MQ-25 Stingray refueling E-2D Hawkeye
@ The Boeing Company / Kate Lowry

Il drone Boeing MQ-25 Stingray effettua il rifornimento in volo con un E-2D Hawkeye della US Navy

Il programma Unmanned Carrier Aviation della Marina USA ha completato il suo primo volo di rifornimento in volo con un aereo E-2D Hawkeye il 18 agosto 2021 all’aeroporto MidAmerica di Mascoutah, nell’Illinois. La risorsa di test MQ-25 Stingray di proprietà di Boeing, nota come T1, ha trasferito carburante a un E-2D Advanced Hawkeye, la variante più recente della piattaforma E-2 che è stata aggiornata con una capacità di rifornimento in volo nel 2019.

Una volta operativo, l’MQ-25 rifornirà ogni piattaforma dotata di sonda, incluso l’E-2“, ha affermato il Capitano Chad Reed, direttore del programma Unmanned Carrier Aviation (PMA-268) della Marina. “Questo volo ci mantiene sulla buona strada per portare lo Stingray nella flotta, dove la sua capacità di rifornimento aumenterà notevolmente la portata e la flessibilità operativa dello stormo imbarcato sulle portaerei e di tutto il gruppo d’attacco“.

Questo test segna il secondo volo di rifornimento per il programma MQ-25. A giugno, il team del governo/industria ha completato il primo storico volo come tanker senza equipaggio con un F/A-18 Super Hornet. Entrambi i voli sono stati condotti a velocità e altitudini rilevanti dal punto di vista operativo, con l’E-2D e l’F/A-18 che effettuavano manovre in prossimità del T1.

Durante il volo di sei ore, i piloti dell’E-2D dell’Air Test and Evaluation Squadron Two Zero (VX) 20 della US Navy si sono avvicinati al T1, hanno eseguito valutazioni sul volo in formazione, rilievi sulla scia del drone, e l’aggancio sonda-imbuto con l’MQ-25 a velocità di 220 nodi e a 10.000 piedi di quota. Questo test consente al programma di analizzare l’interazione aerodinamica tra i due velivoli per determinare se sono necessarie modifiche o effettuare aggiornamenti software in anticipo, senza alcun impatto sul programma di sviluppo.

I test con il velivolo T1 continueranno nei prossimi mesi per includere l’espansione dell’inviluppo di volo, i test sui motori e le dimostrazioni di movimentazione sul ponte di volo di una portaerei prima che gli aeromobili di produzione e sviluppo MQ-25 vengano consegnati il ​​prossimo anno.

Il velivolo MQ-25 sta aprendo la strada alla trasformazione dell’aviazione navale per includere piattaforme senza equipaggio all’avanguardia“, ha affermato il Capitano Michael France, Navy’s Airborne Command & Control and Logistics Wing (ACCLW). “Il nostro team di integrazione della flotta (FIT) si sta preparando attivamente per l’arrivo dello Stingray e siamo entusiasti delle capacità innovative dell’MQ-25 che trasformeranno la nostra mobilità e la proiezione di potenza. Per la prima volta, gli occhi e le orecchie della flotta saranno ora in grado di fornire informazioni aggiornate dal profondo del teatro per facilitare un rapido processo decisionale da parte della leadership dei gruppi di combattimento delle portaerei”.

L’ACCLW integrerà l’MQ-25A Stingray negli Air Wing delle portaerei insieme agli squadroni E-2 e C-2. Con la capacità di rifornimento in volo dello Stingray e dell’E-2D, l’Hawkeye si trasformerà da una piattaforma di allerta rapida oltre l’orizzonte limitata a missioni brev a una risorsa in grado di fornire una gestione completa della battaglia per periodi estesi da qualsiasi punto all’interno dello spazio di battaglia.

La US Navy inizierà a mettere in piedi il Fleet Replacement Squadron, Unmanned Carrier-Launched Multi Role Squadron (VUQ) 10 entro la fine dell’anno seguito da due squadroni MQ-25A, VUQ-11 e 12 che schiereranno i distaccamenti sulle portaerei.

Il velivolo MQ-25 sarà il primo aereo senza pilota operativo al mondo basato su portaerei e fornirà le capacità di rifornimento in volo, di intelligence, sorveglianza e ricognizione, capacità critiche che amplieranno notevolmente la portata globale, la flessibilità operativa e la letalità dei Carrier Air Wing e dei Carrier Strike Group della Marina americana. Lo Stingray è un passo fondamentale verso la visione strategica della Marina USA di una futura flotta potenziata da sistemi senza equipaggio per affrontare le sfide in evoluzione del 21° secolo.

