Corso di Cultura Aeronautica a Varese
@ Aviation Report / Daniele Ghisolfi

Corso di Cultura Aeronautica a Varese: in volo con i Siai 208 del 60° Stormo

Uno degli eventi collegati al Centenario dell’Aeronautica Militare è il corso di Cultura Aeronautica organizzato dal 60° Stormo di Guidonia che vede protagonisti gli studenti delle scuole superiori e che si prefigge lo scopo di diffondere tra i giovani le basi della cultura aeronautica e la passione per il volo. Aviation Report è stato ospite del Corso di Cultura Aeronautica a Varese organizzato il 15 Maggio 2023 presso l’aeroclub di Varese, sull’aeroporto di Venegono Inferiore, sede quest’ultimo anche della Leonardo Velivoli, uno dei fiori all’occhiello dell’industria aeronautica italiana.

La prima parte della mattina è stata dedicata alla conferenza stampa, ospitata all’interno delle sale di Leonardo, in cui sono stati esposti alla stampa e alle autorità presenti i numeri e le prove a cui gli studenti (circa 150 provenienti da sette istituti della provincia) si sono dovuti sottoporre e dello strettissimo legame esistente tra la nostra Aeronautica Militare e Leonardo, essendo quest’ultima uno dei principali fornitori di sistemi avanzati per il training dei futuri piloti militari.

Alla presenza del presidente della regione Lombardia Attilio Fontana, sono intervenuti il sindaco di Varese Davide Galimberti, Debora Lonardi, referente provinciale per la formazione dei docenti, l’Ing. Riccardo Busca Senior Vice President Operations, Procurement & Supply Chain di Leonardo, il Col. Michele Cesario Comandante del 60° Stormo e il Gen. S.A. Silvano Frigerio Comandante delle scuole dell’Aeronautica Militare.

Qualche dettaglio in più sull’aspetto didattico del Corso di Cultura Aeronautica a Varese. Nella settimana tra l’8 e il 12 Maggio gli studenti hanno seguito un ciclo di lezioni teoriche sui principi dell’aerodinamica, sulle strumentazioni di bordo e di sicurezza del volo al termine delle quali è stata effettuata una verifica delle conoscenze acquisite e che ha permesso di stilare una graduatoria premiando i migliori con il ruolo di “copilota” durante il volo con i SIAI U-208 mentre gli altri sono stati ospitati come “semplici” passeggeri. In più, i primi due studenti che hanno ottenuto il punteggio più alto sono stati premiati con la possibilità di essere ospiti durante l’estate per una settimana proprio presso il  60° Stormo di Guidonia per provare l’esperienza del volo in aliante Twin Astir.

Ritornati sul piazzale dell’Aeroclub di Varese, sono iniziati i voli a bordo dei 4 SIAI U-208 arrivati da Guidonia, 2 dei quali con livrea special color e che saranno presenti al prossimo “International Air Tattoo” in Inghilterra per celebrare il centenario della nostra AM e uno con la deriva celebrativa per ricordare la transvolata Roma Tokio effettuata nel 1920 di Arturo Ferrarin.

In attesa del nostro imbarco, abbiamo assistito a parecchi passaggi a bassa quota di alcuni elicotteri Agusta in volo di prova e al decollo di due M-345, che insieme al T-346A già in forza presso il 61° Stormo di Galatina, saranno destinati alla formazione e alla certificazione dei piloti della nostra aeronautica militare e di quelle che hanno aderito al progetto IFTS (International Flying Training School).

Finalmente è tempo di volare. Saliti a bordo del velivolo numero 1 della formazione pilotato proprio dal Col. Cesario, percorriamo il breve raccordo che dal piazzale dell’aeroclub ci porta in testata pista, dove, dopo una breve sosta per effettuare una prova motore, decolliamo in direzione Nord seguiti a breve distanza dagli altre tre velivoli.

Dopo il ricongiungimento di tutti i 4 208, ci dirigiamo verso il lago di Varese che grazie anche alle perfette condizioni atmosferiche, ci permette di fare qualche scatto scenografico delle verdissime colline varesine e degli altri velivoli in volo a pochi metri dietro di noi. Sullo sfondo anche le cime delle Alpi ancora imbiancate dalle recenti e copiose precipitazioni nevose.

Dopo circa quindici minuti di volo, facciamo rientro verso l’aeroporto di Venegono, non prima però di una classica apertura tipica delle formazioni composte da aerei militari per allinearsi alla pista e iniziare la fase di atterraggio che ci ha fatto provare l’emozione di una virata stretta e altamente adrenalinica. Pochi minuti dopo siamo già sul piazzale dove il personale di terra del 60° Stormo da istruzioni ai piloti per parcheggiare gli aerei in attesa dei prossimi ospiti.

Aviation Report desidera ringraziare l’Aeronautica Militare ed in particolare il Maggiore Stefano D’I. e l’Aviere Capo Benedetta S. per la collaborazione.

Testo e immagini: Daniele Ghisolfi