Oggi ad Aviation Report abbiamo un grande del volo: Andrea Pesenato. Classe ’75 Andrea ci ha abituati ad esibizioni mozzafiato a bordo del suo CAP 231 color oro durante gli airshow. Campione italiano di acrobazia aerea a motore in categoria Avanzata e Free Style in carica, ha vinto il titolo nazionale nel 2023,2022, 2021, 2020, 2019 in categoria Advanced, nel 2023,2022, 2021, 2020 in categoria Free Style, nel 2011 aveva già conquistato il titolo italiano in categoria Intermedia, Andrea ci ha tenuti con la testa all’insù durante i principali airshow del 2023.
Buongiorno Andrea e grazie per averci concesso questa intervista.
Emanuele Ferretti / Aviation Report: Andrea partiamo dall’inizio, da dove nasce la tua passione per il volo?
Andrea Pesenato: Non saprei dirti sinceramente come nasce la mia passione. Sin da piccolo avevo sempre lo sguardo al cielo in cerca di catturare il passaggio di qualche aereo militare e immaginavo che un giorno anch’io sarei stato uno di quei piloti . Il mio sogno era diventare pilota militare, poi alcuni eventi mi hanno dirottato da tutt’altra parte lasciando sedimentare comunque il mio desiderio di volare.
Emanuele Ferretti / Aviation Report: cosa ti ha spinto a diventare pilota acrobatico?
Andrea Pesenato: l’Acrobazia rappresenta per me la massima espressione del controllo del mezzo. Credo sia proprio questo controllo estremo che mi da soddisfazione. Sei tu che decidi quando l’aereo deve essere un aereo e quando invece deve essere un oggetto scagliato nel cielo. Diciamo che il controllo ha vinto sulla spettacolarità.
Emanuele Ferretti / Aviation Report: come si diventa pilota acrobatico?
Andrea Pesenato: prima di tutto ci si deve iscrivere ad una scuola per piloti di aviazione generale , si deve conseguire almeno la licenza PPL(A), successivamente , raggiunte 50 ore di ore come PIC (pilote in command) si può accedere al corso di acrobazia aerea . Sono sufficienti poche ore di volo per conseguire l’abilitazione e una vita intera di allenamenti per continuare. L’acrobazia ti insegna ad avere pazienza, costanza, determinazione. A volte un piccolissimo passo in avanti richiede molto tempo. Poi, naturalmente , dipende da quali sono i tuoi obiettivi.
Emanuele Ferretti / Aviation Report: ti va di parlarci descriverci le caratteristiche tecniche dell’aereo con cui voli?
Andrea Pesenato: io volo con un CAP 231 . Costruito nel 1994 è il n° 23 su 24 esemplari costruiti. Interamente di legno resiste a un fattore di carico di +-9,2 G . Monoposto , motorizzato con un Lycoming AIO540 da 300 cv 6 cilindri boxer. Velocità max 400 km/H per un consumo di 115 litri /h in configurazione acrobatica. Peso massimo al decollo 820 kg . Elica passo variabile, Biciclo.
Emanuele Ferretti / Aviation Report: che tipo di preparazione serve per diventare campioni di acrobazia?
Andrea Pesenato: occorrono, un buon istruttore, tempo, denaro. Io cerco di incastrare tutto il mio tempo libero per gli allenamenti, riesco ad allenarmi circa 5 volte a settimana durante il periodo estivo e circa 2-3 volte a settimana durante il periodo invernale concentrando tutto tra sabato e domenica. Purtroppo, è uno sport molto costoso e sarebbe impossibile per me portarlo avanti senza l’aiuto degli sponsor. Di mio investo tutte le mie risorse economiche spendendo tutto quello che ho per portare avanti la mia passione con l’obiettivo di migliorare sempre di più in precisione e la spettacolarità delle mie manovre. L’istruttore diventa fondamentale, si ha bisogno continuamente di un punto di osservazione esterno sia per la parte tecnica sia per la parte che riguarda il posizionamento nel box, centraggi etc.
Emanuele Ferretti / Aviation Report: nelle tue esibizioni passi da +8,3 G a -7G, ma come ci riesci?
Andrea Pesenato: ci sono persone che sono più o meno resistenti alla forza G, ma tutti ci avvaliamo di tecniche specifiche di contrazione muscolare per contrastare la circolazione del sangue che si sposta velocemente da una parte all’altra del corpo. Ci sono diverse tecniche , io preferisco la contrazione addominale e della parte alta del collo. Questo mi consente di avere braccia e gambe sufficientemente rilassate per intervenire sui comandi dell’aereo.
Emanuele Ferretti / Aviation Report: che emozioni ti trasmette il volo acrobatico?
Andrea Pesenato: rischierò di ripetermi ma la sensazione di poter controllare il mezzo è per me la sensazione più bella. Mi fa sentire l’aereo come una parte di me, una sorta di ali cucite a misura sulla mia schiena.
Emanuele Ferretti / Aviation Report: io e te abbiamo una passione in comun, gli elicotteri. Ti va di parlarmene?
Andrea Pesenato: ritengo che l’elicottero sia il più bel mezzo in assoluto per godersi appieno la spettacolarità del volo. Improponibile a livello di costi di gestione per la maggior parte di noi. Se l’elicottero potesse sviluppare in termini acrobatici quello che sviluppa un ala fissa, non avrebbe rivali in termini di spettacolarità.
Emanuele Ferretti / Aviation Report: Andrea cosa ti senti di dire ai giovani che vogliono seguire le tue orme?
Andrea Pesenato: finito di leggere questa intervista, recatevi in una scuola di volo, iscrivetevi e cominciate il percorso per ottenere la vostra licenza di volo. Spesso non si comincia perché ci si pongono troppe domande su quello che sarà il futuro. Così facendo molti si scoraggiano ancora prima di iniziare, il costo della licenza è importante ma non impossibile e quando si percorre un passo nella direzione della propria passione, accadono sempre cose magiche che ti aiutano nel percorso che hai iniziato. Dunque fate questo primo passo, il resto arriverà da solo.
Emanuele Ferretti / Aviation Report: quali sfide attendono Andrea Pesenato nel prossimo futuro? Cosa ci puoi anticipare?
Andrea Pesenato: l’anno prossimo parteciperò al campionato Nazionale Inglese, Campionato Nazionale Francese, al campionato Europeo. Sarà una stagione ricchissima a livello agonistico. Spero di essere confermato anche negli airshow dell’anno prossimo così da poter condividere la mia passione con il pubblico di tutta ITALIA . Un abbraccio.

Andrea, è stato un piacere ed un onore parlare con te, a nome dei lettori di Aviation Report grazie per il tempo che ci hai dedicato. Ti aspettiamo per raccontare le tue prossime imprese
Intervista a cura di Emanuele “Mané” Ferretti
Immagini: Michele Bonfante