boeing ATS loyal wingman
@ Ministero della Difesa Australia / Boeing Australia

Boeing e la Royal Australian Air Force portano in volo due velivoli a pilotaggio remoto ATS “Loyal Wingman” mentre cinque sono già in produzione

Boeing Australia ha ampliato il suo programma di test di volo del suo Boeing Airpower Teaming System, con due aerei che hanno recentemente completato con successo missioni di volo separate presso il Woomera Range Complex. Il primo aereo senza pilota “Loyal Wingman” sviluppato con la Royal Australian Air Force ha dimostrato una serie di caratteristiche chiave durante i voli di prova per continuare ad espandere l’inviluppo di volo, mentre anche il secondo aereo ha completato con successo la sua prima missione di volo. Il Loyal Wingman della Boeing è il pioniere per l’integrazione di sistemi autonomi e di intelligenza artificiale per creare team di cooperazione uomo-macchina.

È così emozionante vedere due velivoli in volo mentre il Loyal Wingman continua ad eccellere nel programma di test di volo“, ha affermato l’Air Vice-Marshal Cath Roberts, RAAF Head of Air Force Capability. “Questo apre una significativa capacità per la nostra aeronautica, in particolare con la caratteristica di flessibilità come il muso del velivolo riconfigurabile …. siamo fortemente impegnati nello sviluppo del carico utile e nell’elemento di sorpresa che ci dà nello spazio di battaglia. Non sai mai veramente cosa c’è nel naso“, ha detto l’AVM Roberts.

Il Loyal Wingman a bordo utilizza una tecnologia di comando e controllo autonoma, testata sia in laboratorio che sul campo …. e il team ha testato il sistema di missione in laboratorio facendo volare migliaia di volte una copia digitale dell’intero progetto del velivolo“, ha aggiunto l’AVM Roberts.

Durante le missioni di test in volo, i team hanno raccolto dati sulle prestazioni dei velivoli che verranno utilizzati per informare e perfezionare il gemello digitale del Boeing Airpower Teaming System, con l’obiettivo di accelerare lo sviluppo dell’aereo senza pilota ove possibile. Il gemello digitale modella l’intero ciclo di vita del sistema, dalla progettazione e sviluppo alla produzione e al mantenimento, e contribuisce alla velocità e alla qualità del primo utilizzo.

Stiamo seguendo un ritmo costante di test di volo sulla strada per la missione e i test operativi, consentendo a Boeing Australia, RAAF e al nostro team industriale australiano di oltre 35 società di far progredire progressivamente le caratteristiche di volo e le capacità del sistema senza equipaggio“, ha affermato Glen Ferguson, direttore del Boeing Airpower Teaming System – Australia and International. “Vorrei estendere i miei ringraziamenti ai nostri partners BAE Systems Australia e a RUAG Australia per i loro ruoli specifici in questo ultimo blocco di test.

I collaudi in volo del velivolo hanno incluso anche i test sul carrello di atterraggio. RUAG Australia ha fornito i sistemi del carrello di atterraggio dell’aeromobile e BAE Systems Australia è stata parte integrante della progettazione, fornitura e supporto dei sistemi di controllo del volo e di navigazione in corso di collaudo durante questi ultimi voli.

Questo è un grande risultato per le capacità autonome australiane“, ha affermato Gabby Costigan, CEO di BAE Systems Australia. “La nostra partnership è alla base di un impegno condiviso per sviluppare tecnologie sovrane e fornire un programma all’avanguardia per la difesa della nazione“.

Sono cinque i velivoli Boeing ATS in produzione

Il primo lotto di velivoli Loyal Wingman funge da base per il Boeing Airpower Teaming System in fase di sviluppo per vari clienti della difesa globale. L’aereo volerà insieme ad altre piattaforme, utilizzando l’intelligenza artificiale per collaborare con le risorse esistenti con equipaggio e senza equipaggio per completare le capacità di missione dell’intero sistema. Ad oggi lo stabilimento Boeing di Melbourne ha avviato la produzione del suo quinto aereo Boeing Airpower Teaming System.

L’esperienza nella robotica avanzata, nei materiali compositi e nell’ingegneria digitale ha consentito di adottare un approccio innovativo alla creazione e alla produzione di questo programma di sviluppo militare. Il team ha anche realizzato i vantaggi della produzione additiva, stampando un gran numero di parti dell’aereo per aiutare a supportare il rapido sviluppo del prototipo dell’aeromobile e l’adozione dell’ingegneria digitale.

