L’approvvigionamento di 18 elicotteri multiruolo Leonardo AW169M per l’Austria è finalmente sui binari. Lo scorso giovedì 2 dicembre 2021, il Ministro della Difesa Klaudia Tanner e il suo omologo italiano Lorenzo Guerini hanno firmato un accordo amministrativo a livello governativo per l’acquisto degli elicotteri italiani della Leonardo.
A novembre è stata firmata una dichiarazione d’intenti reciproca, una “Lettera di intenti”, su questo accordo govern-to-government, ma il progetto è stato ora concretizzato con l’accordo amministrativo a livello di governo. Ora i rispettivi specialisti possono anche implementare il processo di approvvigionamento. Nel corso dell’incontro bilaterale, svoltosi a Palazzo Esercito, sono stati trattati temi riguardanti la Difesa comune europea e il quadro geopolitico internazionale, con particolare riferimento ai Balcani e al Mediterraneo.
“L’importante di questo accordo amministrativo con l’Italia è la cooperazione al di fuori dell’area degli appalti. Con questo intendo, ad esempio, formazione, logistica, manutenzione dei materiali e possibilità di utilizzo condiviso dei simulatori“, ha detto il Ministro della Difesa Klaudia Tanner .
La collaborazione con le forze armate italiane consentirà un addestramento mirato su questo elicottero polivalente a partire dalla primavera del 2022. I primi due elicotteri Leonardo AW169M dovrebbero arrivare entro la fine del prossimo anno. La Tanner ha anche annunciato che l’addestramento potrà iniziare quanto prima in Austria.
Durante il suo soggiorno a Roma, il Ministro della Difesa Klaudia Tanner ha visitato anche la sede dell’operazione “EUNAVFOR MED IRINI”. Si tratta di un’operazione militare di 24 paesi dell’Unione Europea, il cui scopo è quello di imporre l’embargo sulle armi delle Nazioni Unite alla Libia, che è in una guerra civile, addestrando la guardia costiera libica e contrastando il contrabbando di armi e persone. Sei austriaci sono schierati come ufficiali di stato maggiore in questa missione.
L’Italia è anche un partner importante per l’Austria nel contesto di ulteriori operazioni congiunte al fine di stabilizzazione e mantenimento della pace: “Lavoriamo strettamente insieme in varie missioni e operazioni internazionali, anche nei Balcani occidentali (KFOR e EUFOR ALTHEA), nel Vicino e Medio Oriente (UNIFIL) e in Africa occidentale in Mali (EUTM MLI), ecco perché le attività di formazione congiunte e le esercitazioni del personale sono così importanti“, ha detto Klaudia Tanner.
Un altro punto di cooperazione è la sorveglianza transfrontaliera dello spazio aereo poiché è stato effettuato con successo per anni con la Svizzera e infine pianificato con tutti i paesi vicini, afferma il ministro della Difesa. “Qui è nostra intenzione concludere un accordo con l’Italia per lo spazio aereo austro-italiano. Il primo round di colloqui si svolgerà alla fine di gennaio 2022“, ha affermato Tanner.
Tanner: “La collaborazione con l’Italia è fondamentale”
Il Ministro della Difesa italiano Guerini, nel suo colloquio con il Ministro Tanner, ha sottolineato l’importanza della decisione austriaca di dotarsi degli elicotteri AW169M. “Stiamo avviando una nuova stagione di cooperazione nel settore degli approvvigionamenti, questa è un’impresa che si fonda sulle solide basi del requisito tecnico, condiviso tra i militari austriaci e italiani, che ha portato a selezionare un prodotto di eccellenza” ed ha aggiunto “un esempio virtuoso che ha grande valore anche nell’ottica dello sviluppo di capacità comuni, funzionali alla piena implementazione della Difesa europea“.
In Austria i nuovi elicotteri italiani di Leonardo sostituiranno gli elicotteri leggeri da collegamento e da trasporto “Alouette” III, in servizio dal 1967 e operativi solo con 10 esemplari, e che dovranno essere ritirati alla fine del 2022 per motivi di anzianità e tecnici. È il più grande acquisto da parte delle forze armate dai tempi degli Eurofighter, 18 anni fa.
L’AW169M è particolarmente potente e quindi ideale per l’uso in montagna. La sua avionica consente di volare di notte o in condizioni meteorologiche avverse. Il sistema comprende diverse apparecchiature che rendono l’elicottero utilizzabile per svariate missioni: per il trasporto di persone e materiali oltre che per lo spegnimento degli incendi boschivi, per la ricognizione aerea, per il SAR e il CasEvac, per il supporto alle forze speciali e molto altro ancora.
Se i piani del 2020 non sono cambiati, alcuni dei nuovi elicotteri, sei in particolare, verranno utilizzati come elicotteri da addestramento. Ciò significa che la formazione dei piloti e dei manutentori potrà essere resa più efficiente sollevando dai compiti di addestramento gli squadroni operativi. Se necessario, gli elicotteri della scuola di volo potranno comunque essere utilizzati anche per compiti operativi in qualsiasi momento. Per il percorso addestrativo dei giovani piloti gli AW169 saranno affiancati, almeno fino al 2030, dagli OH-58 Kiowa più leggeri, più economici e più adatti alla prima formazione di base.
Dodici elicotteri saranno basati ad Aigen, sei a Langenlebarn. Le consegne dovrebbero iniziare per la fine del 2022 per essere completate indicativamente entro il 2024, mentre la IOC, la capacità operativa iniziale, è pianificata per la fine del 2023 e il raggiungimento della FOC, la piena capacità operativa, è prevista per la fine del 2026.

Leonardo AW169M
L’AW169M è la variante militare dell’elicottero bimotore di ultima generazione AW169, progettato secondo i più recenti requisiti FAR/JAR/EASA e gli standard degli operatori militari, di pubblica sicurezza e governativi. La macchina è caratterizzata da eccezionali livelli di potenza, agilità e manovrabilità, che forniscono straordinarie doti di controllabilità in un’ampia gamma di condizioni operative, anche in presenza di elevate temperature e in quota.
L’esclusivo design dell’impianto propulsivo permette di alimentare tutti i principali sistemi a rotori fermi (modalità APU – Auxiliary Power Unit) ottimizzando i tempi di risposta e la disponibilità operativa. La cabina è la più spaziosa della sua classe e assicura rapida riconfigurazione e facilità di ingresso. I piloti beneficiano di avionica di ultima generazione ad architettura aperta, comprendente un cockpit completamente digitale e livelli di visibilità esterna senza precedenti, assicurando consapevolezza tattica e operativa avanzata.