Boeing Australia e la Royal Australian Air Force (RAAF) hanno completato il primo test di rullaggio ad alta velocità del drone Loyal Wingman in preparazione per il primo volo che avverrà il prossimo anno. Il personale della Boeing addetto ai test ha monitorato le prestazioni e la strumentazione del velivolo da una stazione di controllo a terra per verificarne la funzionalità mentre il velivolo raggiungeva velocità accelerate sulla pista per la simulazione del decollo. L’aereo senza equipaggio è stato sottoposto a test di rullaggio a bassa, media e alta velocità in un luogo di test remoto in Australia.
“Il nostro programma di test sta procedendo bene e siamo soddisfatti dei dati dei test a terra che abbiamo raccolto fino ad oggi” , ha affermato Paul Ryder, Boeing Flight Test manager. “Stiamo lavorando con l’Air Warfare Center per completare le verifiche dei test finali per prepararci ai test di volo previsti per il nuovo anno“. Boeing e la Royal Australian Air Force riprenderanno i test finali sui rullaggi e i preparativi per il volo all’inizio del 2021.
L’Air Vice-Marshal Cath Roberts, a capo della RAAF Air Force Capability, ha detto che vedere l’aereo di persona durante le prove di dicembre è stato straordinario. “C’è qualcosa di molto speciale nel testare un velivolo che porta la tecnologia a un livello superiore. È iconico a modo suo“, ha detto Roberts. “L’esperienza dell’entusiasmo del team Boeing e dell’aeronautica militare mi ha ricordato i miei primi test sugli aerei della mia carriera.”
“Questa è l’innovazione: lavorare insieme per ottenere molti primati“, ha aggiunto. Più di 35 fornitori australiani del team industriale hanno contribuito allo sviluppo del velivolo, incluso il partner di investimento BAE Systems Australia, che è stato integrato con il team di test Boeing in loco.
“Nell’ultimo anno, abbiamo fatto passi da gigante su questo aereo, portandolo da una fusoliera a un aereo finito che è stato sottoposto a test rigorosi“, ha affermato il dottor Shane Arnott, direttore del programma del Boeing Airpower Teaming System. “Il nostro obiettivo ora è condurre un regime di test di volo sicuro e protetto per il programma Loyal Wingman. ”
Il Boeing ATS – Airpower Teaming System Loyal Wingman
Il roll out del primo drone Loyal Wingman Unmanned Aircraft della Boeing è avvenuto a maggio del 2020 dopo aver raggiunto i due obiettivi “Weight on Wheels” e “Aircraft Power On” nell’aprile del 2020 poche settimane dopo il completamento della prima fusoliera, consentendo rapidi progressi nell’installazione dei sistemi e test funzionali e di integrazione dal carrello di atterraggio dell’aeromobile. L’accensione del motore turbofan commerciale del Loyal Wingman invece è avvenuta nella prima metà di settembre 2020.
Il modello del Boeing Airpower Teaming System era stato presentato all’Avalon 2019 Australian International Airshow nel mese di marzo del 2019.
Progettato per i clienti della difesa globale da Boeing Australia, è il più grande investimento della compagnia in un nuovo programma di velivoli senza pilota al di fuori degli Stati Uniti. L’aereo completerà ed estenderà le missioni aeree attraverso una integrazione intelligente con gli aerei militari esistenti e pilotati. Il dimostratore denominato Loyal Wingman – Advanced Development Program fornirà indicazioni chiave per la produzione del Boeing Airpower Teaming System.
L’aereo, che utilizza l’intelligenza artificiale per estendere le capacità delle piattaforme con e senza pilota, è il primo ad essere progettato, ingegnerizzato e prodotto in Australia in oltre 50 anni. Essendo il primo di tre prototipi del programma di sviluppo avanzato australiano Loyal Wingman, il velivolo funge anche da base per il Boeing Airpower Teaming System (ATS) in fase di sviluppo per il mercato globale della difesa.

Il Loyal Wingman avrà un’autonomia di oltre 3700 km, consentendo alla Difesa di comprendere meglio come questi tipi di velivoli passano essere usati come moltiplicatori di forza, inoltre il programma esaminerà come velivoli senza pilota autonomi potranno supportare velivoli con equipaggio, come gli F-35 Joint Strike Fighters, i Super Hornets e i Growlers.
- Fornirà prestazioni simili a quelle dei jet da combattimento, misurerà 38 piedi di lunghezza (11,7 metri) e sarà in grado di volare a più di 2.300 miglia nautiche
- Integrerà pacchetti di sensori per supportare le missioni di intelligence, sorveglianza, ricognizione e guerra elettronica
- Utilizzerà l’intelligenza artificiale per volare in modo indipendente o a supporto di aerei convenzionali con equipaggio pur mantenendo una distanza di sicurezza tra altri velivoli.
Immaginate dozzine di UAV economici e spendibili che volano e combattono insieme a costosi velivoli con equipaggio in una nuova struttura aeronautica destinata a espandere notevolmente la letalità degli Stati Uniti e degli alleati. Capace di collaborare con velivoli tradizionali come il Boeing F/A-18 Super Hornet o il Lockheed Martin F-35 Lightning II i droni “Loyal wingman” potrebbero essere inviati dove le forze aeree preferirebbero non utilizzare velivoli convenzionali e costosi.
Photo credits: The Boeing Company