J-20 cinese - rapporto del Pentagono sul potere militare cinese
@ China Military / Yang Jun

I caccia stealth J-20 cinesi e Su-57 russi sarebbero pronti per missioni di combattimento congiunte

In un momento in cui la Russia si trova ad affrontare l’isolamento dall’Occidente, Pechino ha consolidato legami più stretti con Mosca. In questo contesto circola la notizia che l’aeronautica militare cinese (PLAAF) avrebbe affermato che i suoi J-20 e i Su-57 russi, entrambi caccia stealth di quinta generazione, potrebbero partecipare ad una prima missione di combattimento congiunta, sulla falsariga di quella svolta pochi giorni fa tra i bombardieri strategici russi Tu-95MS e i bombardieri strategici cinesi H-6K.

La scorsa settimana, il ministero della Difesa cinese e quello della Federazione russa avevano infatti annunciato che le forze aeree di Cina e Russia avevano condotto un pattugliamento strategico congiunto della durata di circa 13 ore, per i russi, sopra il Mar del Giappone, il Mar Cinese orientale e l’Oceano Pacifico occidentale come parte del loro piano annuale di cooperazione militare.

Tuttavia, con uno sviluppo sorprendente, esperti militari cinesi hanno indicato che i caccia stealth delle due forze aeree, il J-20 e il Su-57, potrebbero svolgere presto queste missioni congiunte. Questa notizia fosse confermata, acquisterebbe notevole importanza alla luce della cooperazione tra Cina e Russia, che è percepita dagli Stati Uniti come una minaccia alla sicurezza. Tutto ciò comporterebbe un aumento significativo della capacità di combattimento complessiva della flotta cinese e russa.

Song Zhongping, un esperto militare cinese e commentatore televisivo, ha recentemente dichiarato al Global Times che per affrontare l’ambiente in continua evoluzione del campo di battaglia e per migliorare la capacità di combattimento, la Cina ha bisogno di un numero sufficiente di caccia per garantire che i pattugliamenti aerei strategici possano essere effettuati in modo affidabile, efficace, e in sicurezza ed ha indicato che equipaggiamenti più avanzati, come il caccia stealth cinese J-20 e il caccia stealth russo Su-57, potrebbero partecipare a prossimi pattugliamenti congiunti.

Sebbene i bombardieri strategici siano risorse formidabili, gli aerei da combattimento sono spesso necessari per scortare questi bombardieri e un jet da combattimento stealth potrebbe effettivamente impegnarsi in combattimenti aerei con grande successo grazie alla sua capacità di eludere i radar. La minaccia delle missioni di pattugliamento del J-20 con il Su-57 diventa ancora più seria poiché il caccia stealth J-20 della PLAAF era già stato schierato per pattugliamenti addestrativi nel Mar Cinese Orientale e nel Mar Cinese Meridionale, nello scorso mese di  aprile, allo scopo di contrastare la presenza dei caccia stealth F-35 americani che avevano fatto la loro comparsa nella regione.

SU-57-Felon
@ Russian MoD

Anche la consistente belligeranza della Cina contro Taiwan e la conseguente ondata di esercitazioni militari avvenuta ad aprile dipingono un quadro piuttosto pericoloso. Il presidente Joe Biden aveva recentemente dichiarato che gli Stati Uniti sarebbero intervenuti militarmente nel caso in cui la Cina avesse lanciato un’invasione di Taiwan. I caccia stealth cinesi che pattugliano la regione contesa dai fedeli alleati degli Stati Uniti potrebbero intensificare le tensioni in un momento in cui la regione è diventata un punto critico.

Da considerare anche le periodiche violazioni dello spazio aereo di sicurezza di Taiwan da parte dei caccia militari cinesi. L’ultima incursione è avvenuta il 30 maggio con 30 velivoli militari cinesi, tra cui 22 jet da combattimento, che sono entrati nell’area di difesa di identificazione (ADIZ) di Taiwan, provocando la reazione dell’aeronautica di Taipei. Azioni utilizzate da Pechino per mandare messaggi e provocazioni. Anche il 6 maggio scorso la Cina aveva violato la ADIZ di Taiwan con 18 aerei.

I 30 aerei da guerra cinesi presenti nell’ultima missione verso Taiwan comprendevano due aerei di preallarme radar KJ-500, quattro aerei per l’intelligence elettronica Y-8, un aereo da guerra elettronica Y-8, un aereo da guerra antisommergibili Y-8, sei jet da combattimento J-16, otto jet da combattimento J-11, quattro jet da combattimento J-10, due jet da combattimento Su-35 e due jet da combattimento Su-30.

caccia cinesi J16
@ China Central Television

Ed uno dei visitatori più frequente della ADIZ di Taiwan è il caccia pesante cinese J-16 che era entrato in gioco anche per scortare la missione congiunta Russia-Cina dei bombardieri di qualche giorno fa. Il J-16 insieme ai Su-30SM hanno scortato i bombardieri lungo tutto il loro tragitto. Il J-16 si pensa sia entrato in servizio tra il 2013 e il 2015, ed è derivato dalla cellula del caccia russo da superiorità aerea Su-27 Flanker, con capacità di combattimento di ricognizione, attacco e difesa. Il J-16 è ampiamente considerato il più capace di oltre una mezza dozzina di derivati del ​​Flanker in termini di prestazioni complessive beneficia di avionica avanzata e sistemi di guerra elettronica, una cellula che fa un uso molto estensivo di materiali compositi, rivestimenti assorbenti e un radar AESA.

Seguiteci anche sul nostro canale Telegram.