Boeing ha consegnato il primo elicottero da combattimento Apache AH-64E versione 6, o v6, con prestazioni, sensori e software migliorati alla Royal Netherlands Air Force (RNLAF).
Nell’ambito di una vendita militare straniera attraverso il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, Boeing ha ricevuto un contratto nel 2019 per ricostruire 28 elicotteri Apache modello AH-64D olandesi nella versione avanzata AH-64E v6. La fine delle consegne dell’Apache modello E all’Olanda è prevista per il 2025 con la flotta che potrà essere operativa almeno fino al 2050.
“L’Apache è l’elicottero d’attacco più avanzato e collaudato e la domanda continua ad aumentare in tutto il mondo“, ha affermato Kathleen Jolivette, vicepresidente dei programmi Attack Helicopter e Senior Mesa Site Executive di Boeing. “Aggiornando l’Apache dal modello D al modello E, la Royal Netherlands Air Force guadagnerà un aumento significativo della potenza d’attacco, della versatilità e della consapevolezza della situazione per i decenni a venire“.
Gli olandesi gestiscono l’AH-64D Apache dal 1998 e le consegne degli Apache modello E rigenerati rappresentano il passo successivo nella partnership a lungo termine tra Boeing e il paese nord-europeo. Gli Apache continuano ad essere un elemento importante della difesa europea e sono attualmente gestiti da diverse nazioni alleate europee.
“È un onore ricevere il primo Apache Echo rigenerato. Questo elicottero d’attacco aggiornato è un grande miglioramento e offre alla Royal Netherlands Air Force più potenza di combattimento e consapevolezza della situazione. Questa prima consegna è un passo importante nella modernizzazione della nostra intera flotta Apache“, ha affermato il vice ammiraglio Arie Jan de Waard, direttore della Defense Materiel Organisation.
L’AH-64E v6 è la configurazione più moderna dell’elicottero d’attacco Apache. Dal 1984, oltre 2.600 Apache sono stati consegnati all’esercito americano e a 17 clienti internazionali. Attualmente, ci sono più di 1.260 Apache che operano in tutto il mondo con più di 665 che rappresentano il modello E.
Per più di 35 anni, dall’AH-64A del 1984 all’attuale AH-64E versione 6, o v6, l’Apache è cresciuto a passi da gigante, superando continuamente le aspettative e ridefinendo le capacità della piattaforma. L’Apache ha dimostrato di essere una piattaforma per elicotteri d’attacco estremamente letale, nonché una piattaforma di ricognizione molto potente ed efficace.
La continua modernizzazione ha prodotto progressi senza precedenti in termini di letalità, sopravvivenza e connettività di rete per garantire un dominio duraturo su un campo di battaglia multi-dominio sempre più complesso. In poche parole, da quando il primo AH-64 ha preso il volo, nessun altro elicottero al mondo è stato in grado di eguagliare il suo mix unico di comprovate versatilità e capacità, dal punto di vista operativo e ad oggi l’Apache è ancora l’elicottero multi-missione più potente ed avanzato nel mondo.
Come abbiamo già scritto su Aviation Report gli attuali piani dell’esercito americano richiedono che l’Apache rimanga operativo e parte integrante delle forze aeree del servizio per i prossimi decenni e per fa ciò l’Apache dovrà essere ulteriormente ottimizzato per integrare le piattaforme di prossima generazione dell’ecosistema Future Vertical Lift (FVL), sfruttando anche la base industriale consolidata già matura ed attiva per supportare la futura ingegneria, produzione, sviluppo e produzione dell’Apache.
In questo contesto Boeing ha presentato l’Apache modernizzato, un concetto dominante e conveniente costruito sulla piattaforma Apache già ampiamente collaudata in combattimento, e che rappresenta la prossima evoluzione dell’attuale AH-64E v6. Per Boeing il concetto di Apache modernizzato è in grado di soddisfare senza problemi ed efficacemente i requisiti in evoluzione dell’US Army per le missioni di attacco e ricognizione, requisiti che includono maggiore agilità, interoperabilità, letalità, sopravvivenza ed autonomia.
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