FARA SIKORSKY RAIDER-X
@ Sikorsky

Continuano i progressi sull’elicottero Sikorsky RAIDER X partecipante al programma FARA dell’esercito americano

Sikorsky, una società Lockheed Martin sta completando i primi test per il prototipo RAIDER X ® che sta costruendo per il programma Future Attack Reconnaissance Aircraft dell’esercito americano (FARA).

Il programma FARA – Future Attack Reconnaissance Aircraft è stato avviato dall’esercito americano nel 2018 per sviluppare un successore dell’elicottero esploratore armato Bell OH-58 Kiowa nell’ambito del più ampio programma Future Vertical Lift (FVL) con il quale l’esercito degli Stati Uniti intende sostituire una parte della propria flotta elicotteristica tramite due gare: FARA per la sostituzione degli OH-58 e FLRAA – Future Long-Range Assault Aircraft per la sostituzione degli UH-60.

Il prototipo RAIDER X, che è completo al 92%, attinge all’ampia esperienza di Lockheed Martin nello sviluppo di sistemi d’arma innovativi utilizzando le più recenti tecniche di progettazione e produzione digitale. Questi progressi consentiranno all’esercito non solo di ridurre i costi di acquisizione, ma anche di consentire aggiornamenti rapidi e convenienti per stare al passo con la minaccia in evoluzione“, ha affermato Jay Macklin, direttore dello sviluppo aziendale di Sikorsky Future Vertical Lift.

Ci sono centinaia di parti prodotte in modo additivo installate su RAIDER X, comprese le parti critiche per il volo. Il processo di stampa 3D ha avuto un tale successo che i primi articoli sono conformi al 95%, facendo risparmiare al team centinaia di ore rispetto ai processi precedenti.

Sikorsky sta anche facendo progressi sul secondo prototipo RAIDER X, che è integrato nel programma di test strutturali del team e sarà utilizzato per convalidare la capacità di volo e di carico a terra della cellula. Le prove strutturali sono in corso e dovrebbero essere completate entro la fine dell’anno. Una volta completati i test strutturali, il secondo prototipo RAIDER X sarà una valida risorsa di test, riducendo ulteriormente il rischio per l’offerta FARA di Sikorsky.

La tecnologia Sikorsky X2™ è alla base del design del RAIDER X. La tecnologia coassiale X2 offre un potenziale e un margine di crescita impareggiabili per una maggiore velocità, raggio di combattimento e carico utile. Ciò consente una gamma più ampia di configurazioni per requisiti di missione specifici.

Il RAIDER X è dotato di avionica e sistemi di missione basati sulla Modular Open Systems Architecture (MOSA) che offre opzioni “plug-and-play” per informatica, sensori, sopravvivenza e armi. La tecnologia coassiale X2 offre un potenziale e un margine di crescita impareggiabili per una maggiore velocità, raggio di combattimento e carico utile. Ciò consente una gamma più ampia di configurazioni dell’aeromobile per requisiti di missione specifici.

Il programma FARA è importante per la modernizzazione dell’esercito americano perché fornisce la velocità, la manovrabilità, la portata e la letalità necessarie su un campo di battaglia del 21° secolo“, ha affermato Pete Germanowski, ingegnere capo FARA. “RAIDER X è anche progettato per la crescita. L’approccio modulare ai sistemi aperti e la spina dorsale digitale, insieme al sistema di missione, ai sensori e alle capacità di comunicazione, danno all’esercito un nodo da collegare la rete del campo di battaglia e migliorare le capacità della forza di terra“.

Il RAIDER X propone, quindi, una soluzione costruttiva con due rotori principali coassiali e controrotanti senza rotore di coda sostituito da un’elica posteriore può essere utilizzata per spingere l’elicottero a velocità più elevate e anche, con il passo della pala invertito, praticamente fermarlo in tempi e spazi brevissimi. Innestare il passo inverso e contemporaneamente inclinare i rotori principali in avanti consente di spingere il muso del velivolo verso il basso. Il Raider può anche decollare con il muso rivolto verso il cielo, inclinando i rotori principali indietro e generando una spinta in avanti con l’elica posteriore.

Il design dei rotori principali e dell’elica posteriore è uno dei principali benefit di questo velivolo perché permette un volo in avanti dell’elicottero significativamente più veloce. Sviluppati dal programma “Advancing Blade Concept” di Sikorsky, i doppi rotori neutralizzano la tendenza allo stallo delle pale dei rotori negli elicotteri convenzionali all’aumentare della velocità. Poiché tale instabilità limita effettivamente la velocità massima, un elicottero con questo nuovo design può volare molto più velocemente di qualsiasi altro

Nelle intenzioni di Sikorsky il velivolo Raider X dovrebbe raggiungere una velocità massima di 240 nodi (445 km/h) e di 220 nodi (407 km/h) in modo continuativo, anche se al momento il produttore ha confermato solo che il velivolo supera i requisiti minimi di 185 nodi (342 km/h) di velocità del programma FARA. Il Raider X sarà un elicottero con la configurazione dei posti affiancati e non in tandem come un Apache o il Bell 360 Invictus, suo unico e diretto concorrente nel programma.

In questo modo Sikorsky, nonostante i costi e il peso più elevati, potrà avere a disposizione una cabina più grande per le stive interne per le armi o in futuro per il trasporto di almeno 6 uomini. Un payload interno più ampio potrebbe quindi consentire a Raider X di essere facilmente convertito o riconfigurato a seconda delle esigenze dell’esercito o uno degli altri servizi tramite una capacità multi-ruolo e multi-missione.

Il programma FARA

Come abbiamo detto il programma FARA è stato avviato dall’esercito americano nel 2018 per sviluppare un successore dell’elicottero esploratore armato Bell OH-58 Kiowa nell’ambito del più ampio programma Future Vertical Lift (FVL) con il quale l’esercito degli Stati Uniti intende sostituire una parte della propria flotta elicotteristica tramite due gare: FARA – Future Attack Reconnaissance Aircraft per la sostituzione degli OH-58 e FLRAA – Future Long-Range Assault Aircraft per la sostituzione degli UH-60 Black Hawk.

L’US Army ha tracciato gli scenari futuri di combattimento urbani e in mega-città dove agilità, versatilità e velocità saranno le caratteristiche per garantire la sopravvivenza. Così proprio la velocità è uno dei requisiti più importanti del programma FARA che prevede almeno i 185 nodi (342 km/h). Oggi gli attuali elicotteri da combattimento più noti, e nelle ultime versioni prodotte, restano su una media di 158 nodi (293 km/h) a seconda delle condizioni di lavoro: Apache 158 nodi (293 Km/h), Mangusta 151 nodi (280 km/h), Tiger 156 nodi (290 Km/h), Hind 167 nodi (310 Km/h).

L’esercito degli Stati Uniti ha dichiarato di pianificare una competizione fly-off tra i due unici competitors rimasti, il Bell 360 Invictus e il Sikorsky Raider X nel 2023. Dopo aver scelto il vincitore della competizione di velivoli da ricognizione di nuova generazione, l’US Army metterà in campo i nuovi elicotteri da ricognizione entro il 2028.

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