Elicotteri 7° Reggimento AVES Vega
@ Archivio Aviation Report / Stefano Monteleone

COMAVES: il Comando Aviazione dell’Esercito

L’Esercito Italiano dispone di una propria componente aerea dotata di velivoli ad alla fissa “aerei” e ad ala rotante “elicotteri” nell’ambito della quale troviamo una importante struttura dedicata di vertice rappresentata dal Comando Aviazione dell’Esercito. Il Comando Aviazione dell’Esercito (COMAVES) viene costituito il 1° ottobre 1997 a Viterbo con sede nella Caserma “Gen. Roberto Bazzichelli” in sostituzione e per trasformazione del soppresso Ispettorato Aviazione dell’Esercito (ISPEAVES) (1) di Roma; all’atto della sua istituzione, è posto alle dirette dipendenze del Comando dei Supporti delle Forze Operative Terrestri (COMSUPFOTER) di Verona.

Il Comando AVES dal 1° gennaio 2000, restando sempre alle dipendenze del COMSUPFOTER, cambia denominazione in Comando Cavalleria dell’Aria (Cdo c.A.). Nell’anno 2002 per riordinamento del COMSUPFOTER di Verona il Comando Cavalleria dell’Aria è stato elevato nell’architettura ordinamentale di vertice dell’Esercito a livello di “Comando Intermedio” e dal 1° dicembre 2003 riassume la denominazione di Comando Aviazione dell’Esercito (COMAVES).

Il Comando AVES riunisce tutti i “reparti di volo” dell’Esercito Italiano ad eccezione di due Reggimenti AVES, il 5° “Rigel” di Casarsa della Delizia (PN) e il 7° “Vega” di Rimini che, invece, sono dipendenti a livello organico (disciplinarmente, amministrativamente e operativamente) dalla Brigata Aeromobile “Friuli” (2) (anche se, tengo a precisare, che essi sono sempre appartenenti alla Specialità autonoma dell’Aviazione dell’Esercito).

I compiti del COMAVES riguardano la formazione, l’addestramento, il perfezionamento dei “piloti osservatori” e delle altre qualifiche per gli incarichi specialistici degli “equipaggi di volo” (attraverso il CAVES Centro Addestrativo Aviazione dell’Esercito e il 3° R.E.O.S.) e la specializzazione degli incarichi dell’“area manutentiva aeromobili” (attraverso la Brigata di Sostegno AVES), oltre alla gestione del “comando, coordinamento e controllo” della “componente operativa aerea di Forza Armata” rappresentata dalla Brigata Aviazione dell’Esercito (di stanza anch’essa a Viterbo).

Il COMAVES è strutturato nelle seguenti “unità organizzative”: Comando; Segreteria del Comandante; Ufficio Coordinamento; Brigata Aviazione dell’Esercito; SM Stato Maggiore su 6 Uffici (“Personale”, “Coordinamento Operativo e Addestrativo”, “Informazioni e Sicurezza”, “Dottrina Esperienze e Studi”, “Logistico”, “C4EW”) e una Sezione Pianificazione Programmazione e Bilancio; Nucleo Carabinieri Polizia Militare (CC PM); Ufficio Amministrazione (Servizio Amministrativo); Ufficio Sicurezza del Volo e Legale; Ufficio Validazione Operativa e Standardizzazione (V.O.S.); Nucleo di Pubblica Informazione (NuPI); Gruppo di Lavoro Ricerca e Sviluppo per l’Introduzione in Servizio degli Aeromobili.

Per quanto concerne , invece, gli Enti e i reparti dipendenti dal COMAVES sono: Centro Addestrativo Aviazione dell’Esercito (CAAVES, di stanza a Viterbo) (con Reparto Corsi, Centro Sperimentale e 1° Gruppo Squadroni Addestrativo AVES “Auriga”); tre Reggimenti di volo, dipendenti dalla Brigata Aviazione dell’Esercito, 1° Antares” (basato a Viterbo), 2° “Sirio” (basato a Lamezia Terme – CZ), 4° “Altair” (basato a Bolzano); 3° Reggimento Elicotteri Operazioni Speciali (R.E.O.S.) “Aldebaran” (basato a Viterbo); Reparto Comando e Supporti Tattici (3) (RCST, con sede a Viterbo); Brigata di Sostegno AVES (con sede a Viterbo, già Comando Sostegno Aviazione dell’Esercito) su 3 Reggimenti di Sostegno, 1° “Idra” di Bracciano (Roma), 2° “Orione” di Bologna, 3° “Aquila” di Orio al Serio (BG) e un Gruppo Squadroni di Sostegno il 4° “Scorpione” di Viterbo.

