Proseguiamo con il nostro speciale sui 100 Anni del’Aviazione Svizzera presentandovi il report di Bellinzona Air Fest 2010, l’air show di bellinzona 2010.
Nella splendida cornice del castello dell’omonima località si è tenuto Sabato 4 Settembre un piccolo ma significativo Air Show a conclusione di una settimana di conferenze, studi, presentazione di volumi sui 100 Anni dell’Aviazione Svizzera e su alcune recenti ricerche sulla storia aeronautica dell’aerodromo di Locarno/Mogadino, che si è sviluppata sin dal Martedì precedente l’evento.
Con precisione…svizzera…si sono succeduti PC-7 Team, Super Puma/Cougar, paracadutisti esploratori dell’esercito (con le nuove vele dell’Armee Suisse), Patrouille Suisse e – solo in mostra statica all’interno del piazzale di Castelgrande – uno dei nuovi EC-635 della Schweizer Luftwaffe .
Best display sicuramente quello del Cougar, molto tecnico e realmente impressionante per un mezzo delle dimensioni dell’elicottero franco-tedesco.
Per i lettori amanti delle matricole dei velivoli militari segnaliamo che l’elicottero esibitosi (T-342) è un Cougar, non un Super Puma, infatti gli esemplari con numeri da T-331 a T-325 sono i quindici Super Puma, i velivoli invece numerati da T-331 a T-342 sono i dodici Cougar.
Molto interessanti anche le partenze dei parapendii dalle pendici dei Monti di Mornera che costituiscono parte della valle ove si affaccia il Castello di Bellinzona, vera e propria “torre di controllo” naturale per l’evento !
Ricordiamo ai lettori che Castelgrande è patrimonio dell’UNESCO e – credeteci – visitandolo si può ben capire il motivo di questo prestigioso riconoscimento.
Nel cortile interno erano presenti vari stand di associazioni di volo, scuole di volo militare, gruppi di volo a vela, volo a motore, parapendio e aeromodellismo….al primo piano del bastione principale era possibile ammirare una piccola mostra di modellini di aeroplani, caschi di volo (esclusivamente appartententi a varie epoche di utilizzo nell’Aeronautica Militare Svizzera) e, quantomai interessante, uno stand con alcuni pezzi di un B-25 USAF precipitato vicino Bellinzona durante la Seconda Guerra Mondiale e recentemente riscoperto da un gruppo di appassionati locali.
Testo e foto: Matteo Marianeschi