È stato un altro grande volo che dimostra che il nostro progetto MQ-25 sta funzionando secondo i piani“, ha affermato Dave Bujold, direttore del programma MQ-25 di Boeing. “Questi voli di rifornimento in volo forniscono un’incredibile quantità di dati che riportiamo nei modelli digitali del MQ-25 per garantire che l’aereo che stiamo producendo sarà il punto di svolta della Marina USA e per i Carrier Air Wing dell portaerei“.

Boeing sta attualmente producendo i primi due dei sette velivoli di prova MQ-25 e due aerei per i test a terra. L’unità di prova MQ-25 T1 di proprietà di Boeing è un predecessore di questi velivoli. L’MQ-25 sta sfruttando i progressi nell’ingegneria e nella progettazione digitale basati su modelli e i voli in corso hanno lo scopo di testare la progettazione e le prestazioni degli aeromobili molto prima dei programmi tradizionali.

MQ-25 refueling US Navy E-2D Hawkeye

Quali sono le specifiche tecniche del MQ-25A Stingray?

L’MQ-25 Stingray è un programma denominato “Maritime Accelerated Acquisition program” della US Navy, che ha come obiettivo quello di fornire alla flotta, il più rapidamente possibile, nuove capacità cruciali per soddisfare le esigenze dei gruppi aerei imbarcati. La Marina USA ha assegnato a Boeing un contratto di ingegneria, produzione e sviluppo da 805,3 milioni di dollari per i primi quattro MQ-25A il 30 agosto del 2018 e successivamente l’anno scorso la US Navy ha esercitato un ulteriore contratto da 84,7 milioni di dollari per acquistarne altri tre. Il servizio prevede l’acquisto di 72 MQ-25A per 1,3 miliardi di dollari.

Lo Stingray è un UAS Unmanned Aircraft System, un velivolo a pilotaggio remoto senza equipaggio, progettato come rifornitore in volo per la US Navy. Il nuovo aereo fornirà la necessaria e robusta capacità di rifornimento in volo per estendere così le capacità di combattimento dei caccia Boeing F/A-18 Super Hornet, Boeing EA-18G Growler e Lockheed Martin F -35C e le capacità di sorveglianza dello spazio aereo e di battaglia dell’E-2D Hawkeye.

Secondo i requisiti della Marina degli Stati Uniti, il MQ-25A dovrà essere in grado di rifornire carburante per 14.000 libbre a distanze fino a 500 miglia nautiche da una portaerei. L’aereo sostituirà di fatto l’F/A-18E F Super Hornet nelle operazioni di rifornimento così da restituire il Super Hornet alle solo missioni di combattimento.

Quale primo velivolo a pilotaggio remoto per il rifornimento in volo al mondo imbarcato su portaerei, quando operativo, il MQ-25A migliorerà le prestazioni, l’efficienza e la sicurezza dei Carrier Air Wing e fornirà una maggiore capacità di rifornimento in volo per eseguire missioni che altrimenti non potrebbero essere eseguite. Il contratto stipulato è il culmine di un processo di selezione dei partners molto competitivo, supportato dal personale del Naval Air Systems Command e dall’ufficio programmi Unmanned Carrier Aviation (PMA-268) di Patuxent River.

LMQ-25 sarà propulso dal motore Rolls-Royce AE 3007N, l’ultima variante della famiglia di motori Rolls-Royce AE. Può fornire oltre 10.000 libbre di spinta nonché energia elettrica per l’aereo. Il motore turboventola AE 3007H equipaggia il Triton della US Navy e il Global Hawk dell’USAF, oltre ad aerei per aviazione civile. Il turboelica AE 2100 alimenta il Lockheed Martin C-130J e LM-100J, così come l’italiano C-27J di Leonardo e il Saab 2000. Il turboalbero AE 1107C equipaggia il convertiplano Bell-Boeing V-22 Osprey operato dalla Marina USA, dal Corpo dei Marines e dall’Aeronautica. L’MT7, una variante dell’AE 1107 per impieghi navali, sarà il propulsore Ship-to-Shore Connector hovercraft della Marina.

Photo credits: The Boeing Company / Kate Lowry