L’aereo senza equipaggio Boeing ATS lungo 11,7 m, progettato per volare e combattere a fianco di risorse con equipaggio, è il primo aereo da combattimento militare progettato e prodotto dall’Australia in oltre 50 anni. Il primo aereo è uscito dallo stabilimento di Melbourne nel maggio 2020, stabilimento che ospita anche le strutture di ricerca e sviluppo di Boeing Aerostructures Australia e Boeing Australia. Il sito ha fatto appello alle sue radici dalle società storiche Government Aircraft Factory e Commonwealth Aircraft Corporation, nonché alla sua esperienza sugli aeroplani commerciali per progettare il nuovo velivolo a pilotaggio remoto e il suo sistema di produzione.

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Il Boeing ATS – Airpower Teaming System Loyal Wingman

Il roll out del primo drone Loyal Wingman Unmanned Aircraft della Boeing è avvenuto a maggio del 2020 dopo aver raggiunto i due obiettivi “Weight on Wheels” e “Aircraft Power On” nell’aprile del 2020 poche settimane dopo il completamento della prima fusoliera, consentendo rapidi progressi nell’installazione dei sistemi e test funzionali e di integrazione dal carrello di atterraggio dell’aeromobile. L’accensione del motore turbofan commerciale del Loyal Wingman invece è avvenuta nella prima metà di settembre 2020, mentre il primo rullaggio veloce è avvenuto a fine dicembre del 2020.

Dopo una serie di test di rullaggio che hanno convalidato l’assistenza a terra, la navigazione e il controllo e l’interfaccia del pilota, a marzo del 2021 l’aereo ha completato con successo il decollo in autonomia per il suo primo volo su una rotta predeterminata a diverse velocità e altitudini per verificare la funzionalità di volo e dimostrare le prestazioni del design del sistema Airpower Teaming. Il modello del Boeing Airpower Teaming System era stato presentato all’Avalon 2019 Australian International Airshow nel mese di marzo del 2019.

Progettato per i clienti della difesa globale da Boeing Australia, è il più grande investimento della compagnia in un nuovo programma di velivoli senza pilota al di fuori degli Stati Uniti. L’aereo completerà ed estenderà le missioni aeree attraverso una integrazione intelligente con gli aerei militari esistenti e pilotati. Il dimostratore denominato Loyal Wingman – Advanced Development Program fornirà indicazioni chiave per la produzione del Boeing Airpower Teaming System.

L’aereo, che utilizza l’intelligenza artificiale per estendere le capacità delle piattaforme con e senza pilota, è il primo ad essere progettato, ingegnerizzato e prodotto in Australia in oltre 50 anni. Essendo il primo di tre prototipi del programma di sviluppo avanzato australiano Loyal Wingman, il velivolo funge anche da base per il Boeing Airpower Teaming System (ATS) in fase di sviluppo per il mercato globale della difesa.

Il Loyal Wingman avrà un’autonomia di oltre 3700 km, consentendo alla Difesa di comprendere meglio come questi tipi di velivoli passano essere usati come moltiplicatori di forza, inoltre il programma esaminerà come velivoli senza pilota autonomi potranno supportare velivoli con equipaggio, come gli F-35 Joint Strike Fighters, i Super Hornets e i Growlers.

  • Fornirà prestazioni simili a quelle dei jet da combattimento, misurerà 38 piedi di lunghezza (11,7 metri) e sarà in grado di volare a più di 2.300 miglia nautiche
  • Integrerà pacchetti di sensori per supportare le missioni di intelligence, sorveglianza, ricognizione e guerra elettronica
  • Utilizzerà l’intelligenza artificiale per volare in modo indipendente o a supporto di aerei convenzionali con equipaggio pur mantenendo una distanza di sicurezza tra altri velivoli.

Immaginate dozzine di UAV economici e spendibili che volano e combattono insieme a costosi velivoli con equipaggio in una nuova struttura aeronautica destinata a espandere notevolmente la letalità degli Stati Uniti e degli alleati. Capace di collaborare con velivoli tradizionali come il Boeing F/A-18 Super Hornet o il Lockheed Martin F-35 Lightning II i droni “Loyal wingman” potrebbero essere inviati dove le forze aeree preferirebbero non utilizzare velivoli convenzionali e costosi.

Photo credits: Ministero della Difesa Australia / Boeing Australia