AGGIORNAMENTO DEL 01/03/2022: una foto satellitare di Planet Labs datata 28 febbraio 2022 mostra la coda dell’AN-225 apparentemente intatta e un post su Twitter dell’Antonov Company cita “I SOGNI non bruciano!”.
Ultima foto satellitare della base aerea di Hostomel dove nell’hangar danneggiato si intravede la coda dell’Antonov AN-225. La prima foto è del 20 febbraio e il velivolo è sul piazzale, la seconda foto è del 28 febbraio.#avgeek #aviation #aviationdaily #An225Mriya https://t.co/DN1P4AlAIK
— Aviation Report (@aviation_report) March 1, 2022
AGGIORNAMENTO 01/03/2022:la Ukroboronprom capo gruppo dell’industria della difesa ucraina ha confermato, in una nota, che l’aereo più grande del mondo è stato gravemente danneggiato durante i combattimenti con le truppe russe all’aeroporto di Gostomel. “… il suo restauro costerà più di 3 miliardi di dollari e richiederà molto tempo. L’Ucraina farà ogni sforzo per garantire che lo stato aggressore paghi per questi lavori. Si stima che ciò richiederà più di 3 miliardi di dollari e più di 5 anni. Il nostro compito è garantire che questi costi siano coperti dalla Federazione Russa, che ha causato danni intenzionali all’aviazione ucraina e al settore delle merci aviotrasportate“, ha affermato Yuriy Gusev, direttore generale di Ukroboronprom. Al momento dell’invasione l’AN-225 Mriya era in riparazione presso l’aeroporto di Gostomel, con uno dei motori rimosso, e l’aereo non ha avuto il tempo di lasciare l’Ucraina.
AGGIORNAMENTO 28/02/2022: dalle ultime immagini satellitari, l’hangar dove era parcheggiato l’AN-225 sembrerebbe chiaramente danneggiato. In fondo all’articolo un’immagine.
A seguito di un attacco delle truppe russe all’aeroporto di Gostomel vicino a Kiev, il più grande aereo cargo del mondo l’An-225 Mriya di fabbricazione ucraina sarebbe stato bruciato. Lo avrebbero riferito due fonti informate dell’impresa Antonov e confermato dal ministro degli affari esteri ucraino, Dmytro Kuleba.
I dati del sito di monitoraggio Flight Radar confermano che dopo il 5 febbraio 2022 il Mriya si trovava all’aeroporto di Gostomel e non ha più effettuato nessuna missione di volo. L’AN-225 Mriya con la matricola UR-82060 era arrivato dall’aeroporto di Billund in Danimarca. Allo stesso tempo, cinque aerei da trasporto AN-124-100 “Ruslan” erano stati precedentemente spostati e si troverebbero fuori dall’Ucraina per poter partecipare alla catena logistica per la consegna di armi da parte dei partner occidentali.
Anatoliy Fedoruk, sindaco di Bucha, città a 4 chilometri da Gostomel, avrebbe confermato questa informazione in un commento a Radio Svoboda. “Dopo il quinto raid aereo, il Mriya è stato completamente bombardato. È successo il primo giorno dell’invasione (24 febbraio). Hanno sparato dagli elicotteri.”
This was the world’s largest aircraft, AN-225 ‘Mriya’ (‘Dream’ in Ukrainian). Russia may have destroyed our ‘Mriya’. But they will never be able to destroy our dream of a strong, free and democratic European state. We shall prevail! pic.twitter.com/TdnBFlj3N8
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) February 27, 2022
The biggest plane in the world “Mriya” (The Dream) was destroyed by Russian occupants on an airfield near Kyiv. We will rebuild the plane. We will fulfill our dream of a strong, free, and democratic Ukraine. pic.twitter.com/Gy6DN8E1VR
— Ukraine / Україна (@Ukraine) February 27, 2022
Su richiesta dei giornalisti, Mykhailo Kharchenko, vicedirettore generale di Antonov, ha rifiutato di commentare. Alle 13:26 del 27 febbraio sul canale ufficiale Facebook di Antonov un messaggio riportava che “…. secondo le ultime informazioni (24.02.2022) l’AN-225 era intatto”. Successivamente, dopo le telefonate dei giornalisti, sempre sulle pagine social Twitter e Facebook dell’azienda alle 17:13 è apparso un altro messaggio: “Aggiornamento dello stato dell’aeromobile An-225 Dream: al momento, fino a quando l’An-225 non sarà stato esaminato da esperti, non possiamo segnalare lo stato tecnico del velivolo. Attendere un ulteriore annuncio ufficiale.”
In questi giorni sono apparse diverse notizie riguardanti le sorti del Mriya, dalla sua distruzione avvenuta il 24 febbraio al suo trasferimento in Georgia, ma il fatto è che ad oggi non si è in grado di verificare in modo definitivo le informazioni. Tuttavia le immagini satellitari di Sentinel Hub mostrerebbero il giorno 26 febbraio 2022 l’hangar, dove sarebbe ricoverato il velivolo, ancora intatto. Ad oggi nulla è chiaro o può essere confermato.
The AN-225 might have been lost pic.twitter.com/1QAAOU6P3X
— Talv 🇺🇦 (@TaIverd) February 27, 2022
Update on the information of #AN225 “Mriya” aircraft: Currently, until the AN-225 has been inspected by experts, we cannot report on the technical condition of the aircraft.
Stay tuned for further official announcement.#StopRussia #StopRussiaAggression #Ukraine pic.twitter.com/EHyHVFJJXc
— ANTONOV Company 🇺🇦 (@AntonovCompany) February 27, 2022
Take a look yourself here https://t.co/ZAwbthqpkD
This wildfire visualization is coloring IR emissions in red-yellow to indicate hot spots. The integrated visualization is limited in functionality, find the full script and more info here https://t.co/1PgedZeAL1 #scicomm #Ukraine pic.twitter.com/KHhNfAJJnp
— Pierre Markuse (@Pierre_Markuse) February 27, 2022
rip #AN225 pic.twitter.com/17hQvB2cdl
— chirag pradhan (@chiragp87233561) February 28, 2022
L’unico esemplare dell’Antonov An-225 “Mriya / Dream” è l’aereo da trasporto più grande e potente del mondo, creato dall’Antonov Design Bureau di Kiev. Progettato alla fine della Guerra Fredda, il suo scopo è (era) quello di trasportare la navetta spaziale sovietica “Buran” e il razzo “Energia” dal 1988, anno del suo primo volo.
Dopo alcuni anni di inattività è stato rimesso in servizio dalla Antonov Airlines, la compagnia aerea cargo ucraina e divisione dell’azienda Antonov, che come sappiamo opera a livello internazionale in servizi di trasporto pesante con una flotta che comprende anche i velivoli da trasporto An-124 “Ruslan”. Inoltre negli ultimi due anni è stato utilizzato attivamente durante la pandemia di Covid19. In particolare, nell’aprile 2020, l’aereo ha consegnato 103 tonnellate di farmaci dalla Cina a Kiev per combattere il coronavirus.
Seguiteci anche sul nostro nuovo canale Telegram.