Boeing si è aggiudicata un contratto da 15,7 milioni di dollari dalla NATO Support and Procurement Agency (NSPA) per condurre uno studio di riduzione dei rischi e fattibilità dei futuri concetti di sorveglianza, comando e controllo aerei. Lo studio, condotto da un team industriale guidato da Boeing, guiderà gli sforzi di sviluppo delle capacità da parte dei membri dell’alleanza prima del previsto ritiro dell’AWACS E-3 della NATO nel 2035.
“Siamo pronti ad aiutare la NATO e i suoi alleati ad affrontare le sfide alla sicurezza, che sono in continua evoluzione”, ha affermato Kim Stollar, Managing Director di Boeing, EU & NATO Government Affairs. “L’esperienza combinata di ingegneria e aerospazio del team ci assicurerà di soddisfare appieno le esigenze di surveillance, command and control della NATO e dei suoi paesi membri e di fornire soluzioni tecniche per i decenni a venire”.
Boeing ha collaborato con i principali partner industriali della NATO attraverso il team ABILITI per fornire una vera esperienza multinazionale e multi-dominio focalizzata su un sistema di sistemi.
“Siamo fieri di far parte di questo programma fondamentale che modellerà le capacità future dell’Alleanza”, ha affermato Maria Laine, vicepresidente International Business Development di Boeing. “Boeing è un orgoglioso partner della NATO da oltre 40 anni e non vediamo l’ora di rafforzare la nostra relazione”.
La partnership ABILITI è stata costituita nel 2019 con Indra (Spagna), Leonardo (Italia), Inmarsat (UK) e Thales (Francia). Nel 2019, il team ABILITI ha vinto ed eseguito con successo un contratto per l’AFSC High-Level Technical Concept. Ora è stato ampliato per supportare le fasi di studio dell’AFSC con l’aggiunta di ESG Elektroniksystem- und Logistik-GmbH (Germania), Lufthansa Technik (Germania) e Mott MacDonald (Regno Unito).
La NATO gestisce una flotta di aeromobili Boeing E-3A Airborne Warning & Control System (AWACS), riconoscibile dalle sue caratteristiche “cupole radar” montate sopra la fusoliera, che forniscono all’Alleanza Atlantica sorveglianza aerea, comando e controllo, gestione dell’ambiente operativo e comunicazioni. La NATO Air Base (NAB) di Geilenkirchen, in Germania, ospita 14 aerei AWACS. Anche la US Air Force ha annunciato che sta cercando un sostituto per la propria flotta di E-3G Sentry.
Nel frattempo Boeing, prime contractor della NAPMA (NATO AEWC Program Management Agency), aveva incaricato Leonardo dell’aggiornamento dei velivoli E-3A della NATO nell’ambito del programma Final Lifetime Extension Program (FLEP). Il FLEP assicurerà la manutenzione e il supporto della flotta di velivoli E-3A Airborne Warning and Control System (AWACS) della NATO, per estenderne l’operatività fino al 2035.
L’attività, che verrà completata entro il 2023, prevede l’installazione e la verifica di hardware di nuova generazione, e verrà svolta dal personale altamente specializzato di Leonardo in forza presso lo stabilimento di Venezia-Tessera. Leonardo fornirà supporto anche durante le successive fasi di test finale presso la base aerea NATO di Geilenkirchen, in Germania.
Gli E-3A Awacs della NATO
Questi aerei forniscono supporto a una vasta gamma di missioni, tra cui polizia aerea, gestione e guida caccia, controllo dello spazio aereo, antiterrorismo, ricerca e salvataggio, risposta alle crisi e operazioni marittime. Gli aggiornamenti dell’aeromobile includeranno nuove capacità di comunicazione e di networking, come miglioramenti del collegamento dati dell’aeromobile e delle comunicazioni vocali, nonché miglioramenti della sua capacità di rete a larga banda.
Il NATO E-3A (o AWACS) è un Boeing 707 modificato dotato di radar a lungo raggio e sensori passivi in grado di rilevare e gestire obiettivi in aria e superficie su grandi distanze. Le informazioni raccolte dagli AWACS possono essere trasmesse direttamente dall’aeromobile ad altri utenti e comandi a terra, in mare o in volo.
La Forza di allarme e controllo avanzato aviotrasportata della NATO (NAEW & C Force) è la più grande “forza” collaborativa dell’Alleanza ed è un esempio di ciò che i paesi membri della NATO possono raggiungere riunendo risorse e lavorando insieme in un ambiente veramente multinazionale. La NAEW & C Force svolge una vasta gamma di missioni come la polizia aerea, il sostegno alla lotta al terrorismo, la gestione delle conseguenze, le operazioni di evacuazione non combattenti (NEO), l’embargo, la risposta alle crisi e le operazioni di forza dimostrativa.
L’aeromobile è in grado di tracciare e identificare velivoli potenzialmente ostili che operano a bassa quota, oltre a fornire il controllo guida caccia degli aerei alleati. Può tracciare e identificare contemporaneamente contatti aerei, terrestri e marittimi e fornire supporto di coordinamento alle forze alleate. In circostanze normali, l’aeromobile può operare per circa otto ore (e più a lungo con rifornimento aria-aria) a 30.000 piedi (9.150 metri).
I sensori di sorveglianza attivi si trovano nella cupola del radar (“rotodome”), che rende l’AWACS un velivolo riconoscibile in modo univoco. Questa struttura ruota compiendo un giro ogni 10 secondi e fornisce all’aeromobile AWACS una copertura radar a 360 gradi in grado di rilevare gli obiettivi aerei a una distanza di oltre 215 miglia nautiche (400 chilometri). Un aereo che vola a 30.000 piedi ha una copertura dell’area di sorveglianza di oltre 120.000 miglia quadrate (310.798 chilometri quadrati) e tre aerei che operano in orbite sovrapposte e coordinate possono fornire una copertura radar ininterrotta dell’intera Europa centrale.
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