Pubblichiamo questa lettera ricevuta dai dipendenti della compagnia aerea Ernest Airlines sulla loro attuale situazione.
Circa duecento i dipendenti senza stipendio e cassa integrazione da gennaio. I piloti, assistenti di volo e il personale di terra della Ernest Airlines, che ha sede legale a Milano, chiedono un intervento del Governo e della Regione Lombardia. “L’Enac il 13 gennaio scorso – si legge in una nota – ha sospeso la licenza di esercizio di trasporto aereo passeggeri e merci in base alla compromessa situazione finanziaria che non garantiva la sopravvivenza”.
Da quel momento è iniziata una via crucis che ha portato anche a causa del Coronavirus allo slittamento delle udienze in tribunale.
La compagnia ha chiesto il concordato preventivo e l’udienza è prevista per giugno . I circa 200 dipendenti e le loro famiglie non hanno ricevuto lo stipendio di gennaio e febbraio. La compagnia ha chiesto la cassa integrazione da marzo, ma la procedura è ancora in alto mare e quindi non sono state erogate le misure di sostegno al reddito di marzo e aprile. Duecento famiglie sono quindi senza alcun reddito da più di 5 mesi.
I dipendenti ERNEST