Il Northrop Grumman B-21A Raider è un bombardiere strategico stealth statunitense in fase di sviluppo che dovrebbe raggiungere la capacità operativa iniziale a metà degli anni ’20. Ora è il rappresentante più avanzato di una famiglia in evoluzione di sistemi per capacità di attacco a lungo raggio. La US Air Force e il costruttore hanno confermato alcuni dettagli in merito alle prestazioni tecniche e alle caratteristiche, dettagli dai quali è possibile ricavare alcune ipotesi oltre ai rendering forniti dal produttore.
Qualche giorno fa avevamo riportato che Northrop Grumman aveva confermato che il bombardiere stealth B-21 Raider in fase di sviluppo era uscito dalla linea di produzione e aveva iniziato i test a terra. Il primo B-21 Raider è stato completamente costruito ed è entrato ora in una fase di test statici volti a confermare le condizioni del prototipo ma anche a confermare la bontà del programma di test al computer che ha permesso lo sviluppo del Raider. Per il personale della Northrop Grumman si tratta di accendere i vari sistemi elettronici e di testarli, verificare l’integrità strutturale del velivolo, il tutto per verificare il buon funzionamento dell’aeromobile prima dell’inizio delle prove di rullaggio e, infine, delle prove di volo.
All’inizio di maggio, Northrop Grumman ha completato con successo il primo e più critico test di calibrazione dei carichi del primo velivolo B-21. Il recente test è uno dei tre principali collaudi che l’aereo subirà in questa fase di test a terra mentre procede verso il primo volo. La calibrazione dei carichi, che si concentra sulla calibrazione della strumentazione e sulla verifica dell’integrità strutturale, ha prodotto risultati positivi e coerenti. Durante i test, la cellula del B-21 ha subito percentuali variabili di stress per garantire che l’aereo possa procedere nel suo percorso verso l’agognato primo volo.
Durante la fase di test a terra, oltre alla calibrazione dei carichi, il team alimenterà l’aereo, testerà i suoi sottosistemi e applicherà rivestimenti e vernici. I prossimi passi includeranno l’esecuzione di giri del motore e test di taxi a bassa e alta velocità, e poi al primo volo che però è stato spostato al 2023 contrariamente a quanto affermato nei mesi scorsi sempre a condizione che le prove a terra vengano concluse con successo e senza problemi. Inoltre quasi un mese fa, l’USAF aveva annunciato che sei B-21 Raider erano in varie fasi di costruzione e che erano in corso test informatici per pre-approvare il corretto funzionamento di questi sei aerei.
Il 20 maggio scorso, senza spiegazioni, l’US Air Force ha affermato che il primo bombardiere B-21 non effettuerà il suo primo volo fino al 2023, ritardando di almeno sei mesi rispetto alla data precedentemente prevista. Pur cercando di essere trasparente con il Congresso e il pubblico sul B-21, l’USAF ha affermato che sta “proteggendo le informazioni sensibili del programma dallo sfruttamento avversario” ed è limitato nei dettagli che può fornire.
Questi primi velivoli fanno parte del lotto Engineering and Manufacturing Development (EMD), finanziato nell’ambito del contratto Long-Range Strike-Bomber (LRS-B). Non sappiamo ancora esattamente quanti aerei l’USAF si aspetta di ricevere come parte della fase EMD del programma, un periodo di convalida che si verifica prima della produzione a pieno regime, ma ad oggi queste sono le uniche informazioni disponibili riguardo questo particolare aspetto che sono state rilasciate fino ad oggi. L’US Air Force spera di prendere in consegna quasi 150 dei nuovi bombardieri stealth.
Randy Walden, direttore del Department of the US Air Force Rapid Capabilities Office e program executive officer del programma B-21 Raider, ha recentemente affermato che “… il velivolo di prova B-21 è il velivolo più rappresentativo della produzione, sia strutturalmente che nei suoi sistemi di missione”. Con il primo velivolo nella fase di test a terra e una calibrazione dei carichi riuscita al suo attivo, Northrop Grumman sta aprendo la strada al rollout del B-21 entro la fine dell’anno e al primo volo nel 2023.
