Northrop Grumman conferma che il bombardiere stealth B-21 Raider in fase di sviluppo è uscito dalla linea di produzione e ha iniziato i test a terra. Il primo B-21 Raider è stato completamente costruito ed è entrata ora in una fase di test statici volti a confermare le condizioni del prototipo ma anche a confermare la bontà del programma di test al computer che ha permesso lo sviluppo del Raider. Il primo volo di un B-21 è previsto per quest’anno, a condizione che le prove a terra vengano concluse con successo e senza problemi.
Quasi un mese fa, l’USAF aveva annunciato che sei B-21 Raider erano in varie fasi di costruzione e che erano in corso test informatici per pre-approvare il corretto funzionamento di questi.. Ora è terminato il montaggio del primo B-21 Raider che entrerà quindi in una fase di test a terra. Al momento non si tratta di far funzionare il velivolo ma prima di tutto di testare i vari sistemi in modalità statica. Per il personale della Northrop Grumman si tratta di lanciare i vari sistemi elettronici e di testarli, verificare l’integrità strutturale del velivolo, il tutto per verificare il buon funzionamento dell’aeromobile prima dell’inizio delle prove di rullaggio e, infine, delle prove di volo.
Questo passaggio consentirà inoltre di raccogliere i vari dati reali del dispositivo e, quindi, confrontarli con i dati visualizzati dal sistema informatico di test. Se le qualità di questi ultimi saranno confermate, la precisione di sviluppo dei futuri velivoli militari sarà aumentata riducendo i costi di sviluppo. Gli Stati Uniti non sono gli unici a utilizzare questo tipo di programma di test per computer poiché anche la Francia ha questa tecnologia e l’ha già utilizzata per alcuni programmi di droni e sarà utilizzato anche per sviluppare il sistema FCAS europeo, sempre che vada avanti superando i problemi tra Dassault e Airbus.
Questi primi sei velivoli fanno parte del lotto Engineering and Manufacturing Development (EMD), finanziato nell’ambito del contratto Long-Range Strike-Bomber (LRS-B). Non sappiamo ancora esattamente quanti aerei l’USAF si aspetta di ricevere come parte della fase EMD del programma, un periodo di convalida che si verifica prima della produzione a pieno regime, ma ad oggi queste sono le uniche informazioni disponibili riguardo questo particolare aspetto che sono state rilasciate fino ad oggi. L’US Air Force spera di prendere in consegna quasi 150 dei nuovi bombardieri stealth.
I dettagli sul programma B-21 Raider sono ancora oggi in generale notoriamente scarsi, ma la prossima fase sarà cruciale perché sarà il primo volo del B-21. Nessuna data esatta per questo volo è stata resa nota, tuttavia sono disponibili due informazioni: il volo si svolgerà quest’anno se i test sopra elencati saranno conclusivi, ed è noto anche il percorso del volo. L’aereo decollerà dal “Plant 42” (California) per atterrare alla vicina base di Edwards, sempre in California. L’aereo effettuerà quindi l’intera batteria di prove di volo ad Edwards in condizioni reali.
Il 420th Flight Test Squadron con sede presso l’Edwards AFB in California ha il compito di pianificare i test, l’analisi e il reporting su tutti i test di volo e di terra per l’aereo, che è stato costruito dalla Northrop Grumman a Palmdale, in California. Il B-21 sostituirà il Boeing B-1B Lancer e il Northrop B-2 Spirit. L’US Air Force prevede di avere una flotta di bombardieri composta interamente da almeno 145 B-21 Raider e Boeing B-52H ampiamente modernizzati.
Tutto quello che sappiamo del B-21 Raider
Progettato per eseguire missioni convenzionali e nucleari a lungo raggio e per operare nell’ambiente di minaccia di fascia alta di domani, il B-21 sarà un componente visibile e flessibile della triade nucleare degli Stati Uniti. L’US Air Force prevede di sostituire gradualmente i bombardieri B-1 Lancer e B-2 Spirit per formare una flotta di due soli bombardieri strategici: i B-21 e i B-52 modificati, con questi ultimi che riceverebbero motori più efficienti e aggiornamenti ai sistemi.
Il programma B-21 è sulla buona strada per consegnare i primi esemplari alla prima base operativa, Ellsworth AFB, South Dakota, a metà del decennio 2020-2030. L’USAF vorrebbe acquistare un minimo di 100 esemplari del B-21 il cui costo medio di approvvigionamento unitario è stimato in 639 milioni di dollari, al 2019.
Il B-21 Raider sarà un bombardiere strategico stealth a doppia capacità in grado di utilizzare sia munizioni convenzionali che nucleari e costituirà la spina dorsale della futura forza di bombardieri dell’US Air Force composta da B-21 e B-52. Progettato per operare nell’ambiente di minaccia di fascia alta di domani, il B-21 svolgerà un ruolo fondamentale nel garantire la durata della potenza aerea americana con la capacità di colpire qualsiasi bersaglio ovunque e sarà quindi un importante deterrente strategico.
Questa premessa fondamentale, che è un ritornello costante e pluriennale tra gli sviluppatori di armamenti dell’US Air Force e del Pentagono, suggerisce che le nuove tecnologie consentiranno al B-21 di eludere e distruggere le difese aeree più avanzate del mondo. Il concetto è non solo quello di preservare i sistemi stealth all’avanguardia, ma di evolverli a un nuovo livello.
Cinque anni dopo che Northrop Grumman ha ricevuto il contratto per progettare e costruire i bombardieri stealth, i dettagli sul B-21 rimangono limitati perché classificati. Si dice che il B-21 sia sviluppato con una nuova generazione di tecnologia stealth, necessaria a causa del ritmo del progresso tecnologico dei sistemi di difesa aerea. I progressi tecnologici stanno rapidamente migliorando le capacità di colpire di alcuni sistemi quali gli S-400 e S-500 di costruzione russa.
Il nuovo bombardiere strategico statunitense sarà un componente di una più ampia famiglia di sistemi per l’attacco a lungo raggio convenzionale, intelligence, sorveglianza e ricognizione, attacco elettronico, comunicazione e altre capacità. Sarà dotato di capacità nucleare e progettato per condurre operazioni con o senza equipaggio. Inoltre, sarà in grado di impiegare un ampio mix di munizioni a distanza e ad attacco diretto.
Il B-21 è stato progettato con un’architettura di sistema aperta per facilitare le future integrazioni ed aggiornamenti e consentire la concorrenza tra i fornitori per i futuri sforzi di modernizzazione che consentiranno al bombardiere di evolversi man mano che l’ambiente e le minacce cambieranno.
L’Aeronautica ha assegnato il contratto per lo sviluppo della produzione e dell’ingegneria del B-21 a Northrop Grumman il 27 ottobre 2015. I partner di Northrop Grumman sul programma B-21 includono Pratt & Whitney, Janicki Industries, Collins Aerospace, GKN Aerospace, BAE Systems e Spirit Aerosystems.
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