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Il drone autonomo Kratos XQ-58A Valkyrie continua a volare evolvendo le sue capacità

@ Kratos Defense & Security Solutions, Inc.

Kratos uno dei principali fornitori di soluzioni di sicurezza nazionale e fornitore leader del settore di sistemi aerei senza pilota a reazione e ad alte prestazioni, ha annunciato che attraverso molteplici contratti sta continuando ad evolvere e ad ampliare le capacità del il suo XQ-58A Valkyrie Tactical UAS con particolare attenzione alla sperimentazione per supportare le missioni operative e soddisfare molteplici set di applicazioni per il Dipartimento della Difesa americano. Le fotografie di seguito illustrano alcune delle capacità e delle prestazioni uniche offerte dal sistema.

Steve Fenley, Presidente della Kratos Unmanned Systems Division , ha dichiarato: “La fine del 2022 e l’inizio del 2023 erano e dovrebbero continuare a essere tempi entusiasmanti per i sistemi di droni ad alte prestazioni. Gli eventi mondiali, le realtà di bilancio e la tecnologia si intersecano per illustrare l’incredibile capacità che questi sistemi consentono attraverso approcci unici e, in alcuni casi, non convenzionali che si traducono in soluzioni a basso rischio e realizzabili in termini di budget per le esigenze di difesa del 21° secolo. Kratos è incredibilmente entusiasta di essere una parte importante di questa rivoluzionaria evoluzione.

Come abbiamo riportato altre volte, il Kratos XQ-58A Valkyrie è un drone stealth sperimentale a basso costo costruito per il programma Low-Cost Attritable Strike Demonstrator dell’Aeronautica Militare degli Stati Uniti, nell’ambito del portafoglio di progetti Low-Cost Attritable Aircraft Technology (LCAAT) del laboratorio di ricerca US Air Force Research Laboratory. L’XQ-58A è il primo esempio di una classe di UAV definita dai bassi costi di approvvigionamento ed operativi e che ha completato il suo primo volo il 5 marzo 2019 e il secondo volo l’11 giugno 2019 a Yuma Proving Ground, in Arizona.

Sostanzialmente il progetto LCAAT è stato istituito per studiare come interrompere la crescente traiettoria dei costi degli aerei pilotati e tatticamente rilevanti e per fornire così una scorta di droni gregari “spendibili e a basso costo” agli aerei da combattimento con equipaggio.

L’esatto costo unitario attuale del Valkyrie non è ancora chiaro e i dati Kratos rilasciati lo scorso anno indicavano che il prezzo individuale sarebbe di circa 4 milioni di dollari per 50 droni prodotti ogni anno e che potrebbe essere inferiore a 2 milioni di dollari una produzione di 100 o più droni all’anno.

In particolare l’XQ-58A Valkyrie è anche in grado di fornire supporto al combattimento indipendente dalla pista di un aeroporto. Ad oggi l’indipendenza dalla pista è ottenuta tramite un decollo assistito da un razzo ed un atterraggio con il paracadute. L’XQ-58 vanta una tangenza operativa massiva di 45.000 piedi, un raggio di combattimento di circa 4.800 km ed un carico utile di 272 Kg. L’XQ-58 ha un design modulare ad architettura aperta inteso a consentire la rapida integrazione di vari sensori e altri sistemi e ha una comprovata capacità di utilizzo di eventuali armamenti dalla stiva interna ventrale.

Al momento quattro velivoli sono stati acquistati dalla US Air Force e dalla US Navy, due esemplari per forza armata, per condurre i primi test di sviluppo per i rispettivi programmi Collaborative Combat Aircraft, noto anche come “Loyal Wingman” e PAACK – Penetrating Affordable Autonomous Collaborative Killer.

Immagini: Kratos Defense & Security Solutions, Inc.

Redazione di Aviation Report: Dalla redazione di Aviation Report // From editorial staff

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