Come sappiamo l’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 ha messo in ginocchio il trasporto aereo, le compagnie aeree e i grandi produttori di aeromobili. Dall’inizio della crisi abbiamo visto le compagnie aeree più importanti mettere a terra prima i velivoli di maggiori dimensioni che in molti casi sono stati addirittura ritirati definitivamente dal servizio operativo.
Molti di questi aerei avrebbero avuto comunque vita breve ormai perché troppo costosi in termini di gestione e di consumo di carburante, superati da modelli con prestazioni superiori ma ben più economici, oltre a non essere in linea con le nuove linee guide sulla sostenibilità alle quali pian piano tutte le compagnie aeree si adegueranno.
Facciamo chiaramente riferimento principalmente ai Boeing 747 e agli Airbus A380 che sono stati messi a terra temporaneamente o definitivamente da molte compagnie aeree, quali Lufthansa, Air France, British, Qantas, KLM, Korena, Ethiad, Singapore Airlines ed altre ancora.
Come scritto già molte volte l’Airbus A380 avrebbe dovuto rivoluzionare il volo a lungo raggio. Tuttavia, nel corso degli anni i grandi aerei quadrimotori sono caduti in disgrazia a causa della maggiore efficienza e dei minori costi di gestione di nuovi e moderni velivoli bimotori quali ad esempio il Boeing 787 Dreamliner e l’Airbus A350.
Quanti Airbus A380 mancano per completare le consegne?
Proprio per quanto riguarda l’Airbus A380, come sappiamo bene il maggiore utilizzatore è la compagnia aerea Emirates Airlines con 123 unità in ordine e consegna entro la fine del 2021, ma sappiamo anche che Airbus ha annunciato la fine del programma A380 nel febbraio 2019 che porterà così all’interruzione della produzione del velivolo proprio con le ultime consegne ad Emirates, che porteranno Airbus ad un totale di 251 velivoli ordinati. Oggi il costruttore europeo sta adattato le sue vecchie linee di produzione dell’A380 per concentrarsi sugli aeromobili A320.
Il vettore basato a Dubai ha 115 A380 nella sua flotta, con l’aereo ancora inserito nei suoi piani di sviluppo a lungo termine, anche se a causa del Coronavirus ha riattivato solo circa 10 A380 della sua flotta, con la ripresa dei voli internazionali verso destinazioni chiave tra cui Londra, Parigi e Mosca.
Ad oggi secondo le tabelle degli ordini e consegne di Airbus, aggiornate al 30 novembre 2020, sono solo 8 i velivoli A380 ancora da consegnare prima della chiusura della linea di produzione e assemblaggio, e sono chiaramente gli otto velivoli di Emirates. La colonna della tabella “Opr” che sono i velivoli operativi è tutta da consolidare proprio per il fatto che molte compagnie aeree stanno fermando le operazioni degli A380, vedi Air France, perché alcuni velivoli sono stati già rottamati e qualcun altro è stato convertito in cargo, ma è una situazione ancora tutta da definire.
Airbus ha consegnato un totale di 64 aeromobili a novembre 2020 a 31 clienti. Questi hanno incluso il primo A320neo per Sky Express. Il numero totale di consegne per il 2020 ammonta a 477 consegne a 80 clienti. Il portafoglio di Airbus di aeromobili rimanenti da consegnare al 30 novembre era di 7.302, di cui 494 A220, 5.956 aeromobili della famiglia A320 (inclusa la famiglia 5.904neo), 312 A330 (di cui 279 della famiglia A330neo), 532 A350 XWB e come detto gli otto A380 di Emirates Airlines.