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Rendering B-21 Raider (@ US Air Force)

Cinque bombardieri stealth B-21 Raider sarebbero in fase di assemblaggio finale

Se confermata la notizia rappresenterebbe un’importante prova della celerità con cui sta avanzando il programma per i nuovi bombardieri statunitensi. Secondo alcune dichiarazioni interne, riportate anche da alcuni media internazionali, l’US Air Force starebbe procedendo col programma Raider a grandi falcate.

Ad oggi in fase di assemblaggio finale si troverebbero non meno di cinque esemplari del misterioso bombardiere stealth B-21 Raider prodotto dalla Northrop Grumman. Nonostante le dichiarazioni, al momento però non sappiamo se si tratta di tester di preserie o di velivoli già definitivi.

Sono dunque ben 3 le cellule in più rispetto a quello che sapevamo fino ad oggi e quest’ultima sensazionale notizia rappresenta un’ulteriore elemento di sviluppo del nuovo bombardiere strategico americano. La sua realizzazione dunque starebbe compiendo già in questo momento una lunga serie di progressi significativi, anche se confinati al sicuro ben lontano dallo sguardo curioso del pubblico.

In un discorso al pubblico tenutosi due giorni fa durante l’Air, Space, & Cyber ​​Conference dell’Air Force Association, il Segretario dell’Aeronautica Frank Kendall ha confermato che cinque Raider stanno prendendo forma presso l’Air Force Plant 42 a Palmdale, in California. Questi velivoli fanno parte del lotto Engineering and Manufacturing Development (EMD), finanziato nell’ambito del contratto Long-Range Strike-Bomber (LRS-B).

“As I speak there are now five test aircraft being manufactured on the B-21 production line at Air Force Plant 42 in Palmdale, California.”

Non sappiamo ancora esattamente quanti aerei l’USAF si aspetta di ricevere come parte della fase EMD del programma, un periodo di convalida che si verifica prima della produzione a pieno regime, ma ad oggi queste sono le uniche informazioni disponibili riguardo questo particolare aspetto che sono state rilasciate fino ad oggi. L’US Air Force spera di prendere in consegna quasi 150 dei nuovi bombardieri stealth.

I dettagli sul programma B-21 Raider sono ancora oggi in generale notoriamente scarsi e, in alcune occasioni, sussiste una certa confusione sullo stato esatto dell’aeromobile in fase di assemblaggio. Nel frattempo, il conto alla rovescia per il primo volo di un B-21 è iniziato, anche se, secondo i funzionari, la data prevista è slittata da dicembre di quest’anno ad un più generico inizio 2022.

Se questa linea temporale dovesse essere rispettata, un primo Raider probabilmente prenderà il volo nella tarda primavera o all’inizio dell’estate del prossimo anno. Nonostante l’incessante aumento delle aspettative del pubblico, l’US Air Force ha deciso di rilasciare solo piccoli e insignificanti dettagli sul velivolo, fornendo un’idea di massima abbastanza vaga e generale su quello che sarà probabilmente l’aspetto definitivo del B-21.

Più di recente, un rendering pubblicato a luglio, solo il terzo dai canali ufficiali, ha rivelato una configurazione del parabrezza della cabina di pilotaggio dall’aspetto insolito e mai vista prima. Inoltre, per adesso, non vi è alcuna garanzia ufficiale che l’aereo assomiglierà con precisione ai pochi rendering che abbiamo visto circolare finora.

Tutto quello che sappiamo del B-21 Raider

Progettato per eseguire missioni convenzionali e nucleari a lungo raggio e per operare nell’ambiente di minaccia di fascia alta di domani, il B-21 sarà un componente visibile e flessibile della triade nucleare degli Stati Uniti. L’US Air Force prevede di sostituire gradualmente i bombardieri B-1 Lancer e B-2 Spirit per formare una flotta di due soli bombardieri strategici: i B-21 e i B-52 modificati, con questi ultimi che riceverebbero motori più efficienti e aggiornamenti ai sistemi.

Il programma B-21 è sulla buona strada per consegnare i primi esemplari alla prima base operativa, Ellsworth AFB, South Dakota, a metà del decennio 2020-2030. L’USAF vorrebbe acquistare un minimo di 100 esemplari del B-21 il cui costo medio di approvvigionamento unitario è stimato in 639 milioni di dollari, al 2019.

Il B-21 Raider sarà un bombardiere strategico stealth a doppia capacità in grado di utilizzare sia munizioni convenzionali che nucleari e costituirà la spina dorsale della futura forza di bombardieri dell’US Air Force composta da B-21 e B-52. Progettato per operare nell’ambiente di minaccia di fascia alta di domani, il B-21 svolgerà un ruolo fondamentale nel garantire la durata della potenza aerea americana con la capacità di colpire qualsiasi bersaglio ovunque e sarà quindi un importante deterrente strategico.

Questa premessa fondamentale, che è un ritornello costante e pluriennale tra gli sviluppatori di armamenti dell’US Air Force e del Pentagono, suggerisce che le nuove tecnologie consentiranno al B-21 di eludere e distruggere le difese aeree più avanzate del mondo. Il concetto è non solo quello di preservare i sistemi stealth all’avanguardia, ma di evolverli a un nuovo livello.

Cinque anni dopo che Northrop Grumman ha ricevuto il contratto per progettare e costruire i bombardieri stealth, i dettagli sul B-21 rimangono limitati perché classificati. Si dice che il B-21 sia sviluppato con una nuova generazione di tecnologia stealth, necessaria a causa del ritmo del progresso tecnologico dei sistemi di difesa aerea. I progressi tecnologici stanno rapidamente migliorando le capacità di colpire di alcuni sistemi quali gli S-400 e S-500 di costruzione russa.

Il nuovo bombardiere strategico statunitense sarà un componente di una più ampia famiglia di sistemi per l’attacco a lungo raggio convenzionale, intelligence, sorveglianza e ricognizione, attacco elettronico, comunicazione e altre capacità. Sarà dotato di capacità nucleare e progettato per condurre operazioni con o senza equipaggio. Inoltre, sarà in grado di impiegare un ampio mix di munizioni a distanza e ad attacco diretto.

Il B-21 è stato progettato con un’architettura di sistema aperta per facilitare le future integrazioni ed aggiornamenti e consentire la concorrenza tra i fornitori per i futuri sforzi di modernizzazione che consentiranno al bombardiere di evolversi man mano che l’ambiente e le minacce cambieranno.

L’Aeronautica ha assegnato il contratto per lo sviluppo della produzione e dell’ingegneria del B-21 a Northrop Grumman il 27 ottobre 2015. I partner di Northrop Grumman sul programma B-21 includono Pratt & Whitney, Janicki Industries, Collins Aerospace, GKN Aerospace, BAE Systems e Spirit Aerosystems.

Testo: Simone Ferrante