La Brigata Aeromobile “Friuli” è stata impegnata, nella zona di Rimini e in altre aree limitrofe, nell’attività addestrativa periodica denominata Airmobile Permanent Training IV (APT IV).
L’APT IV rappresenta per tutto il personale militare partecipante il culmine di un intenso iter addestrativo che ha visto operare insieme gli equipaggi di volo del 7° Reggimento Aviazione dell’Esercito “Vega”, del 5° Reggimento Aviazione dell’Esercito “Rigel”, del 3° Reggimento Elicotteri per Operazioni Speciali “Aldebaran” e quattro plotoni del 66° Reggimento Fanteria Aeromobile “Trieste” impegnati, tra le altre cose, nella pianificazione e condotta di missioni di recupero di personale in ambiente non permissivo, oltre a missioni di esplorazione e sorveglianza dell’area d’impiego e conquista/occupazione di punti chiave.
L’interoperabilità perseguita con l’APT IV è stata enfatizzata anche dalla partecipazione all’attività di altre diverse componenti dell’Esercito.
In particolare circa 60 paracadutisti del 183° Reggimento Paracadutisti “Folgore” aviolanciati da CH 47 e NH 90, assetti del 1° Reggimento Aviazione dell’Esercito “Antares”, Unità del 2°/121° Reggimento Artiglieria Controaerei, 41° Reggimento SORAO, 6° Reggimento Supporto Logistico Generale e del 7° Reggimento Trasmissioni appartenente al COTIE.

Al termine dell’Esercitazione, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Generale di Corpo d’Armata Danilo Errico, si è dichiarato molto soddisfatto dell’impegno e della professionalità dimostrata da tutti i partecipanti a questo importante momento addestrativo che ha coinvolto diverse componenti dell’Esercito.
Fonte e photo credits: Ufficio Stampa Esercito Italiano