Da come si è potuto notare, il COMAVES risulta essere una struttura molto complessa ma certamente è la massima espressione di un centro direzionale di eccellenza molto organizzato e funzionale finalizzato a dare sempre efficacia ed efficienza alla nostra prestigiosa Aviazione dell’Esercito, presente sempre, con alta professionalità, in Patria e all’estero nei più diversificati impieghi operativi.

NOTE AL TESTO
(1) ISPEAVES nasce nel 1993 per ridenominazione del preesistente Ispettorato Aviazione Leggera dell’Esercito – ISPEALE costituito, a sua volta, a Roma nel 1962.
(2) La Brigata “Friuli”, già “motorizzata”, il 1° giugno 1991 riconfigurandosi con la Brigata Meccanizzata “Trieste” (sciolta il 1° giugno 1991) si trasforma in “meccanizzata” (trasferendosi con il Comando Brigata da Firenze a Bologna), per poi dal 1° maggio 2000 assumere la fisionomia “aeromobile”.
(3) Il RCST è stato costituito a Viterbo il 19 maggio 2019 per lungimiranza del Generale di Divisione Paolo Riccò, già Comandante dell’Aviazione dell’Esercito; questo Reparto rappresenta anche la più recente “unità militare” istituita nell’ambito dell’Aviazione dell’Esercito.

Angelo TIBERI è nato nel 1971 a L’Aquila (Italia). Ufficiale del Corpo dei Granatieri (in cong.), proviene dalla Scuola di Fanteria e Cavalleria di Cesano di Roma dove ha frequentato il 149° Corso Allievi Ufficiali di Complemento, il Corso di Pilotaggio per Comandanti di Reparti organicamente dotati di Mezzi Corazzati e la Sessione Addestrativa Sperimentale integrata di Ardimento e Impiego Operativo in aree urbanizzate.
Assegnato alla Brigata “Granatieri di Sardegna”, è stato Comandante di Unità Meccanizzata nel 2° Reggimento Granatieri ed ha svolto attività operativa sul territorio nazionale, esercitazioni NATO, servizi di sicurezza e d’Onore alle Istituzioni di vertice della Repubblica Italiana “Quirinale, Senato, Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri” e Altare della Patria.
Ha collaborato con Comandi ed Enti militari e ha avuto incarichi nella Pubblica Amministrazione per la tutela dei Beni Culturali; presso l’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia è stato Consigliere di Sezione e Responsabile del Settore “Affari della Presidenza, Organizzazione, Cerimoniale e Pubblica Informazione”. Attualmente lavora nell’ambito dei Servizi Informativi Normativi e Telematici Previdenziali e Assistenziali.
Cultore di Ordinamento dell’Esercito Italiano e delle Politiche di Difesa e Sicurezza è autore di vari studi dottrinali, ricerche e articoli istituzionali; molteplici sono le sue collaborazioni con riviste e portali sia di “legislazione, dottrina, giurisprudenza, enti pubblici, procedimento amministrativo” sia riguardanti “geopolitica, Difesa, Forze Terrestri, aerospazio, industria di settore, cultura organizzativa, araldica e storia militare”.
Come autore è presente nei Progetti per la condivisione documentale specializzata in rete “Do.Gi. Dottrina Giuridica” dell’IGSG/CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche e “ESSPER” della LIUC. Interessato anche alla grafica tematica, idea e realizza immagini ed espressioni iconografiche che concorrono a corredare i suoi scritti ed elaborati di studio.

Testo: Angelo Tiberi – Ufficiale (in cong.) del Corpo dei Granatieri, Cultore di Ordinamento dell’Esercito Italiano e delle Politiche di Difesa e Sicurezza