Caccia russo ha abbattuto un drone americano MQ-9
@ USAF / Airman 1st Class William Rio Rosado

Caccia russo ha abbattuto un drone americano MQ-9 che precipita dopo essere stato intercettato e colpito da un Su-27 di Mosca

Alta tensione sul Mar Nero. Un caccia russo ha abbattuto un drone americano MQ-9 che è precipitato dopo essere stato intercettato da un Su-27 russo che è entrato in collisione con il drone colpendone l’elica e facendolo cadere nel Mar Nero, ha confermato il Pentagono. Questo è il primo incidente del genere dall’invasione russa dell’Ucraina più di un anno fa.

Il drone MQ-9 Reaper stava effettuando una missione di sorveglianza di routine nello spazio aereo internazionale quando è stato intercettato dai due caccia Su-27 intorno alle 7 del mattino ora locale, secondo quanto dichiarato dalle forze aeree statunitensi in Europa. Il comandante supremo della NATO in Europa, il Generale dell’Esercito Statunitense Christopher Cavoli, ha informato gli alleati della NATO sull’incidente, che è stato duramente condannato dalla Casa Bianca e dal Pentagono e che hanno avvertito del rischio di escalation.

L’incidente odierno si inserisce tra le preoccupazioni sulla possibilità che il conflitto in Ucraina si estenda nella regione, anche se vale la pena notare che fortunatamente l’abbattimento di piattaforme senza piloti presenta minori rischi di escalation proprio grazie alla mancanza di personale a bordo.

Due jet russi Su-27 Flanker avrebbero effettuato quella che il Pentagono ha descritto come un’intercettazione sconsiderata del drone americano prima che uno di loro si scontrasse con esso. Diverse volte prima della collisione, gli aerei da combattimento russi hanno scaricato carburante sull’MQ-9, forse cercando di accecarlo o danneggiarlo, e hanno volato davanti al drone con manovre pericolose, hanno detto le forze armate statunitensi. L’incidente ha provocato la perdita completa del drone MQ-9 ed avrebbe quasi causato lo schianto anche di uno dei due Su-27.

Il nostro aereo MQ-9 stava conducendo operazioni di routine nello spazio aereo internazionale quando è stato intercettato e colpito da un aereo russo, provocando un incidente e la completa perdita dell’MQ-9“, ha affermato il Fenerale dell’US Air Force James Hecker, che sovrintende alle forze aeree statunitensi nella regione, si legge in un comunicato. “Gli aerei statunitensi e alleati continueranno ad operare nello spazio aereo internazionale e chiediamo ai russi di comportarsi in modo professionale e sicuro“, ha aggiunto Hecker.

Il Pentagono ha affermato che l’incidente ha seguito uno schema di comportamento pericoloso da parte dei piloti russi che operano vicino ad aerei degli Stati Uniti e dai suoi alleati, anche sul Mar Nero. “Sorvoliamo costantemente quello spazio aereo da un anno … e continueremo a farlo“, ha dichiarato il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby. “Non abbiamo bisogno di effettuare una sorta di check-in con i russi prima di volare nello spazio aereo internazionale. Non è necessario farlo“, ha aggiunto Kirby.

I droni MQ-9 noti per il loro ruolo ISR, Intelligence, sorveglianza e ricognizione nelle operazioni antiterrorismo, sono una parte fondamentale degli sforzi degli Stati Uniti per sorvegliare la guerra della Russia in Ucraina da più di un anno. Gli Stati Uniti hanno inviato gli MQ-9 Reaper in Polonia (Miroslawiec), Romania (Campia Turzii), Grecia (Larissa) ed Estonia ma li utilizzano anche a partire dalla base aerea italiana di Sigonella in Sicilia.

Secondo quanto pubblicato dall’agenzia di stampa TASS nessun caccia russo ha abbattuto un drone americano poiché i velivoli da combattimento di Mosca non hanno usato armi e non sono entrati in contatto con l’aereo americano. “A causa di brusche manovre, il drone americano è andato in volo incontrollato con una perdita di quota precipitando in mare“.

La mattina del 14 marzo, sul Mar Nero nella regione della penisola di Crimea, il controllo dello spazio aereo delle forze aerospaziali russe ha registrato il volo di un velivolo senza pilota americano MQ-9 in volo in direzione del confine di stato di Federazione Russa“, ha affermato il ministero della difesa della Federazione Russa.

Come precisato dal Ministero della Difesa russo, il volo del MQ-9 sarebbe avvenuto con i transponder spenti “in violazione dei confini dell’area dello spazio aereo temporaneamente istituito ai fini dello svolgimento di un’operazione militare speciale, area resa nota a tutti gli utenti dello spazio aereo internazionale e pubblicato in conformità con gli standard internazionali.

In una conferenza stampa di poche ora fa, il segretario stampa del Pentagono il Generale Patrick Ryder ha affermato che ci sarebbero delle immagini catturate dall’MQ-9 durante l’incidente. Se tali immagini venissero rilasciate e declassificate, potrebbero aiutare a fare luce su ciò che è accaduto esattamente tra il drone MQ-9 americano e il Su-27 russo.