Bell V-280 Valor
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Bell termina i voli di prova del convertiplano V-280 Valor e si prepara alla competizione FLRAA dell’esercito americano

Bell sta portando avanti il ​​programma V-280 Valor con i collaudi in volo per soddisfare i requisiti del programma FLRAA Future Long-Range Assault Aircraft dell’esercito americano. Il design ottimizzato del convertiplano di nuova generazione si basa sui risultati dei test di volo e sull’esecuzione programmatica durante il programma Joint Multi-Role Technology Demonstrator (JMR TD) e gli sforzi di dimostrazione competitiva e di riduzione del rischio (CD&RR). Il velivolo dimostrativo ha accumulato 214 ore di volo di prova negli ultimi tre anni, ha detto l’azienda il 22 giugno scorso.

Gli sforzi dimostrativi sono stati precursori della competizione formale FLRAA per trovare un sostituto per l’elicottero da trasporto Sikorsky UH-60 Black Hawk attualmente in servizio con l’US Army. Il team Sikorsky-Boeing in competizione con Bell ha sviluppato il velivolo SB-1 Defiant, un elicottero con rotore coassiale ed un’elica posteriore, anch’esso giunto alla fine dei test di volo. L’UH-60 Black Hawk, sviluppato nei primi anni ’70, è in servizio dal giugno 1979. Come l’UH-60, le varianti FLRAA saranno utilizzate anche dal Comando Operazioni Speciali degli Stati Uniti (USSOCOM) e dal Corpo dei Marines degli Stati Uniti (USMC).

Il V-280 ha completato tutto quanto pianificato, tra cui test di agilità a bassa velocità, crociera a lungo raggio, voli ad alta velocità a 305 nodi (565 km/h) e integrazione rapida dei sistemi di missione, durante questo approfondito periodo di prova. Cinque piloti collaudatori dell’esercito americano hanno pilotato il V-280 in 15 missioni. Inoltre, Bell ha ospitato alcuni eventi che hanno consentito di avere un feedback critico per le loto esigenze e requisiti da parte di piloti, meccanici e squadre di fanteria. Questo feedback ha fornito dati critici che hanno ridotto il rischio e fatto avanzare rapidamente la maturazione della tecnologia per un sistema d’arma FLRAA che soddisfi i requisiti operativi congiunti per tutti i domini in cui opera l’esercito americano che ha previsto di dotare la sua prima unità di FLRAA entro il 2030.

Con il progredire dei test del V-280, Bell ha dimostrato la capacità del suo velivolo di eseguire manovre rilevanti per la missione come, tra le altre, operazioni di fast rope, trasporto con il gancio baricentrico e volo autonomo, tutto utilizzando un approccio modulare a sistemi aperti che ha consentito la rapida integrazione di sistemi del PDAS –  Pilotage Distributed Aperture System e del TCDL – Tactical Common Datalink  sviluppati da Lockheed Martin,  partner del Team Valor.

Questa strategia di test permetterà al vincitore della competizione di completare lo sviluppo del velivolo e del suo sistema d’arma in meno di un’anno dall’aggiudicazione del contratto arrivando prima al raggiungimento dell’obiettivo della Milestone B che rappresenta il punto in cui l’US Army deciderà il design definitivo per entrare nella fase di sviluppo e produzione, fase che precede la Milestone C che invece l’avvio definitivo della produzione e la distribuzione del velivolo ai reparti.

La sfida FLRAA presentata dall’esercito degli Stati Uniti era irraggiungibile utilizzando le configurazioni attuali degli elicotteri. Sono stati chiari sulla necessità di modernizzare e mettere in campo delle capacità di trasformazione. Abbiamo valutato diverse tecnologie e determinato che il convertiplano è l’unica soluzione ai requisiti di agilità, autonomia e velocità di un aereo d’assalto a lungo raggio in grado di soddisfare i costi, i tempi e il profilo di rischio richiesti per un programma di acquisizione di successo“, ha affermato Keith Flail, vicepresidente esecutivo, Advanced Vertical Lift Systems presso Bell.

Bell ha aperto un nuovo centro di sviluppo e produzione di 13.000 mq, Manufacturing Technology Center, a Fort Worth in Texas a marzo per supportare i programmi FLRAA e FARA. Qui grazie ai software di ingegneria digitale e a nuove attrezzature, Bell ha dichiarato di poter tagliare i costi e semplificare i processi produttivi, avendo già raggiunto il 40% di riduzione dei costi sulla produzione di molti componenti del Valor e l’80% di riduzione del tempo di consegna dei componenti, da 12-18 mesi a 90 giorni.