno una connotazione del tutto particolare che va a rafforzare il legame identitario con il Trentino”, continua Gosetti. “Sulle livree appaiono infatti delle catene montuose stilizzate, mentre le marche di registrazione dei due elicotteri saranno I-PBOE e I-CBAS, in riferimento al Piz Boè e al Campanile Basso”.

Elicotteri Airbus H145 HEMS

Il 23 e 24 Settembre 2022 in occasione del IX edizione del congresso sull’elisoccorso HEMS 2022 abbiamo avuto l’opportunità di vedere da vicino uno degli elicotteri Airbus H145 in versione HEMS operato dall’elisoccorso EliFriulia della regione Friuli Venezia Giulia. Come L’elicottero H145 pentapala di proprietà di Elifriulia, un elicottero che avevamo già testato in volo a Trento nel mese di novembre 2021 ma che qui a Massa Cinquale era presente in configurazione eliambulanza meglio nota come HEMS – Helicopter Emergency Medical Service (Servizio medico di emergenza con elicottero), è una evoluzione del quadripala e si caratterizza per un nuovo e innovativo rotore pentapala che aumenta il carico utile di 150 kg e offre nuovi livelli di comfort, semplicità e connettività.

La macchina ha un MTOW (Maximim Takeoff Weight) di 3.800 Kg, un carico utile di 1.905 Kg e presenta una maximim altitude for TO and landing di 6.096 metri. Equipaggiato con il controllo digitale completo del motore (FADEC) e della suite avionica digitale Helionix, questo elicottero include inoltre un pilota automatico a 4 assi ad alte prestazioni, che consente di aumentare la sicurezza e ridurre il carico di lavoro del pilota. Silenzioso grazie alla sua impronta acustica particolarmente bassa e sostenibile grazie ad una riduzione del 30% di emissioni di CO2 rispetto ai principali concorrenti e alla possibilità di utilizzare Sustainable Aviation Fuel (SAF).

Il sistema di rotore semplificato e i componenti della cellula, insieme a una scatola ingranaggi principale migliorata, consentono bassi costi di manutenzione e tempi di servizio elevati. I motori contribuiscono inoltre in modo significativo alla riduzione dei costi di manutenzione (una riduzione pari al 30%) attraverso un elevato TBO (tempo tra revisione) e un concetto di manutenzione evoluto con monitoraggio dell’utilizzo, che aumenta la disponibilità del motore.