Tutto quello che sappiamo del B-21 Raider

I dettagli sul programma B-21 Raider sono ancora oggi in generale notoriamente scarsi, ma la prossima fase sarà cruciale perché sarà il primo volo del B-21. Nessuna data esatta per questo volo è stata resa nota, tuttavia sono disponibili due informazioni: il volo si svolgerà nel 2023 con il roll-out nel 2022 se i test sopra elencati saranno conclusivi, ed sarebbe noto anche il percorso del volo. L’aereo decollerà dal “Plant 42” (California) per atterrare alla vicina base di Edwards, sempre in California. L’aereo effettuerà quindi l’intera batteria di prove di volo ad Edwards in condizioni reali.
Il 420th Flight Test Squadron con sede presso l’Edwards AFB in California ha il compito di pianificare i test, l’analisi e il reporting su tutti i test di volo e di terra per l’aereo, che è stato costruito dalla Northrop Grumman a Palmdale, in California. Il B-21 sostituirà il Boeing B-1B Lancer e il Northrop B-2 Spirit. L’US Air Force prevede di avere una flotta di bombardieri composta interamente da almeno 145 B-21 Raider e Boeing B-52H ampiamente modernizzati.
Progettato per eseguire missioni convenzionali e nucleari a lungo raggio e per operare nell’ambiente di minaccia di fascia alta di domani, il B-21 sarà un componente visibile e flessibile della triade nucleare degli Stati Uniti. L’US Air Force prevede di sostituire gradualmente i bombardieri B-1 Lancer e B-2 Spirit per formare una flotta di due soli bombardieri strategici: i B-21 e i B-52 modificati, con questi ultimi che riceverebbero motori più efficienti e aggiornamenti ai sistemi.
Il programma B-21 è sulla buona strada per consegnare i primi esemplari alla prima base operativa, Ellsworth AFB, South Dakota, a metà del decennio 2020-2030. L’USAF vorrebbe acquistare un minimo di 100 esemplari del B-21 il cui costo medio di approvvigionamento unitario è stimato in 639 milioni di dollari, al 2019.
Il B-21 Raider sarà un bombardiere strategico stealth a doppia capacità in grado di utilizzare sia munizioni convenzionali che nucleari e costituirà la spina dorsale della futura forza di bombardieri dell’US Air Force composta da B-21 e B-52. Progettato per operare nell’ambiente di minaccia di fascia alta di domani, il B-21 svolgerà un ruolo fondamentale nel garantire la durata della potenza aerea americana con la capacità di colpire qualsiasi bersaglio ovunque e sarà quindi un importante deterrente strategico.
Questa premessa fondamentale, che è un ritornello costante e pluriennale tra gli sviluppatori di armamenti dell’US Air Force e del Pentagono, suggerisce che le nuove tecnologie consentiranno al B-21 di eludere e distruggere le difese aeree più avanzate del mondo. Il concetto è non solo quello di preservare i sistemi stealth all’avanguardia, ma di evolverli a un nuovo livello.
Cinque anni dopo che Northrop Grumman ha ricevuto il contratto per progettare e costruire i bombardieri stealth, i dettagli sul B-21 rimangono limitati perché classificati. Si dice che il B-21 sia sviluppato con una nuova generazione di tecnologia stealth, necessaria a causa del ritmo del progresso tecnologico dei sistemi di difesa aerea. I progressi tecnologici stanno rapidamente migliorando le capacità di colpire di alcuni sistemi quali gli S-400 e S-500 di costruzione russa.
Il nuovo bombardiere strategico statunitense sarà un componente di una più ampia famiglia di sistemi per l’attacco a lungo raggio convenzionale, intelligence, sorveglianza e ricognizione, attacco elettronico, comunicazione e altre capacità. Sarà dotato di capacità nucleare e progettato per condurre operazioni con o senza equipaggio. Inoltre, sarà in grado di impiegare un ampio mix di munizioni a distanza e ad attacco diretto.
Il B-21 è stato progettato con un’architettura di sistema aperta per facilitare le future integrazioni ed aggiornamenti e consentire la concorrenza tra i fornitori per i futuri sforzi di modernizzazione che consentiranno al bombardiere di evolversi man mano che l’ambiente e le minacce cambieranno.
L’Aeronautica ha assegnato il contratto per lo sviluppo della produzione e dell’ingegneria del B-21 a Northrop Grumman il 27 ottobre 2015. I partner di Northrop Grumman sul programma B-21 includono Pratt & Whitney, Janicki Industries, Collins Aerospace, GKN Aerospace, BAE Systems e Spirit Aerosystems.
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